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Elite Trophy Zhuhai: in "semi" anche Haddad Maia, Zhu Lin e Zheng Qinwen

Nella quarta giornata del "Master B" sul cemento cinese la brasiliana Haddad Maia (n.8) batte in due set la francese Garcia (n.9): Kudermetova (n.5) vince il derby russo con Samsonova (n.4) e regala il pass a Zhu Lin (n.12) mentre l’altra “padrona di casa” (n.7) si qualifica grazie al successo in tre set sulla lettone Ostapenko (n.3). Torneo live su SuperTennis e SuperTennix

di | 27 ottobre 2023

Tutta la soddisfazione di Zheng Qinwen (foto Getty Images)

Tutta la soddisfazione di Zheng Qinwen (foto Getty Images)

Dopo Daria Kasatkina anche Beatriz Haddad Maia, Zhu Lin e Zheng Qinwen conquistano un posto nelle semifinali del "WTA Elite Trophy Zhuhai" - già noto come Masters B o masterino - con due milioni e 600mila dollari di montepremi che si sta avviando alle battute conclusive sul veloce indoor del Zhuhai Hengqin International Tennis Centre della città nel sud della Cina (Il torneo è trasmesso in diretta su SuperTennis tv e SuperTenniX, la piattaforma digitale della Federazione Italiana Tennis e Padel).

Nell’ultima giornata dei round robin, nel Gruppo Camelia la brasiliana (n.8) ha battuto 61 76(4), in un’ora e 37 minuti di gioco, la francese Caroline Garcia (n.9), che lo scorso anno di questi tempi trionfava alle WTA Finals di Fort Worth. Beatriz ha così chiuso il girone davanti alla transalpina ed alla statunitense Madison Keys (2). Haddad Maia ha servito meglio (62,5% di prime in campo con il 77,1% dei punti ottenuti) ed ha risposto con continuità soprattutto alla seconda di servizio di Garcia (per la francese 8 ace ma anche 6 doppi falli ed appena il 37% di punti vinti con la seconda).

Il match. Tra la 27enne di San Paolo, n.19 del ranking, e la 30enne di Saint-Germain-en-Laye, n.20 del ranking, non c’erano precedenti. Primo set da incubo per la francese che proprio non trova il modo di arginare la potenza della brasiliana commettendo una valanga di errori. Seconda frazione decisamente più equilibrata con i turni di servizio a scandire il punteggio fino al nono gioco quando, alla quarta opportunità Haddad Maia torna a strappare la battuta a Garcia salendo 5-4. Caroline però non molla, gioca il miglior game del match - aiutata dal primo passaggio a vuoto della sua avversaria - e centra il contro-break addirittura a zero (5-5). Nel gioco successivo annulla altre quattro palle-break (6-5) ed è il tie-break a decidere: Haddad Maia ritrova concretezza, si costruisce un solido vantaggio (4-1, 5-2, 6-3) e chiude per 7 punti a 4 al secondo match-point su un diritto incrociato seppellito in rete da Garcia.

Sabato in semifinale Haddad Maia affronterà Daria Kasatkina (n.6) che già giovedì aveva chiuso al primo posto nel Gruppo Azalea davanti alla ceca Krejcikova (n.1) ed alla polacca Linette (n.11).

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Nel Gruppo Rosa ha deciso un derby russo con Veronika Kudermetova (n.5), che benchè già tagliata fuori dai giochi, ha sconfitto per 64 33 75, al termine di una battaglia di quasi tre ore, Liudmila Samsonova (n.4), dopo aver recuperato da 2-5 nel set decisivo ed aver annullato due match-point consecutivi nell’ottavo gioco. Tutto questo scatenando l’entusiasmo del pubblico di casa. E sì perché grazie a questo risultato la cinese Zhu Lin (n.12), in tabellone grazie ad una wild card, corona il sogno di raggiungere una fantastica semifinale, chiudendo il girone al primo posto in virtù di una migliore differenza set.

