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Rabat: lunedì subito tre azzurre in campo

Nel 250 sulla terra rossa del Marocco la qualificata Brancaccio affronta la cinese Wang (n.6), Cocciaretto (n.7) debutta contro la marocchina Kabbaj mentre Rosatello, anche lei promossa dalle “quali”, sfida l’altra cinese Yuan, prima favorita del seeding. In tabellone anche Trevisan, vincitrice dell’edizione del 2022, e Bronzetti (n.4), campionessa in carica

di | 19 maggio 2024

Elisabetta Cocciaretto colpisce di rovescio (foto Sposito/FITP)

Elisabetta Cocciaretto colpisce di rovescio (foto Sposito/FITP)

Subito in campo lunedì tre delle cinque azzurre in gara nel “Gran Prix Sar la Princesse Lalla Meryem”, torneo WTA 250 dotato di un montepremi di 267.082 dollari che si sta disputando sulla terra rossa di Rabat, in Marocco.

La prima è Nuria Brancaccio: la 23enne di Torre del Greco, n.292 del ranking, promossa dalle qualificazioni, fa il suo esordio nel main draw affrontando per la prima volta in carriera la cinese Xiyu Wang, n.53 WTA e sesta testa di serie.

Quindi sarà la volta di Elisabetta Cocciaretto: la 23enne di Fermo, n.56 del ranking e settima favorita del seeding, debutta contro la marocchina Yasmine Kabbaj, n.561 WTA (sfida inedita).

In chiusura di programma toccherà a Camilla Rosatello: la 28enne di Saluzzo, n.293 del ranking, anche lei qualificata, sfida subito l’altra cinese Yue Yuan, n.38 WTA e prima testa di serie del torneo (anche in questo caso non ci sono precedenti). 

Lucia Bronzetti al servizio (foto Getty Images)

In tabellone ci sono altre due azzurre, che hanno già iscritto entrambe il proprio nome nell’albo d’oro del torneo. Martina Trevisan, 30enne mancina di Firenze, n.87 WTA, vincitrice dell’edizione del 2022, trova dall’altra parte della rete la giapponese Nao Hibino, n.83 del ranking, sempre sconfitta nelle tre sfide precedenti (la più recente al secondo turno di Miami lo scorso anno).

Lucia Bronzetti, 25enne riminese di Villa Verucchio, n.48 WTA e quarta testa di serie, nonché campionessa in carica, fa il suo esordio nel torneo affrontando l’altra marocchina Malak El Allami, n.1.134 del ranking (nessun precedente).

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