Al secondo torneo dopo 10 mesi di stop per l’ennesimo infortunio Andreescu, ex regina degli US Open 2019, torna protagonista sull’erba di ’s-Hertogenbosch con l’obiettivo Parigi a cinque cerchi
di Vincenzo Martucci | 16 giugno 2024
Bianca Andreescu è tornata - è in semifinale sull’erba di ’s-Hertogenbosch - e il tennis donne così carente di personaggi e di varietà esulta doppiamente. Noi italiani ce n’eravamo accorti già al suo rientro, al Roland Garros, quand’aveva lottato da pari a pari contro la ben più quotata Jasmine Paolini, 10 mesi dopo l’ennesimo stop per infortunio (alla schiena). “Bandreescu” o “Bibi” come la chiamano i suoi fans era di nuovo lei, anzi meglio di prima.
Intanto era tirata di fisico, motivatissima su qualsiasi scatto e lungo scambio, e rispolverava come se nulla fosse il magico timing naturale che, a 19 anni, l’aveva portata al trionfo agli US Open - battendo Serena Williams - e al numero 4 del mondo. Parliamo di un’altra vita, nel lontano 2019, per la canadese di genitori immigrati romeni, ancora 23enne, e quindi comunque in grado oggi di recitare da protagonista nella seconda parte della sua storia di vertice. Al di là dell’etichetta di appena 228 WTA che le riconosce il computer, mascherando col numero 64, protetto, per chi rientra da infortuni gravi.
B ?? I ?? B ?? I @Bandreescu_ is into her first final in two years!!! #LibemaOpen pic.twitter.com/Zb4Q9msln0
— wta (@WTA) June 15, 2024