Guarda la nostra intervista all'attore e regista Ben Stiller a Flushing Meadows durante lo US Open
05 settembre 2023

"Mi piacerebbe vedere Rafa Nadal in un film spagnolo quando chiuderà la sua carriera, credo che possa fare qualsiasi cosa. Anche Tiafoe ha una bella personalità". E' chiaro l'invito di Ben Stiller, uno degli attori più noti della commedia brillante americana.
L'attore, che è anche regista e produttore, ha conosciuto Nadal oltre dieci anni fa. I due sono amici, e l'attore ha più volte manifestato il suo tifo per il maiorchino. C'era anche a Indian Wells nel 2022 quando Nadal superò Nick Kyrgios che se la prese con uno spettatore troppo critico nei suoi confronti e tirò in ballo proprio l'attore: “Sei bravo a giocare a tennis? E allora perché parli? Io dico a lui (indicando Ben Stiller) come si recita? No”.
Ben Stiller non ha perso l'occasione di assistere dal vivo allo US Open. E SuperTennis, che ha riportato il torneo in chiaro in Italia dopo oltre trent'anni, non ha perso l'occasione di intervistarlo. "Vedere il tennis dal vivo qui a New York è molto emozionante, c'è una grande atmosfera. Questi duelli uno contro uno, la sfida mentale è incredibile. Poi il livello tecnico sembra crescere sempre, i campioni diventano sempre più forti. E' davvero divertente vederlo giocare a questi livelli" ha detto.
Qualche punto di contatto, aggiunge, fra il mestiere del tennista e quello dell'attore c'è. E non ha solo a che fare con la valigia, quella che Francesco de Gregori ha messo in musica per l'attore Alessandro Haber, e che accompagna i tennisti chiamati ogni settimana a giocare in una città diversa.
"Intanto, come per gli attori, i tennisti sono là fuori da soli, devono prendere da soli le decisioni - ha detto -. Poi devi vedertela con chi ti sta di fronte. Come attore devi ascoltare quel che fanno gli altri con cui condividi la scena, reagisci a cosa dicono, a cosa fanno, a quello che ti danno. Così un tennista deve saper reagire sempre a seconda di dove vada la pallina. Credo che possa essere un buon paragone".
In questa edizione dello US Open è forte il richiamo alla storia. Si celebrano i cinquant'anni della parità di montepremi per il singolare maschile e femminile introdotta a New York nel 1973 su pressione di Billie Jean King, fondatrice e prima presidentessa della WTA che campeggia nelle locandine dello US Open 2023. Allora come oggi, sostiene Ben Stiller, lo sport può cambiare il mondo. "Abbiamo visto tutti cosa sia capace di fare in materia di emozioni, di connessione tra le persone, l'attenzione verso la diversità, l'uguaglianza e la parità di salario, lo sport contribuisce a portare alla luce questi argomenti che sono importanti in ogni aspetto della vita".