Eastbourne: Kasatkina rimonta Paolini, è in finale!

Finisce in semifinale - e pure con un po’ di rammarico - la corsa di Jasmine Paolini nel “Rothesay International” (WTA 500 - 922.573 dollari di montepremi) che si sta avviando alle battute conclusive sull’erba di Eastbourne, in Gran Bretagna, ultimo appuntamento - insieme a Bad Homburg - per rifinire la preparazione in vista di Wimbledon.

La 28enne di Bagni di Lucca, n.7 del ranking e 3 del seeding, all’esordio stagionale sui prati dopo la splendida finale raggiunta sulla terra del Roland Garros e l’ingresso nell’élite mondiale (quinta azzurra di sempre), ha ceduto per 36 75 63, dopo una battaglia di oltre due ore e un quarto, alla russa Daria Kasatkina, n.14 WTA e sesta favorita del seeding. Peccato perché Jasmine nel set decisivo non ha sfruttato un break di vantaggio.

fourth final of 2024 ?@DKasatkina will get another go at the #RothesayInternational trophy with her win over Paolini! pic.twitter.com/Efr62eBqZ5

— wta (@WTA) June 28, 2024

Il match. L’azzurra era in vantaggio per 3-2 nel bilancio dei confronti diretti con la 27enne di Togliatty, ed aveva vinto gli ultimi due disputatisi entrambi sulla terra di Palermo, al primo turno nell’edizione del 2020 (quella della ripartenza del tour dopo il lock-down) e nei quarti dello scorso anno.

Nella loro prima sfida sull’erba primo set caratterizzato da ben cinque break. Kasatkina è riuscita a tenere un turno di battuta su quattro, Paolini tre su cinque.

Entrambe hanno fatto vedere in risposta le cose migliori ma se la russa ha messo in campo qualche variazione in più l’azzurra non solo ha giocato molto più profondo ma ha anche mostrato qualche bella chiusura sotto rete, come la demi-volée di diritto che le ha permesso di incamerare il 6-3.

Nel terzo gioco del secondo parziale Daria ha recuperato da 15-40 annullando due palle-break e chiudendo con un lob preciso (2-1). Da lì in avanti è stata Jasmine che ha rischiato di più: nel sesto game, il più lungo del match, ha recuperato da 0-40 ed ha annullato anche una quarta palla-break me nel dodicesimo ha annullato la prima palla-break/set-point ma non la seconda e Kasatkina ha pareggiato il conto (7-5).

Paolini ha reagito centrando subito il break in avvio di frazione decisiva e lo ha confermato (2-0). La russa ha provato a rimanere in scia (2-1) e nel quarto gioco, con una risposta di diritto, ha centrato il contro-break alla seconda palla utile (2-2).

In quello successivo, sotto 0-40, la 27enne di Togliatty ha infilato cinque punti consecutivi conquistando il terzo game di fila (3-2). Di slancio Kasatkina, approfittando di un evidente calo fisico dell’azzurra, ha centrato un altro break (4-2): Paolini ha interrotto ad 11 la striscia di punti consecutivi della russa che ha comunque incamerato il suo quinto gioco consecutivo (5-2).

Nell’ottavo game l’azzurra ha annullato con una volée alta di diritto il primo match-point, con un diritto sulla riga il secondo ed ancora con un diritto d’attacco il terzo: e poi ha accorciato le distanze (5-3).

Ma Kasatkina ha archiviato la pratica (6-3) su un diritto lungo di Paolini. Sabato Daria giocherà la 17esima finale in carriera (6 i trofei vinti, l’ultimo a Granby 2022), la quarta stagionale dopo Abu Dhabi, Adelaide e Charleston (tutte perse).     

Nell’altra semifinale successo della canadese Leyla Fernandez, n.30 WTA, che ha eliminato per 63 36 63, dopo oltre due ore di lotta, la statunitense Madison Keys, n.12 del ranking e 4 del seeding, campionessa in carica e vincitrice di questo torneo anche nel 2014. Per la 21enne di Montreal è la sesta finale in carriera (tre i trofei già messi in bacheca, il più recente ad Hong Kong 2023), la prima stagionale e la prima sui prati.

Kasatkina ha vinto entrambi i precedenti con Fernandez.

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