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La n.6 del mondo vince in rimonta contro la tedesca Siegemund. Nessun problema per la detentrice del titolo e per la testa di serie n.4 del seeding. Cade Sakkari
28 agosto 2023
Esulta Coco Gauff (Getty Images)
Una sorpresa, diverse conferme e molteplici emozioni. Va in archivio così la prima giornata del tabellone singolare femminile degli Us Open. Esce Maria Sakkari, soffre più del previsto Cori Gauff per battere Laura Siegemund in sessione serale sull'Arthur Ashe. Avanzano al secondo turno la numero 1 del mondo Iga Swiatek, Victoria Azarenka, Elena Rybakina. Al secondo turno ci sarà anche la sfida vintage tra Caroline Wozniacki, che ha sconfitto la qualificata Tatiana Prozorova 63 62, e Petra Kvitova. Sarà il loro primo scontro diretto dalle WTA Finals del 2018.
La prima testa di serie a salutare il tabellone degli US Open 2023 è la greca Maria Sakkari (8), che di recente ha festeggiato la 100° settimana consecutiva in top10. La n.8 del mondo è stata sconfitta a sorpesa dalla spagnola n.71 del ranking Rebeka Masarova in due set con un doppio 64. Andata in vantaggio 4-1 nel primo parziale, Sakkari ha progressivamente perso incisività e precisione finendo col venir recuperata dalla sua avversaria, brava a tenere in pugno l'inerzia del match in un secondo set in cui non ha concesso nessuna palla break alla sua rivale e chiudendo la contesa al secondo match point disponibile. Sakkari, intervenuta ai microfoni del portale greco SDNA dopo aver incassato la terza sconfitta consecutiva al primo turno di uno Slam, ha dichiarato che "Forse ho bisogno di prendere una pausa. In campo soffro ma non riesco a decidermi. Cerco costantemente di migliorarmi ma forse ho bisogno di più tempo per arrivare dove voglio arrivare. Sto faticando davvero molto, specialmente dal punto di vista mentale". La prossima avversaria della spagnola sarà la slovacca Anna Karolina Schmiedlova (n.64), uscita sconfitta a Bastad un anno fa nell'unico match giocato dalle due in carriera, e ieri vittoriosa per 64 36 63 contro l'ucraina Kateryna Baindl (n.83).
Esordio con vittoria anche per Elena Rybakina, testa di serie n.4 del seeding, e vincitrice per 62 61 contro l'ucraina Marta Kostyuk (n.39 Wta). Alla kazaka sono serviti 45' per aggiudicarsi un primo set che in avvio ha vissuto il suo momento più emozionante con uno scambio di break che la n.4 del mondo è riuscita a bissare trovando così il vantaggio decisivo, e con quello presentarsi all'appuntamento per chiudere il parziale per 62 alla quinta occaisione disponibile per poi veleggiare tranquilla nel secondo set.
Con la chiusura delle prime partite, si sono registrate anche le prime vittorie per alcune delle teste di serie scese in campo. A far registrare il primo successo è stata la ceca Karolina Muchova (10) che ha sconfitto in due set - 64 60 - la wild card australiana Storm Hunter (n.158 Wta). Il match si è concluso poco dopo l'ora di gioca con un bagel in favore della recente finalista di Cincinnati. Ad attenderla al secondo turno ci sarà la polacca Magdalena Frech (n.77), da lei battuta in BJK Cup lo scorso novembre in due set nell'unico precedente giocato in carriera, che dopo quasi due ore e mezza di gioco si è imposta contro l'americana Emma Navarro per 76(10) 16 62.
"I primi turni sono sempre strani e ho cercato di restare concentrata su me stessa e sul mio gioco: ha funzionato e sono soddisfatta della mia performance. Aver disputato degli ottimi tornei prima di New York mi ha aiutato a ottenere un po' di fiducia, in campo mi trovo bene ma questo è un nuovo torneo e ovviamente si ricomincia da zero - ha dichiarato la finalista dell'ultimo Roland Garros - Resta però sin qui una stagione in cui ho dimostrato di poter rientrare nell'elite del tennis: a Miami giocavo le qualificaizoni e qui sono tra le prime 10 teste di serie".
A stretto giro dalla conclusione del primo match è arrivata anche la seconda affermazione di giornata che porta la firma di Victoria Azarenka (18) che in 1'17" ha eliminato la wild card francese Fiona Ferro per 61 62.
