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Cleveland: Paolini oggi affronta Wang al secondo turno (live dalle ore 19)

La n.35 del mondo batte la polacca Frech. L'azzurra dopo aver perso il primo set conduceva 5-4 nel secondo quando un problema muscolare al fianco destro l'ha costretta al ritiro.

di | 21 agosto 2023

Tutta la grinta di Jasmine Paolini (foto Getty Images)

Tutta la grinta di Jasmine Paolini (foto Getty Images)

Una vittoria e una sconfitta. E' questo il bilancio delle due azzurre impegnate nel primo turno WTA 250 di Cleveland, "Tennis in the Land", che si concluderà il 26 agosto. Il torneo, con un montepremi di 271.363 dollari, si disputa sul duro (SportMaster) ed è trasmesso in diretta su SuperTennis e SuperTenniX, la piattaforma digitale della Federazione Italiana Tennis e Padel. 

Avanza al secondo turno Jasmine Paolini, n.35 del mondo e testa di serie n.11 del seeding. L'azzurra ha battuto in due set - 61 63 - la polacca n.75 del mondo Magdalena Frech riportando così in parità il bilancio dei loro confronti e inaugurando nel miglior modo possibile la sua prima settimana in carriera da n.35 del mondo. Ad attenderla c'è ora la cinese Xinyu Wang (n.56) che ha batutto 76(5) 46 75 la francese n.62 Wta Clara Burel.

Il best ranking raggiunto questa settimana sembra mettere le ali al gioco dell'italiana che nel primo parziale procede spedita dopo aver smaltito rapidamente qualche timido accenno di incertezza nei suoi primi turni di battuta annullando le tre palle break concesse a Frech. C'è la sconfitta subita dalla polacca lo scorso aprile al primo turno di Madrid da vendicare (62 63), risultati su cui continuare a costruire e una condizione che lucida le iniziative della ventisettenne azzurra. Poco più di 20' le bastano per collezionare cinque game consecutivi e aggiudicarsi il primo set 6-1.

La testa di serie n.11 non accenna a rallentare neanche in avvio di secondo set: i game consecutivi diventano sei, sette, otto. Paolini sfoggia tutta il suo repertorio, grinta inclusa quando c'è da riprendersi da qualche gratuito di troppo costatole un turno di servizio ceduto a zero. Frech sbanda ripetutamente, l'epilogo è ormai solo una questione di tempo, risoltasi non senza qualche inciampo dovuto alla tensione, dodici minuti dopo l'ora complessiva di gioco col punteggio di 6-3 in favore dell'azzurra.

Tutta la grinta di Jasmine Paolini (foto Getty Images)

Si complica invece la marcia di avvicinamento di Martina Trevisan agli US Open. L'azzurra si è infatti ritirata dal suo match di primo turno del  per un problema muscolare avvertito al fianco destro che già nel corso del match le aveva procurato non pochi patemi sul punteggio di 1-6, 5-4 in favore dell'americana Peyton Stearns. Dopo aver perso il primo set in meno di mezz'ora, nel secondo parziale la toscana era sembrata ritrovare energie e smalto per riaccendere un match che sin lì era stato a senso unico. Colti tre break consecutivi nel secondo set, e in vantaggio 5-4, Trevisan è dovuta icorrere a un medical time-out che non ha potuto far altro che confermarle l'impossibilità di proseguire l'incontro. Rivestendo di un' incognita in più la sua marcia d'avvicinamento verso New York e l'ultimo Grand Slam della stagione.

Fa caldo a Cleveland e sulle prime il servizio dell'americana n.58 del mondo si dimostra impermeabile agli errori. Trevisan si ritrova così a rincorrere 4-1: concede break e ben 8 punti consecutivi alla sua rivale, inaugura con un doppio fallo il game successivo a cui seguono imprecazioni sparse, imprecisioni diffuse e una Stearns cui sembra riuscire tutto. Il game si chiude con un secondo doppio fallo, e una Trevisan che si dice "senza energie". La n.53 Wta prova il tutto per tutto, si costruisce due palle break, ma è ancora Stearns con 4 punti consecutivi a chiudere il game e incamerare il 1°set per 6-1: sono trascorsi appena 27' di gioco.

Martina Trevisan (foto Getty Images)

Spossatezza, percentuali d'errore oltre la media, primi segnali di scoramento. Gli indizi sembrerebbero congiurare per un ritiro imminente. La toscana nonostante il break incassato in avvio ha però un sussulto di rabbia e orgoglio restituendo la cortesia alla sua rivale. Il prezzo di tanto sforzo si fa subito sentire e ha il peso di altri quattro punti consecutivi da lei ceduti a Stearns nel game successivo. Eppure basterebbe poco per provare a infastidire l'americana e a sbriciolarne la fiducia fin lì acquisita: l'azzurra, quando in grado di sostenere le scambio, sa come gestirlo e orientarlo verso il suo tennis fatto di accelerazioni dal fondo, dropshot e impreziosito anche da qualche discesa a rete. E così ecco riaccendersi la partita e con lei i primi 4 game del secondo parziale che sfilano via scanditi da altrettanti break. Si direbbe più di un sussulto, l'italiana riesce a portarsi in vantaggio sul 3-2 per la prima volta nel match e di incrementare ancora il gap sul 4-2 grazie al terzo break consecutivo. Ma per una fiducia che sembra tornare a farle visita, c'è un dolore che invece affiora dal suo fisico: il fianco destro continua a tormentarla condizionandone il servizio e rallentandone i movimenti in campo. Sul 5-4 in suo favore, inevitabile, arriva il medical time-out chiamato da Trevisan. Nulla da fare. La corsa verso gli US Open per lei si complica arricchendosi di un'incognita in più.

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