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I dolori della giovane Emma

Battuta dalla teen-ager australiana Joint negli ottavi ad Eastbourne, Raducanu sembra in difficoltà in vista di Wimbledon: “Sto facendo fatica”, ammette

di | 26 giugno 2025

Una Emma Raducanu piuttosto pensierosa (foto Getty Images)

Una Emma Raducanu piuttosto pensierosa (foto Getty Images)

Sotto i riflettori da quando ha vinto giovanissima, e assolutamente a sorpresa, il titolo allo US Open nel 2021, Emma Raducanu fatica a ritrovare la condizione migliore. La 22enne britannica ha subìto una sconfitta a sorpresa contro la 19enne australiana Maya Joint, n.51 del ranking, negli ottavi del torneo di Eastbourne - 46 61 76(4) lo score -, ultimo torneo per rifinire la preparazione in vista di Wimbledon.

Non riesce a ritornare là (top ten) dove il suo tennis l’aveva portata quattro anni Emma. Classificata al n.38 WTA (dopo aver rischiato di uscire dalle prime trecento due stagioni fa), Raducanu ha avuto una primavera incoraggiante con un quarto di finale a Miami e gli ottavi a Roma, perdendo solo contro Coco Gauff, finalista al Foro Italico e poi trionfatrice al Roland Garros. Seguita da qualche tempo da Mark Petchey (ennesimo coach provato da Emma), per la britannica stoppata nei quarti al Queen's da Zheng Qinwen Zheng e ritiratasi a Berlino per un problema alla schiena Eastbourne poteva essere una buona opportunità, ma dopo la rimonta vincente contro Li all’esordio, il secondo match in tre set le è stato fatale, nonostante un recupero da 2-5 nel set decisivo.

Emma Raducanu con coach Mark Petchey (foto Getty Images)

Emma Raducanu con coach Mark Petchey (foto Getty Images)

“Mentalmente non ero molto presente. Ma potrò riposare un po' prima della prossima settimana - ha detto la britannica in conferenza stampa, ammettendo di sentirsi un po' stanca -. È una situazione complicata visto che ha solo una settimana per prepararmi per Wimbledon. Sto attraversando un periodo difficile e devo fare del mio meglio per concentrarmi sul prossimo impegno. In realtà, il mio ritorno alle competizioni è imminente: Wimbledon inizierà tra cinque giorni. Penso che mi prenderò un giorno di riposo domani (giovedì) e, con un po' di fortuna, potrò tornare in campo venerdì", ha aggiunto la tennista che giocherà il doppio misto con Carlos Alcaraz nel nuovo format subito prima dello Us Open. L’ennesima notizia che riguarda la tanto chiacchierata Emma, che sta già facendo rumore sui tabloid britannici....

Martedì Emma aveva dichiarato, trattenendo a stento le lacrime, di aver ricevuto “una brutta notizia” che l'ha colpita mentalmente senza però fornire ulteriori particolari. E nel match contro Joint a volte si è quasi accasciata sulla sedia, scuotendo la testa in segno di frustrazione, ma si è ripresa e ha dato vita a un'emozionante finale di terzo set, anche se non fortunato. 

Ora Raducanu deve “mettere la testa a posto” (parole sue) prima di Wimbledon, lo Slam di casa dove per due volte ha raggiunto gli ottavi, nel 2021 - l’anno della sua esplosione - e di nuovo dodici mesi fa.

La pressione - come sempre - sarà tantissima: resta da vedere se Emma riuscirà a far propria la massima che accomuna i campioni più grandi, "la pressione è un privilegio".

Una sorridente Emma Raducanu (foto Getty Images)

Una sorridente Emma Raducanu (foto Getty Images)


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