Le pagelle dello US Open, i promossi e i bocciati nel tennis mondiale dopo l'ultimo Slam della stagione
di Vincenzo Martucci | 11 settembre 2023
DJOKOVIC 10
Gambe ancora da ventenne, nervi e volontà straordinari, tennis vario.
Così resiste e trova soluzioni, sempre, andando ogni oltre limite umano. Epico.
GAUFF 9
Più forte della pressione e di bum bum Sabalenka. Vince di fisico, recuperando qualsiasi palla e ripartendo subito dopo. Personalità e qualità da super-star
SHELTON 8
Finalmente un bell’attaccante e un bel personaggio nuovo e frizzante. Il tennis tutto ringrazia lui e papà Bryan. Ma adesso forza, al lavoro sul rovescio!

RAM 7
Il doppio è da rifondare: deve coinvolgere i singolaristi più forti. Ma che gran risultato a 39 anni la tripletta consecutiva insieme a Salisbury!
ARNALDI 6
L’italiano più migliorato dell’anno batte Fils e Norrie e fa capolino nei quartieri alti. Deve crescere di servizio e di fisico, ma è già un esempio
SINNER 5
Work in progress. Come l’amico Alcaraz, ma per motivi diversi, non trova ancora la chiave giusta nei momenti topici dei match-clou. Fisicamente è ancora indietro
KEYS 4
Si blocca ancora. Stavolta a un passo dalla finale. Sappiamo che non le manca nulla come fisico e come tennis. Dovremo aspettare altri 6 anni perché torni motivata?
MUCHOVA 3
Che tennis bello e impossibile! Contro Gauff fa rabbia: non ci crede fino in fondo. Basta rivedere il finale dei due set della semifinale. Ha un animo troppo dolce

OSTAPENKO 2
Elimina la numero 1, Swiatek, poi, sullo 0-3 della semifinale piange verso il suo clan: “Voglio ritirarmi dal tennis”. La solita pazzerella: nel bene e nel male
DJERE 1
Avanti due set a zero contro Djokovic
ha l’occasione della vita per diventare per un giorno il numero 1 serbo. Ma quando Nole rientra in campo, lui sparisce
RUBLEV 0
“La paura è tua amica”. Se lo scrive anche sul cappellino. Ma non riesce ancora a gestirla. Contro Medvedev, dopo il primo sprint, è già terrorizzato