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Nel WTA 125 in terra rumena la romagnola, quarta testa di serie, dopo un primo set perfetto si fa rimontare dall’australiana che la batte per la seconda volta in altrettante sfide
di Tiziana Tricarico | 17 settembre 2023
La grinta di Sara Errani
Semaforo rosso per Sara Errani nella finale del “Tiriac Foundation Trophy” (WTA 125 - montepremi 115.000 dollari) che si è concluso sui campi in terra rossa di Bucarest, in Romania.
La 36enne di Massa Lombarda, n.115 del ranking e 4 del seeding, ha ceduto per 06 75 62, dopo quasi due ore e mezza di lotta, all’australiana Astra Sharma, n.212 del ranking. Per la 28enne nata a Singapore si tratta del secondo successo in altrettante sfide contro la romagnola, già sconfitta nei quarti sulla terra di Bogotà nel 2019. Sara può recriminare per il fatto di essere stata a due punti dalla vittoria nel decimo gioco del secondo set dopo aver dominato il primo. Nella frazione decisiva, però, l’azzurra è calata ed ha ceduto la battuta sia nel terzo che nel settimo gioco.
Sfuma dunque il terzo titolo per Errani (ha vinto quelli di Indian Wells 2018 e Contrexeville 2022) in questa categoria di tornei paragonabile ai Challenger maschili più prestigiosi.
A Bucarest “Sarita” ha superato in due set nell’ordine l’olandese Lames, n.238 WTA, ripescata in tabellone come lucky loser, l’altra qualificata, la 18enne mancina rumena Popa, n.701 del ranking, e nei quarti ha battuto la giovane tedesca Noha Akugue (19enne di Reinbek, esplosa a luglio con la finale nel WTA 250 sulla terra di Berlino), n.142 del ranking e settima favorita del seeding, mentre in semifinale ha superato, sempre in due set la lettone Semenistaja, n.143 del ranking ed ottava favorita del seeding. Grazie ai punti conquistai Errani si riavvicina prepotentemente alla top 100 (virtualmente è n.104 WTA).