Nel “Miami Open” Jasmine (n.12) impiega tre giochi ad archiviare la pratica contro la qualificata statunitense Volynets: prossima avversaria un’altra americana, Navarro (n.20), contro la quale è sempre uscita sconfitta delle due sfide precedenti. Nella notte italiana Giorgi sfida la regina del tennis mondiale Swiatek
23 marzo 2024
E’ di Jasmine Paolini il primo sorriso azzurro dopo la pioggia. La numero uno azzurra è infatti approdata al terzo turno del “Miami Open”, quarto WTA 1000 stagionale (combined con il secondo ATP Masters 1000 del 2024) dotato di un montepremi di 8.770.480 dollari che si sta disputando sui campi in cemento dell’impianto dell’Hard Rock Stadium (la “casa” dei Miami Dolphins di football NFL), in Florida.
La 28enne di Castelnuovo di Garfagnana, n.14 del ranking e 12 del seeding, ha completato rapidamente il suo match d’esordio (direttamente al secondo turno) superando 76(8) 75, in due ore e sei minuti, la statunitense Katie Volynets, n.121 WTA, passata attraverso le qualificazioni. L’incontro era stato interrotto venerdì e rinviato ad oggi sul punteggio di 76(8) 4-5 per l’azzurra, che nel tie-break della prima frazione aveva salvato due set-point. Per “Jas”, sorteggiata nella parte alta del tabellone, più precisamente nell’ottavo di Swiatek, si tratta della prima vittoria in carriera a Miami.
C'è vento forte, che complica i lanci di palla e le strategie per entrambe, nel loro primo confronto diretto. Non è un match da ricami o complessità, ma un giorno in cui stare nel momento e assecondare le folate che farebbero la fortuna degli amanti della vela o del windsurf. Paolini prende un break di vantaggio ma non lo difende. Comunque i suoi movimenti esplosivi e compatti, il suo istinto aggressivo, le permettono di risentire meno delle condizioni esterne in cui si gioca, peraltro su un campo diverso rispetto a quello inizialmente previsto viste le sei ore di ritardo imposto dal maltempo.
La statunitense, particolarmente lucida nelle situazioni di pressione e capace di rovesci lungolinea da applausi, tiene in piedi il set fino al tie-break. Paolini preferisce evitare di mirare alle righe laterali, ma non rinuncia alla profondità. Tuttavia è proprio un errore in lunghezza a impedirle di trasformare il primo set point. Volynets restituisce la cortesia e affossa il rovescio a metà rete al primo set point (7-7). Paolini ne salva un secondo con una prima vincente (8-8) e alla fine chiude con uno dei punti tatticamente più difficili del set. L'azzurra argina i pallonetti di Volynets, ancora più insidiosi a causa del vento che sposta la palla, difende senza perdere troppo campo, poi in corsa libera il diritto vincente in diagonale.
Anche nel secondo set è Paolini ad andare per prima in vantaggio di un break, nel primo game. Ma Volynets, che ha confermato di saper gestire con lucidità i punti caldi senza affrettare le soluzioni, manovra bene in risposta e frustra le ambizioni di allungo della toscana. Paolini, però, non ci sta. Due ottime risposte e un gran diritto stretto in diagonale la riportano avanti di un break, 2-1.
La toscana allunga fino al 4-2 ma le nuvole si affacciano di nuovo ad oscurare il suo orizzonte, prima che altre ben più concrete portino altra pioggia su Miami e la Florida. Volynets, infatti, si apre bene il campo soprattutto con il rovescio, a cui fa ricorso con intelligenza sia in manovra, per allontanare Paolini dal centro, sia in accelerazioni, con esiti particolarmente efficaci quando lo gioca in lungolinea. Va più in difficoltà, invece, quando si trova a difendere, e in più di un'occasione si è trovata a far ricorso a pallonetti dall'esito imprevedibile solo per le folate di vento che spostavano la palla nell'aria.
Con questi assi nella manica, Volynets ottiene il contro-break del 4-4 e firma l'allungo sul 4-5. Intanto, già dal 4-3, una pioggia leggera è tornata a cadere sull'Hard Rock Stadium. L'intensità via via aumenta, anziché diminuire, l'arbitro controlla la scivolosità delle righe e rimanda le giocatrici negli spogliatoi. Dopo un'oretta, l'intero programma restante viene cancellato e rimandato. Alla ripresa ha solo qualche piccolo momento di indecisione (0-15 e 15-30) poi però inizia a colpire con profondità e sicurezza, vince 11 degli ultimi 12 punti ed archivia velocemente la pratica (7-5) post pioggia.
Al terzo turno Paolini dovrà vedersela con la statunitense Emma Navarro, n.20 del ranking e del seeding, una delle giocatrici più “on fire” (insieme proprio all’azzurra) in questa prima parte di stagione: la 22enne newyorkese ha vinto in due set entrambe le sfide precedenti, disputate al primo turno di San Diego nel 2023 ed al primo turno di Doha a febbraio.