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Djokovic fa 13... quarti allo US Open e ritrova Fritz

Taylor Fritz batte Stricker e centra per la prima volta i quarti allo US Open. E' l'unico a non aver ancora perso un set. Affronterà Djokovic per l'ottava volta in carriera: finora ha sempre perso

di | 04 settembre 2023

La fatica per i cinque set necessari per battere Laslo Djere al turno precedente è un lontano ricordo. Ne bastano tre di set a Novak Djokovic (62 75 64) per togliersi dai piedi il croato Borna Gojo e volare ai quarti di finale dell'Open degli Stati Uniti.
E' la 57esima volta (la 13esima qui a Flushing Meadows) che Djokovic si qualifica per i quarti di finale di uno Slam, una meno della serie record di Roger Federer. Una dei tanti record impossibili da strappare allo svizzero, è ora invece alla portata del serbo.
"Ero consapevole - ha detto Nole - che Borna avrebbe giocato una grande partita anche se non lo avevo mai affrontato. L'ho visto giocare nei due turni precedenti e ho notato che si muove molto bene nonostante la sua stazza, serve bene e ha un ottimo dritto. La chiave della partita è stata quella di neutralizzare la sua battuta, cerca di rispondere sempre per togliergli la fiducia".
Il serbo ha voluto mettere le cose in chiaro fin dal primo game con il break che di fatto gli ha spianato la strada verso la conquista del primo parziale. I tanti errori gratuiti commessi da Gojo nel primo set (15 in 8 game, quasi 2 a gioco) hanno penalizzato il croato che però all'inizio del secondo set ha avuto l'occasione per confermare il break iniziale e scappare avanti 3-0. I cinque doppi falli commessi da Gojo in quel maledetto terzo game però hanno tarpato le ali al croato, bravo comunque a lottare fino al 5 pari del secondo set e a rimanere vivo nel match fino al break risolutore dell'ottavo game della terza frazione.
Nole è andato liscio del suo passo limitando al massimo i gratuiti (12 contro i 40 di Gojo) e finendo con 25 vincenti contro i 40 del croato.
Per Nole, sulla strada verso il penultimo atto del torneo, c'è ora Taylor Fritz. "Taylor - ha detto Nole - è da un paio d'anni uno dei giocatori più forti e solidi del circuito e in questo momento sta giocando un tennis semplicemente fantastico. Si esalta a giocare in casa e sul cemento e questo per me è un grosso problema. E' molto migliorato nel corso degli anni. Da ora in poi tutte le partite saranno più dure e io mi sento pronto per la sfida".

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Di partite dure Fritz ne ha giocate poche in questo torneo, compreso l'ottavo di finale di ieri in cui ha demolito Dominik Stricker per 76 64 64 qualificandosi per la prima volta per i quarti di finale dell'Open degli Stati Uniti.
"Sono davvero felice - ha dichiarato Fritz - e credo di aver giocato per tutta la settimana un ottimo tennis. Dal secondo set in poi il mio servizio ha iniziato a funzionare come dovrebbe. Ho la sensazione che tutto stia andando per il verso giusto".
Primo set risolto da Fritz con un tie-break magistrale chiuso per 7 punti a 2 e poi break decisivi nel quinto game del secondo set e nel nono del terzo set.
Sul pallottoliere di Fritz sono finiti 17 ace, 5 doppi falli, l'83% dei punti fatti con la prima di servizio, 14 punti ottenuti in 18 discese a rete, 3 palle break trasformate su 4, un solo break subito, 35 vincenti e 30 erro gratuiti.
Dodici mesi fa Fritz perse al primo turno dallo sconosciuto Brandon Holt che era numero 303 del mondo e ora giocherà contro Nole per accedere alle semifinali. "Novak - ha detto Fritz - è semplicemente Novak. L'ho detto tante volte, ci ho giocato 7 volte e ci ho perso 7 volte conquistando appena 2 set durante la sfida dell'Open d'Australia 2021. Non c'è nessuno nel Tour che abbia un record così contro di me, quindi spero che una delle prossime volte riuscirò a batterlo. Qui ai quarti dell'Open degli Stati Uniti sarebbe il momento migliore per me".
Fritz è l'unico giocatore in gara a non aver ancora perduto set: l'americano ha lasciato 5 game al primo turno a Johnson, 5 al  secondo a Varillas, 3 al terzo a Mensik e ora 14 a Stricker.
La pattuglia americana arrivata ai quarti è formata da 3 giocatori (Fritz, Shelton e Tiafoe). L'ultima volta che era accaduto era stato nel lontano 2005 con Andre Agassi, James Blake e Robby Ginepri.

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