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Slam

Singolo, doppio e Top 10: la "giornata perfetta" di Jasmine Paolini

Nel giro di poche ore la toscana si assicura due semifinali a Parigi; diventerà la quinta italiana di sempre nel 'gotha' del ranking Wta

di | 05 giugno 2024

La semifinale in singolare, la semifinale in doppio e il primo storico passo nella Top 10 mondiale. E' una giornata che profuma di storia. Se il 4 giugno 2024 rimarrà nella storia del tennis italiano per il traguardo tagliato da Jannik Sinner, il 5 giugno 2024 rimarrà per sempre sotto la pelle di Jasmine Paolini. “E’ stata una giornata perfetta – ha detto nel corso della conferenza stampa – , in singolare ho vinto un match difficilissimo contro una campionessa, e subito dopo abbiamo vinto anche nel doppio. Sono felicissima”.
 
Il match con la numero 4 del mondo, ex vincitrice di Wimbledon, è un trattato di arte ed efficacia:  “Avevo in mente il match di Stoccarda – spiega - , ho fatto mente locale sulla posizione da prendere in risposta e anche se non è facile farlo contro una giocatrice che serve in quel modo, credo di esserci riuscita abbastanza bene. Con lei devi spingere lungo e prendere il campo perché se le lasci il pallino del gioco diventa ingiocabile. Sono soddisfatta di come ho gestito anche i momenti più complicati, mi sono detta ‘stai lì, credici’ ed è andata bene”.
 
Un’oretta scarsa per metabolizzare l’impresa in singolare, ed eccola raddoppiare la gioia al fianco di Sara Errani: “Io tengo moltissimo al doppio e ce l’ho messa tutta per raggiungere la semifinale anche lì. Sara è una miniera di informazioni, come dice il mio coach, ha grandissima esperienza, ha ottenuto grandi risultati e conosce alla perfezione tutte le situazioni in cui mi trovo. Mi ha detto di crederci e che avrei avuto le mie chances. Giocare con lei mi aiuta moltissimo e sono felice del nostro percorso”. 
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Jasmine è la sesta italiana in semifinale al Roland Garros e la quinta italiana di sempre nella Top 10, dopo Schiavone, Pennetta, Errani e Vinci: “Mi avevano detto che se avessi vinto con Rybakina sarei entrata tra le prime 10 – spiega - ma onestamente mi sembrava già troppo pensare alla Rybakina e me lo ero dimenticato. Poi, quando me l’hanno ricordato nell’intervista in campo è stato davvero emozionante. In questo momento, però, mi sto godendo più il torneo che questo risultato”.
 
Per provare ad eguagliare il record di Sara, che qui la finale la disputò nel 2012, se la vedrà con la sorprendente Mirra Andreeva: “Ricordo bene il match di Madrid, lei è molto talentuosa e vede bene il gioco. Con lei tornano indietro tante palle che con altre non tornerebbero, e comunque non così bene, inoltre ha una grande mano. Cercherà di alzare il livello, così come cercherò di alzarlo io, siamo in una semifinale Slam, speriamo di riuscire a giocare un buon match, a regalare uno spettacolo bello al pubblico che ci seguirà
 
Jan e Jas, dicevamo, due giorni che rimarranno per sempre nella storia di questo sport: “Sta accadendo una cosa grandissima per il nostro paese – conclude –  , lui numero 1 del mondo, quattro semifinali in quattro competizioni diverse... è un grandissimo risultato per il tennis italiano. L’ho conosciuto bene quando raggiunse il primo quarto di finale qui a Parigi, eravamo nello stesso hotel e cenavamo spesso insieme con i nostri allenatori. Sono felicissima per lui, sta facendo cose incredibili. E’ una persona semplice, e non è cambiato negli anni. E’ umile, è un gran lavoratore, una persona intelligentissima; basta sentirlo parlare, non dice mai cose banali ma sempre giuste e significative. E’ un grande rappresentante dello sport in Italia e nel mondo”.
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