Nel “Ladies Open Lausanne” Elisabetta, n.2 del seeding, deve sudare per imporsi sull’argentina Riera. Sconfitta Bronzetti, quarta testa di serie, nella prosecuzione del match di primo contro la slovena Zidansek. Live su SuperTennis e SuperTenniX
di Tiziana Tricarico | 26 luglio 2023
Con tanta, ma tanta fatica - sicuramente più del previsto - Elisabetta Cocciaretto stacca il pass per i quarti di finale del “Ladies Open Lausanne” (WTA 250 - montepremi 259.303 dollari) che si sta disputando sulla terra rossa di Losanna, in Svizzera.
La 22enne di Fermo, n.42 WTA e seconda testa di serie, dopo aver annullato un match-point all’esordio all’elvetica Naef, n.159 del ranking, al secondo turno si è imposta 61 36 63, dopo un’altra battaglia di oltre due ore e mezza, sull’argentina Julia Riera, n.143 del ranking. Grazie ai punti conquistati in terra elvetica Elisabetta è virtualmente n.40 (“best ranking”).
La partita. Tra la marchigiana e la 21enne di Pergamino non c’erano precedenti. Memore forse della prestazione offerta all’esordio, stavolta nel primo set Elisabetta - che scende in campo con una fasciatura alla parte superiore della coscia sinistra - parte come un treno, bombardando la giocatrice argentina sia di diritto che di rovescio. Cocciaretto serve bene e risponde meglio, e in un niente si ritrova avanti 5-0. Poi si concede un piccolo passaggio a vuoto restituendo uno dei tre break (5-1) ma si riprende immediatamente chiudendo 6-1.
Secondo parziale molto più equilibrato: la prima a rischiare è proprio la marchigiana nel quinto gioco ma la diagonale del rovescio resta un suo punto di forza in questa partita, sulla seconda palla-break, però, il diritto lungolinea dell’azzurra finisce in rete e Riera passa in vantaggio per la prima volta nel match (3-2). Elisabetta ha quattro chance di riprendersi subito il break ma non le sfrutta anche perché in tutte e quattro le occasioni l’argentina serve piuttosto bene (l’ultima è un ace) salendo 4-2.
L’azzurra si gioca non benissimo altre tre opportunità per il contro-break nell’ottavo game mentre la quarta la cancella Riera con un altro ace, e dopo venti punti (il gioco più lungo della partita), alla settima palla utile, la 21enne di Pergamino allunga sul 5-3. Nel game successivo con un diritto incrociato Cocciaretto cancella il primo set-point mentre il secondo lo spreca Riera sotterrando il rovescio in rete così come il terzo, con un rovescio lungo, ed il quarto, ancora con un rovescio in rete. Il quinto set-point lo annulla l’azzurra con la volée ma sul sesto è proprio il rovescio a tradire Elisabetta (6-3). E si va al terzo.
Nel secondo gioco della frazione decisiva ancora difficoltà per Elisabetta costretta ad annullare due palle-break: in quello successivo, però, è lei a strappare la battuta alla sua avversaria (2-1). Al termine di un altro game infinito (16 punti) sulla terza palla per il contro-break l’azzurra sbaglia completamente la volée di rovescio (2-2). Di nuovo break tricolore (3-2), stavolta finalmente confermato (4-2), con più di un accenno di nervosismo da parte della tennista argentina che cede per la terza volta di fila la battuta (5-2). Dopo tre game consecutivi Cocciaretto, al servizio per chiudere, restituisce uno dei due break di vantaggio (5-3). Nel nono gioco Elisabetta manca due match-point ma sul terzo il suo diritto incrociato in recupero non perdona (6-3).
Nei quarti Cocciaretto troverà dall’altra parte della rete la russa Elina Avanesyan, n.68 del ranking ed ottava favorita del seeding. La numero uno d’Italia ha vinto in tre set l’unico precedente con la 20enne di Pyatigorsk, disputato nelle semifinali del WTA 125 di San Luis Potosi, sul cemento messicano ad inizio aprile quando poi Elisabetta ha conquistato il trofeo (battendo Errani in finale).
Terza sconfitta di fila al primo turno, invece, per Lucia Bronzetti, n.69 del ranking e quarta favorita del seeding, che è stata battuta 62 64, in poco meno di un’ora e mezza di gioco, nella prosecuzione del match contro la slovena Tamara Zidansek, n.133 WTA (ma arrivata a ridosso delle top 20 a febbraio dello scorso anno), vincitrice di questo torneo nel 2021, anno in cui è stata anche semifinalista al Roland Garros. L’incontro era stato interrotto martedì sera con la 25enne di Postonja avanti 6-2 0-1, ma con la romagnola che aveva appena ottenuto il break in avvio di secondo set.
La 24enne romagnola di Villa Verucchio aveva perso in tre set l’unico precedente, disputato proprio a Losanna, nei quarti del 2021 (quando poi la slovena avrebbe conquistato il suo primo - e finora - unico trofeo WTA). Zidansek parte forte ottenendo il break già nel secondo gioco del primo set (2-0), che poi conferma dopo aver annullato tre chance per il contro-break (3-0). Tamara usa molto bene le diagonali per muovere Bronzetti, che è già brava ad evitare di perdere di nuovo la battuta (3-1). Zidansek difende il vantaggio rischiando solo nel settimo game: annullata la palla-break, però, la 25enne di Postonja chiude 6-2 con un parziale di sette punti a zero.
Lucia reagisce centrando subito il break in avvio di seconda frazione. Improvvisamente, però, comincia a piovere forte: match interrotto e successivo rinvio al giorno successivo. Alla ripresa della partita arriva immediato il contro-break della slovena (1-1). Il match si fa equilibrato e Bronzetti si riprende il break di vantaggio nel quinto game (3-2) e stavolta lo conferma (4-2). Zidansek resta in scia anche se commette molti più errori (anche gratuiti) rispetto alla prima parte dell’incontro e poi sfrutta al meglio la chance del contro-break chiudendo di diritto a campo aperto (4-4). E poi di slancio conquista anche gli ultimi due game chiudendo 6-4 alla prima occasione.