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L'azzurra sconfitta dopo aver mancato due set point nel primo parziale. Stanotte in campo Cocciaretto e Trevisan
di Ronald Giammò | 08 gennaio 2024
Lucia Bronzetti in azione al Brisbane International (Getty Images)
Sono state Lucia Bronzetti e Lin Zhu a chiudere la prima giornata dell' "Hobart International", Wta250 sul veloce con un montepremi di $267,082. Ad imporsi è stata la cinese n.33 del mondo, in quello che è stato anche il loro primo scontro diretto in carriera, col punteggio di 75 61 e affronterà ora al secondo turno la vincente della sfida tra Mayar Sherif (n.58) e Caroline Dolehide (n.44).
Breaking the Hobart duck ??
— wta (@WTA) January 8, 2024
Zhu Lin gets the first round win against Lucia Bronzetti 7-5, 6-1.#HobartTennis pic.twitter.com/ZaCPVUAbEO
E' tarda sera ad Hobart, fa freddo, e il match prende il via intorno alle ore 22 locali. Le due contendenti tuttavia non hanno alcuna intenzione di accelerare le procedure dando vita a un primo set di oltre un'ora di tennis di qualità, equilibrato e al tempo stesso eccitato da scelte coraggiose ed emozioni altalenanti. Di Bronzetti in avvio di partita si sono apprezzate la tenuta negli scambi, la facilità con cui più volte è uscita dalla diagonale di rovescio per trovare il lungolinea e la caparbietà a cui si è aggrappata più volte quando sorte e precisione hanno iniziato ad abbandonarla.
Dopo aver saggiato i rispettivi giochi nella prima parte del primo set, la partita è salita d'intensità nei successivi game in un susseguirsi di break e controbreak che ne hanno reso imprevedibile l'esito e che più volte però hanno portato l'azzurra a un passo dal chiudere le operazioni. Il decimo game è stato quello chiave, quello in cui dopo aver sciupato due palle per il set Bronzetti ha infine ceduto alla quarta occasione utile la battuta alla sua rivale che, ritrovati morale e fiducia, ha incamerato il successivo gioco per poi scagliare il blitz decisivo nel dodicesimo e ultimo game del set.
A pesare sono state la poca precisione in battuta, la precisione con cui Zhu si è tenuta alla larga da gratuiti non necessari nei momenti caldi del set e la poca incisività dimostrata da Bronzetti quando chiamata ad aggredire la seconda di servizio della cinese. Il contraccolpo psicologico non ha tardato a farsi sentire e nel secondo set percentuali e fiducia della nostra n.56 del mondo hanno iniziato progressivamente a sfilacciarsi facendo così maturare un punteggio finale troppo severo per quanto visto in campo durante la prima ora di gioco ma coerente con uno sport che fa della tenuta mentale, anche in circostanze scomode come quelle toccate in sorte nella notte australiana alla riminese, il suo ingrediente più importante.
Nella notte italiana saranno in campo Elisabetta Cocciaretto e Martina Trevisan.
Cocciaretto, numero 45, torna a Hobart dopo la finale raggiunta un anno fa e persa contro Lauren Davis. Il suo percorso inizierà contro una qualificata, la kazaka Yulia Putintseva, numero 64 (best ranking 27) che ha vinto in carriera due titoli WTA.