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Wta

Bari: tutto pronto per la terza edizione del WTA 125

Si gioca sui campi del Circolo Tennis Bari dal 3 al 9 giugno. La capitana azzurra Garbin: “Open delle Puglie trampolino di lancio per le italiane”

22 maggio 2024

Tathiana Garbin

E' tutto pronto al Circolo Tennis di Bari per la terza edizione del “Wta 125” di tennis femminile, organizzato dall'associazione Ad Sport e in programma dal 3 al 9 giugno sui campi in terra rossa della struttura di via Martinez. Ospite della presentazione svoltasi questa mattina, è stata Tathiana Garbin, la capitana del team azzurro nella Bilie Jean King Cup (la Coppa Davis al femminile), reduce dal premio della “Racchetta d'oro” ricevuto la settimana scorsa a Roma.

“Il torneo internazionale di Bari è importante perché trampolino di lancio verso il tennis mondiale – dice Garbin -. Le nostre giovani ragazze hanno la possibilità di confrontarsi con le migliori al mondo, mentre le italiane più quotate possono consolidare la propria classifica e giocare di fronte al proprio pubblico. Il periodo della competizione è poi particolarmente importante per chi deve conquistare punti preziosi per qualificarsi alle Olimpiadi di Parigi. La Puglia ha una tradizione enorme nel tennis femminile e c'è una promessa di nome Paganetti che potrà portare con onore questa tradizione avanti. Lei ha una voglia e una determinazione fortem che unisce alle grandi qualità tecniche che le permetteranno di ottenere buoni risultati”.

Presentazione Open delle Puglie 2024

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A fare gli onori di casa, nella cerimonia di questa mattina è stata la presidentessa del Circolo Tennis di Bari, Nicoletta Virgintino. “Quest'anno il cambio di data regala ancora più prestigio al torneo – dice -. Ci troviamo nel periodo principale della terra rossa e abbiamo una entry list importante, aspettando le illustri perdenti del Roldand Garros, visto che il nostro Open delle Puglie coincide con la seconda settimana del torneo parigino. La nostra macchina organizzativa è sempre pronta, perché riteniamo che questo evento non è solo il fiore all'occhiello del circolo ma dell'intera città di Bari e della regione. Aspettiamo non solo i nostri 300 soci e gli appassionati di questo sport, perché dopo l'effetto sinner, siamo sicuri di poter ospitare anche curiosi e gente che si sta facendo trascinare dall'entusiasmo del tennis”.

Rinnovata la collaborazione con la Federazione Italiana Tennis. “Il cambio di data è un upgrade per Bari – precisa il vice presidente nazionale della Fitp, Isidoro Alvisi -. Due anni di collaudo sono bastati per attestare il torneo come affidabile a livello internazionale. Migliora quindi la partecipazione delle protagoniste e ci aspettiamo che a trionfare siano le tenniste azzurre. Per questo è anche importante attestare la presenza di Tathiana Garbin come capitano del team azzurro, che testimonia anche la presenza della Federazione, perché da questi tornei ci sarà il futuro del tennis femminile”.

Al momento l'entry list del torneo barese risulta molto qualificata, con ben 10 top 100 e due italiane a guidare l'elenco delle iscritte: le azzurre Lucia Bronzetti (numero 48 al mondo) ed Elisabetta Cocciaretto (numero 56). E poi ancora l'argentina Nadia Podoroska (61), la colombiana Camila Osorio (64) fino ad arrivare alla sempre verde Sara Errani, recente vincitrice nel doppio con Paolini agli Internazionali di Roma. Il numeroso pubblico barese aspetta di festeggiare l'erede della slovena Tamara Zidansek, che ha trionfato nella scorsa edizione. “L'open è la testimonianza delle capacità del nostro territorio di poter ospitare eventi sportivi di grandissimo livello internazionale – spiega il direttore ed organizzatore del torneo, Enzo Ormas -. Quest'anno avremo tante giocatrici importanti, visto che l'entry list è tipica di un torneo da Wta250. Ci auguriamo in altri arrivi dopo Parigi. Le wild card sono ancora da assegnare, ed una speriamo possa andare ad una tennista di assoluto prestigio che sta ritrovando la giusta condizione fisica. Le altre wild card le decidiamo con la Federazione, per dare spazio alle giovani italiane, seguendo il progetto fatto con gli uomini, nella speranza di avere lo stesso successo”.

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