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Wimbledon: De Minaur dà forfait, Djokovic in semifinale

L'australiano, infortunatosi nel match point contro Arthur Fils, costretto al ritiro. Djokovic in semifinale affronterà così uno tra Musetti e Fritz

10 luglio 2024

Alex De Minaur (Getty Images)

Alex De Minaur (Getty Images)

Alex De Minaur, n.9 del mondo, si è ritirato dal torneo di Wimbledon a causa di un infortunio rimediato nel match da lui vinto agli ottavi contro Arthur Fils. 

"Ovviamente è un annuncio che non avrei mai voluto fare - ha detto Demon in una conferenza stampa da lui stesso convocata - Sono davvero triste nel dovermi ritirare a causa di un infortunio all'anca, una piccola lesione cartilaginea nella zona in cui questa si connette all'adduttore. Ho sentito un forte crack durante gli ultimi tre punti giocati nel match contro Fils, ieri ho fatto una risonanza che ha confermato l'infortunio e l'alto rischio che avrei corso di peggiorare le cose se fossi sceso in campo".

Così, senza neanche scendere in campo, Djokovic ha eguagliato il record di Roger Federer, che a Wimbledon ha disputato 13 semifinali. Non solo, il serbo è il terzo giocatore a qualificarsi per una semifinale giunto alle 37 primavere dopo Ken Rosewall e lo stesso Federer.

Con le Olimpiadi al via a fine mese, non è detto che De Minaur riesca a completare il suo recupero così da essere presente a Parigi: "Non saprei, davvero - ha riflettuto in conferenza stampa - non sono stati in grado di stilare tempi di recupero certi perché si tratta di un infortunio abbastanza unico nel suo genere. A oggi la stima è dalle 3 alle 6 settimane, dipenderà da quanto velocemente risponderà il mio fisico". 

"Non era certo un segreto che questo sarebbe stato il match più importante della mia carriera. Volevo provare a fare di tutto pur di giocarlo. Ieri ho avuto i risultati degli esami e stamattina mi sono svegliato pensando ancora a un miracolo, e di  poter camminare senza avvertire alcun dolore. Il problema è che con infortuni simili basta un allungo, una scivolata o qualsiasi altra piccola cosa per far sì che da 3 o da 6 settimane si passi a uno stop di 4 mesi. Un rischio troppo grande".

Tuttavia, De Minaur stamattina ha provato ugualmente ad allenarsi nella speranza di poter scendere in campo: "Ho faticato a dormire le ultime due notti, avvertivo dolore quando camminavo. Ma speravo di potermi svegliare e avvertire sensazioni tali da permettermi almeno di scendere in campo". "Però - ha aggiunto amaramente l'australiano - per me sarebbe stata una mancanza di rispetto farlo senza sentirmi al 100% contro un rivale come Novak. Non avrebbe avuto senso provare a giocare senza avere alcuna chance di vittoria".

A conferma dell'unicità dell'infortunio occorsogli, De Minaur ha sottolineato come il recupero dipenda "dal dolore che continuerò ad avvertire, il mio fisico dovrà recuperare in modo maturale e poi ovviamente ci sarà un periodo di riabilitazione teso a mettere in sicurezza la zona interessata. Dovrò eseguire degli esercizi che non infiammino l'area dell'infortunio ma che la aiutino invece a recuperare. Ecco perché dipenderà tutto dal mio fisico. Quando ho avuto altri infortuni nell'area pubica sono riuscito a recuperare più velocemente di quanto credessi e speriamo che anche stavolta sia così". 

Per la testa di serie n.9 del tabellone resta comunque la soddisfazione di essere arrivato fino alla seconda settimana di un Grand Slam, "un aspetto positivo - lo ha definito lui stesso - riuscire ad arrivare così lontano in tabellone. Ed è per questo che brucia davvero tanto perché sapevo di esserci andato vicino, molto più vicino di quanto mai fatto fino ad ora". 

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