

La foto di Martina Navratilova a casa dell'amica Chris Evert dopo l'annuncio della recidiva del cancro ha emozionato gli appassionati di tutto il mondo. La loro storia racconta una rivalità unica e un rapporto altrettanto speciale
di Alessandro Mastroluca | 12 dicembre 2023
Due rivali come se non se ne erano mai viste, due amiche con un legame impossibile da sciogliere. Martina Navratilova e Chris Evert hanno dato corpo alla più grande rivalità sportiva del tennis femminile. Il campo le ha divise, la storia le ha unite, ancor di più nella comune, recente battaglia contro il cancro. Accanto a Chris Evert, che ha annunciato la ricomparsa del tumore, c'è proprio Martina in un'immagine casalinga, quotidiana eppure per questo epocale.
Si conoscono da cinquant’anni, Chris e Martina. Si sono incontrate la prima volta il 25 febbraio 1973 durante un torneo in Florida. Evert, 18 anni, giocava a backgammon con un funzionario del torneo: Era già una top player e ha stupito la giovane Martina Navratilova rispondendo al suo saluto. I dettagli li ha raccontati Sally Jenkins in un lungo articolo-racconto pubblicato nel luglio 2023 sul Washington Post e tradotto in italiano sul Foglio. Sintetizziamo qui gli aspetti più personali, quelli non legati alla competizione, di questa loro decennale amicizia.
Poco dopo quel primo incontro, ad esempio, Evert ha invitato la rivale a un doppio appuntamento con il figlio di Dean Martin e un altro attore, Desi Arnaz Jr. In pochi, forse, sanno che proprio Navratilova ha fatto incontrare a Evert l'uomo più importante della sua vita, Andy Mill, che diventerà il suo secondo marito. Si sono conosciuti a una festa di Capodanno ad Aspen, a cui Navratilova l'aveva invitata. Evert è rimasta per qualche giorno nella casa di Martina ad Aspen con Mill, che avrebbe sposato nel 1988. Sono rimasti marito e moglie fino al 2006 quando l'ha lasciato per l’ex giocatore di golf professionista Greg Norman. Ma questa unione è durata solo 15 mesi. Poi Chris America ha ristabilito un legame con Mill e si è dedicata all'attività della sua accademia.
“Avrei dovuto mettere il letto di quella casa su eBay” ha scherzato Navratilova. “Conosco Chris da più tempo di chiunque altro nella mia vita, e lo stesso vale per lei” ha detto Navratilova a Jenkins. Come tutte i rapporti così lunghi, gli alti e bassi sono innegabili. Poi la vita le ha unite in modi forti come può succedere solo quando si attraversano i sentieri della malattia.
Chris Evert, bellezza infinita
Nel gennaio del 2022, Evert ha scoperto di avere un cancro alle ovaie allo stadio 1C. "Martina è stata una delle prime persone a cui l'ho detto" ha rivelato. Nel dicembre 2022, Navratilova ha scoperto di avere due tumori in fase iniziale, alla gola e al seno.
Navratilova, peraltro, era stata accanto all'amica e rivale solo in campo anche due anni prima, dopo la morte dei Jeanne Evert Dubin, sorella minore di Chris, per un cancro alle ovaie.
Nel bel mezzo delle cure di Evert, scrive Jenkins, "arrivò un regalo da parte di Navratilova. Si trattava di una grande opera d’arte. La tela era laccata con la superficie di gioco preferita dalla Evert, la terra rossa, e dipinta con linee bianche da tennis, su cui erano incastonati una serie di segni di palline, tra cui una che aveva superato la linea bianca. L’opera è stata realizzata dalla stessa Navratilova, che dopo il pensionamento si è dedicata all’arte. La tela era in realtà un ritratto di Evert, della squisita e misurata precisione del suo gioco. Un tributo. Evert lo appese immediatamente nel punto principale del suo soggiorno".
Martina, una volèe nella storia
A fine 2022, ripresa dopo il primo ciclo di cure, durante una giornata di shopping a Fort Worth a margine delle WTA Finals, Evert ha svelato a Navratilova l'intenzione di sottoporsi a una doppia mastectomia. Martina è scoppiata a piangere. "E’ stato uno shock per me, perché pensavo che fosse finita” ha spiegato. Poco dopo è stata sconvolta dalla notizia dei suoi due tumori, non correlati.
Per un attimo, scrive Jenkins, "le due considerarono la stranezza di lottare entrambe contro il cancro nello stesso momento. Navratilova aveva sempre inseguito Evert, ma non voleva inseguirla questa volta. “Gesù. Credo che stiamo passando a un livello completamente nuovo”, disse Navratilova. E poi entrambe cominciarono a ridacchiare. “Perché era così assurdo”, dice Evert. Ma poi Navratilova tornò seria. Ammise a Evert: “Ho paura”. Era la stessa improvvisa sensazione di mortalità, la stessa scossa di non essere poi così speciale che aveva avuto Evert". Condividere questa paura con chi ti conosce e ti capisce meglio di chiunque altro aiuta a capirla, ad affrontarla, a superarla insieme.
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