Il match. Era in parità (2-2) il bilancio dei precedenti tra la 26enne di Kazan, n.16 del ranking, e la 24enne di Olenegorsk, n.15 del ranking. Primo set con Kudermetova micidiale nell’annullare tutte e sette le palle-break concesse (tre nel quarto gioco e quattro nel sesto). Veronika strappa la battuta alla sua connazionale nel settimo game (4-3), Samsonova salva due set-point nel nono game ma nel decimo Kudermetova chiude 6-4. Il mood positivo della 26enne di Kazan prosegue in avvio di secondo parziale dove sale 3-0: in un attimo, però, la partita gira e la 24enne di Olenegorsk infila sei giochi consecutivi pareggiando il conto (6-3). Nella frazione decisiva Veronika riesce ad evitare di subire il break nel terzo gioco ma non nel quinto ed ancora nel settimo: Liudmila sale 5-2 e nell’ottavo game arriva al doppio match-point. Qui letteralmente “si spegne la luce”: Samsonova sbaglia tutto quello che è umanamente possibile sbagliare, anche perché il pubblico di casa inizia a crederci: Kudermetova ne approfitta, resta concentrata e vince 19 degli ultimi 23 punti che si traducono nei cinque giochi di fila che le permettono di chiudere 7-5 sull’errore di rovescio della sua avversaria. E di fare un bel regalo a Zhu Lin.

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Pubblico del Zhuhai Hengqin International Tennis Centre in delirio perché in chiusura di programma nel Gruppo Orchidea ha strappato il pass per le “semi” anche l’altra “padrona di casa”, Zheng Qinwen (n.7), che si è imposta 64 16 62, in due ore esatte di gioco, sulla lettone Jelena Ostapenko (n.3), conquistando il primo posto nel girone proprio davanti ad Ostapenko e alla croata Vekic (n.10). Grandi numeri al servizio per la giovane cinese: 11 ace contro 5 doppi falli, il 66,2% di prime in campo con il 71,4 dei punti conquistati e tutto questo nonostante un secondo set abbastanza disastroso.

Il match. La 21enne di Shiyan, n.18 del ranking, si era imposta in entrambe le sfide precedenti contro la 26enne di Riga, n.13 del ranking, disputate al primo turno degli Us Open 2022 e negli ottavi ad Abu Dhabi quest’anno. Primo set con Jelena in difficoltà fin da subito al servizio: alla quarta opportunità Qinwen centra il break che poi conferma (2-0). La lettone la riagguanta sul due pari ma poi cede nuovamente la battuta (3-2): stavolta la cinese riesce a difendere il vantaggio e, dopo aver mancato un set-point nel nono gioco, chiude 6-4. La reazione veemente di Ostapenko, che nella seconda frazione ritrova improvvisamente la battuta, si traduce in un veloce 5-0 e poi in un 6-1 che le permette di pareggiare il conto. Nel set decisivo entrambe colpiscono come se non ci fosse un domani: l’equilibrio si spezza nel sesto gioco, quando alla terza palla-break Ostapenko cede la battuta, Zheng conferma il vantaggio (5-2) e poi archivia la pratica (6-2) con la lettone che commette doppio fallo (il settimo della partita) sul match-point.    

E ci sarà dunque un derby cinese nell’altra semifinale.

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Le protagoniste del WTA Elite Triphy di Zhuhai 2023 (foto Getty Images)

Il torneo è riservato alle tenniste classificate tra il 9° ed il 19° posto della Race oltre ad una wild card assegnata ad una tennista di casa.

La formula prevede quattro gironi - identificati dai nomi di altrettanti fiori - round robin con tre giocatrici ciascuno: la prima di ciascun raggruppamento accede alle semifinali. Oltre al trofeo e all'assegno, la vincitrice del singolare otterrà 700 punti per il ranking WTA.

Si gioca anche il doppio con sei coppie in campo. L'ultima edizione prima della pandemia e delle vicende connesse al caso Peng Shuai, disputata nel 2019, aveva visto il successo dell'attuale regina del tennis mondiale, la bielorussa Aryna Sabalenka, in finale sull'olandese Kiki Bertens. 

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