Esordio vincente anche per la campionessa in carica del torneo, la n.1 del mondo Iga Swiatek (1). La polacca, dopo essersi aggiudicata le due precedenti sfida in carriera contro la svedese n.86 del mondo Rebecca Peterson, ha calato il tris quaificandosi al secondo turno col punteggio di 60 61. Dopo aver chiuso il primo set col suo 18° bagel stagionale, la n.1 del seedoing ha impiegato poco più di mezz'ora per far registrare il 61 con cui si è chiusa la sua prima uscita a Flushing Meadows. Al secondo turno affronterà l'australiana Daria Saville (n.322 Wta) che ha battuto 60 62 la wild card statunitense Clervie Ngounoue (n.494). "Ho giocato in modo propositivo fin dall'inizio senza più fermarmi e sono contenta che questo primo turno sia stato così buono perché di solito possono riservare delle sorprese. Dovrò analizzare il suo gioco perché credo che ci siamo affrontate solo una volta prima della sua operazione (1°t Adelaide 2022, 63 63 Swiatek). Sul mio gioco non poso dire molto se non che mi preparerò di sicuro al meglio. Ogni match è importante a prescindere da chi ci sia dall'altra parte della rete", ha commentato a caldo la campionessa in carica.
Iga Swiatek in azione (foto Getty Images)
Terza testa di serie a qualificarsi per il secondo turno è stata la svizzera Belinda Bencic (15). La n.13 del mondo ha vinto il suo match contro la russa Kamilla Rakhimova (n.72 Wta) per 62 64, nonostante alcune incertezze sul finire di partita abbiano contribuito a rendere meno pesante il passivo per la sua rivale. La palma del match più lungo della sessione diurna se l'è agigudicata quello vinto allo scoccare della terza ora di gioco dalla testa di serie n.19 Beatriz Haddad Maia contro l'americana Sloane Stephens per 62 57 64. Ricompensa per tale fatica sarà per lei un secondo turno contro un'altra americana, la n.132 del mondo Taylor Townsend che in meno di 90' si è disfatta della francese Varvara Gracheva.
L'ultimo atto ha avuto come palcoscenico l'Arthur Ashe per quello che è stato il match che quest'anno ha inaugurato le operazioni nell'arena da tennis più grande del mondo. A sfidarsi sono state la testa di serie n.6 del seeding Coco Gauff e la tedesca n.121 del mondo Laura Siegemund, vincitrice dell'unico precedente giocato dalle due e risalente a tre anni fa quando agli ottavi di finale di Auckland fu proprio la tedesca ad imporsi 57 62 63. A spuntarla stavolta è stata invece l'americana per 36 62 64.
E la memoria deve aver giocato la sua parte nel primo set di questo primo turno newyorkese, con l'americana lenta ad accendersi di fronte al suo pubblico di casa. La palla break annullata nel 3°game dalla recente campionessa di Cincinnati è solo il preludio alle due concesse nel suo successivo turno di battuta capitalizzate in questo caso dalla tedesca, fredda nel confermare il break in suo favore e involarsi sul 4-2. Le incertezze però non accennano a diminuire - misura, gratuiti, servizio - e così è ancora Siegemund a centrare un secondo break e con lui il 6-3 che le vale il primo set.
L'Ashe prova a scuotere la sua beniamina e il tentativo va a segno. Il primo game del secondo set coincide con il primo vero momento di drama di questi Us Open. Ben 32 punti giocati, 26' di durata durante i quali si assiste anche a un botta e risposta tra la qualificata tedesca e il giudice di sedia per l'assenza di nuovi asciugamani a fondo campo ("Stiamo giocando questo game da quasi mezz'ora!"), otto palle break in favore dell'americana l'ultima delle quali è quella giusta che le regala il primo vantaggio. Non ci si riposa, giusto il tempo di mangiare un po' di frutta e si ricomincia. Democratica, la stanchezza riscuote adesso il pegno per la fatica appena profusa: gli scambi si fanno più brevi, al braccio di ferro si prediligono i virtuosismi e con loro la voglia di chiudere in fretta lo scambio, i colpi si fanno più fiacchi. Gauff ha però dalla sua pubblico e adrenalina e si issa sul 5-1, la tedesca appare in riserva e non può far altro che incassare il 2-6 che porta il match al terzo set.
Coco Gauff (Getty Images)
Il campo sembra essersi messo in salita per Siegemund e Gauff insiste affinché la pendenza continui a salire centrando subito un altro break, presto consolidato, per il 3-0. L'americana è però lenta nelle procedure del servizio e incappa in un richiamo della giudice. Il nervosismo anziché distrarla la infiamma ulteriormente portandola in breve tempo sul 5-1. Frustrazione e nervosismo inghiottono gli ultimi scampoli di partita, c'è ancora tempo per presentarsi alla battuta per il match e fallire l'appuntamento, arsi dare un'ultima decisiva scossa dal pubblico di casa e archiviare il match con un 6-4 finale che le vale un secondo turno contro la russa Mirra Andreeva (n.63 Wta) affrontata e battuta una sola volta in carriera al 3°turno del Roland Garros 2023.
