Check up: facciamo il tagliando all'attrezzatura- Tutorial

Con l'arrivo delle prime dosi di vaccino in tutta Italia, l'incubo del coronavirus sta probabilmente - lo speriamo tutti - trovando una sua prospettiva di risoluzione, o almeno un ridimensiomento. Per questo, molti di noi stanno già pensando al momento in cui le restrizioni saranno tolte e si potrà tornare - tutti, nessuno escluso - a giocare a tennis a tutti i livelli in serenità e in sicurezza. In attesa del momento tanto sognato, dobbiamo però vare alcune verifiche, considerato che per tanti amatori, racchette e scarpe sono state lasciate nei cassetti per troppo tempo. Così, è il caso di fare un tagliando, cercando di capire cosa eventualmente sistemare in vista del ritorno alla normalità.

• Ovviamente, il primo punto all'ordine del giorno è il nostro 'strumento di lavoro', la racchetta. A parte l'ovvia verifica delle condizioni del telaio, per valutare eventuali danni non visti in precedenza, oppure generati da colpi ricevuti inavvertitamente, la concentrazione finisce sull'incordatura. 
• Un'incordatura in buono stato non solo garantisce prestazioni ottimali in campo, ma evita problemi al braccio, riducendo lo shock da impatto. Lasciare a lungo un'incordatura ferma - anche per via della temperatura e dell'umidità - potrebbe causare un'alterazione che va verificata con il proprio tecnico di fiducia. Allo scopo di proteggere racchetta e corde, ricordiamoci di mantenerla in un luogo asciutto, possibilmente dentro a una polybag e a una borsa termica. Un eccesso di calore o di freddo può essere molto dannoso.
• Il secondo argomento è l'impugnatura: va controllata ed eventualmente sistemata non solo per questioni igieniche, bensì per proteggere la mano e il polso da situazioni che in campo potrebbe risultare scomode.
• Un accorgimento utile, in particolare alla ripresa dopo un lungo periodo di stop, potrebbe essere l'utilizzo di un dumper, ossia quello che comunemente viene definito l'antivibrazioni. Non si tratta di un accessorio sempre determinante per la prestazione, ma in questo caso mi sento di consigliarlo fortemente.
• In ultimo, verifichiamo le calzature, se sono ancora in buone condizioni, se sono in grado di ammortizzare come sempre. Altrettanto importante è l'utilizzo delle calze adatte, che possano lavorare in sinergia con le scarpe nella gestione delle sollecitazioni cui è sottoposto il piede nelle diverse situazioni di gioco: urti, torsioni, sfregamenti, ripartenze ecc.ecc.