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Paolini e Bronzetti no problem a Monastir, esce Trevisan

Nel WTA 250 sul cemento tunisino sono al secondo turno anche Stefanini, che ha vinto il derby contro Rosatello, ed Errani. Torneo live su SuperTennis e SuperTenniX

di | 17 ottobre 2023

L'esultanza di Jasmine Paolini (Getty Images)

L'esultanza di Jasmine Paolini (Getty Images)

Esordio sul velluto per Jasmine Paolini e Lucia Bronzetti nel “Jasmin Open” (WTA 250 - montepremi 259.303 dollari) che si sta disputando sui campi in cemento di Monastir, in Tunisia.

La 27enne di Castelnuovo di Garfagnana, n.30 WTA (“best” proprio questa settimana dopo la sua prima semifinale in un “500”, in quel di Zhengzhou), ha battuto 64 62, in un’ora e venti minuti di partita, la sempre ostica francese Alize Cornet, scesa al n.117 del ranking ma capace in carriera di sfiorare la top-ten (n.11 nel 2009). La numero uno d’Italia ha offerto una prestazione solida, mettendo in campo grande personalità.

Sono felice di essere qui, è un bellissimo torneo. Ed il posto è meraviglioso, ricordo di aver giocato qui un torneo da junior ma perdi subito - ha ricordato l’azzurra -. Affrontare Alizè è sempre difficile e sono contenta della mia prestazione. Ho cercato di rimanere concentrata su ogni punto. Dove posso arrivare? Per adesso penso solo al prossimo match”.

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Il match. La 33enne di Nizza era in vantaggio per 2-1 nel bilancio dei precedenti con la tennista toscana che però si era aggiudicata proprio l’ultima sfida, disputata nel turno di qualificazione di BJK Cup nel 2022 (Cornet si era invece imposta negli ottavi dei “250” di Losanna 2019 e Chicago 2021). Parte bene Jasmine nel primo set, centrando il break già nel secondo gioco grazie ad un doppio fallo di Alize (2-0), ma il vantaggio dura poco (2-1). Anzi, la francese strappa una seconda volta alla toscana e con il terzo game di fila passa a condurre 3-2, ma anche lei non riesce a difendere il break (3-3). Nel decimo gioco Paolini alza il ritmo e si procura due palle-break che sono altrettanti set-point: basta il primo, perché Cornet - innervosita da un ace non attribuitole sul quarto punto - commette un doppio fallo (6-4).  

La francese, in rottura prolungata, è ancora con la testa alla conclusione del primo set e Jasmine ne approfitta per prendere un break di vantaggio anche nel secondo game della seconda frazione, allungando poi sul 3-0 con il quattordicesimo punto consecutivo. Alize frena l’emorragia (3-1) ma Jasmine non molla (4-1). Nel settimo gioco - il più lungo dell’incontro con 18 punti - Cornet spreca con due diritti incrociati larghi altrettante palle-break ed alla quinta opportunità Paolini sale 5-2. Scampato il pericolo, con un drop-shot Jasmine si procura due match-Point: il primo la francese lo cancella con un diritto lungolinea ma sul secondo il rovescio sempre lungolinea di Cornet termina fuori (6-2).

Al secondo turno - giovedì - Paolini affronterà per la prima volta in carriera la giovane croata Petra Marcinko, 17enne di Zagabria, n.140 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card.

Lucia Bronzetti in azione

Bene anche Bronzetti. La 24enne riminese di Villa Verucchio, n.62 WTA e sesta favorita del seeding, ha liquidato al primo turno per 61 61, in appena 52 minuti di gioco, la slovacca Kristina Kukova, n.507 WTA, in gara con il ranking protetto.

Il match. Confronto inedito quello tra la romagnola e la 33enne di Bratislava. Primo set senza storia con Lucia che schizza avanti 4-0 ed incamera il 6-1 grazie al terzo doppio fallo di Kristina, che è quasi più pericolosa nei turni di servizio dell’azzurra (che comunque salva entrambele palle-break concesse: una nel secondo game, l’altra nel sesto) che nei propri. Secondo parziale fotocopia del primo: Bronzetti schizza avanti 3-0 e poi chiude 6-1, sull’ennesimo diritto fuori misura della sua avversaria, dopo aver concesso appena tre “quindici” al servizio in tutto il set.

Per Bronzetti al secondo turno - mercoledì - ci sarà un derby tutto romagnolo con Sara Errani, n.108 WTA, che lunedì ha battuto 62 67(6) 63 la slovena Tamara Zidansek, n.96 del ranking, superata per la prima volta in quattro confronti. La 36enne di Massa Lombarda ha vinto piuttosto nettamente l’unico precedente, disputato al turno decisivo delle qualificazioni del WTA di Monterrey (cemento) lo scorso anno.

Martina Trevisan in azione (foto Getty Images)

E’ sfumato invece il secondo possibile derby tricolore di secondo turno perché Martina Trevisan, n.38 del ranking e terza favorita del seeding, reduce dalla semifinale ad Hong Kong, ha ceduto 63 36 75, dopo oltre due ore ed un quarto di lotta, alla polacca Katarzyna Kawa, n.217 WTA. L’azzurra ha giocato a fasi alterne, senza riuscire a sfruttare le occasioni offertegli dalla sua avversaria.

Il match. Tra la tennista toscana e la 30enne Krynica-Zdroj non ci sono precedenti. La polacca, n.64 del ranking appena un anno fa, si rivela subito un ostacolo complicato per l’azzurro in arrivo dal cemento asiatico. Martina cede la battuta già nel secondo gioco del primo set (2-0), mette subito a segno il contro-break (2-1) ma poi subisce un altro break e stavolta Kawa lo difende senza rischiare più nulla fino al definitivo 6-3.

Subito in avvio di secondo parziale arriva la reazione della 29enne mancina di Firenze che si traduce in un 4-0 con doppio break. Trevisan ne restituisce uno (4-1) ma difende l’altro e nel nono game, dopo aver annullato una chance del contro-break alla sua avversaria, pareggia il conto.

Nella frazione decisiva Trevisan riesce a portare a casa il quarto game, il più lungo del match (14 punti), ed in quello successivo centra un preziosissimo break salendo 3-2 ma lo restituisce immediatamente (3-3). Le due lottano punto a punto e nell’undicesimo gioco Trevisan non sfrutta una preziosa palla-break: la sua partita in pratica finisce lì perché Kawa vince sette degli ultimi otto punti chiudendo archiviando la pratica per 7-5 sul diritto lungo di Martina.

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Sarà dunque Kawa ad affrontare al secondo turno - sempre mercoledì - Lucrezia Stefanini, 25enne di Carmignano, n.125 WTA, che sempre lunedì si è aggiudicata in rimonta per 57 63 61 la sfida tricolore contro Camilla Rosatello, n.305 del ranking, promossa dalle qualificazioni.

Tra la polacca e l’azzurra non ci sono precedenti.

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