Nei quarti di finale troverà Daniil Medvedev: “Sarà una partita difficile – spiega - , lui sta giocando bene su erba. Sta servendo e sta rispondendo bene e ha la capacità di tenere la palla sempre bassa. Mi aspetto una partita tattica e una partita anche molto fisica con scambi lunghi. Quella di domani sarà una giornata importante per prepararmi e per capire come impostare il gioco”.
A chi gli illustra il cammino verso la finale, la possibile striscia Medvedev, Alcaraz, Djokovic, Jannik risponde deciso: “Non è il momento di pensare a quello che potrebbe accadere più avanti – dice - . Martedì mi aspetta una partita delicata, in un quarto di finale che qui è sempre speciale. Sono focalizzato solo su martedì. Mi aspetto una reazione da Daniil dopo la striscia di vittorie, è quello che ho fatto io per tirarmi fuori da una striscia negativa. Devo farmi trovare pronto anche perché siamo su una superficie difficile e diversa dalle altre”.
La conferenza stampa si chiude con un simpatico siparietto: dopo aver ammirato le sue qualità da sciatore e dopo averne scoperto le qualità da calciatore – “sono mancino di piede, sopra invece faccio tutto con la destra”, ha spiegato – Jannik ha svelato il suo ‘punto debole’ sportivo: “Il golf? Tiro dalla parte del dritto, ma non parlerei di questo sport… io a golf vado solo a cercare le palline!”.
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