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La kazaka alla vigilia del suo esordio contro la rivelazione Jones - "Giovane e brava, non ha nulla da perdere" - torna a parlare della vicenda legata al suo coach e svela i problemi avuti l'anno scorso a causa dell'insonnia: "Non è stato facile, devo imparare ad ascoltare il mio corpo"
di Ronald Giammò | 11 gennaio 2025
"Non voglio parlare di questa situazione né accennare a quel che sarà dopo ma, come ho detto anche in precedenza, non sono d'accordo con molte delle cose che la WTA ha detto e fatto in merito alla mia relazione con Stefano". Stefano è Vukov, ex coach di Elena Rybakina riportato nel suo team a pochi mesi dalla loro separazione e dall'ingaggio di un nuovo allenatore, Goran Ivanisevic. "L'ho già detto - ha proseguito la kazaka - non mi sono mai lamentata di nulla, non ho mai detto di esser stata maltrattata da lui. E questo è quanto. Non ne voglio più parlare, preferisco restare concentrata sulle mie partite qui".
Difficile riuscirci vista l'assenza di Vukov a cui la WTA non ha fornito alcun accredito impedendogli di fatto l'accesso on site a Melbourne Park: "Non è la situazione ideale, e non sono certo contenta nel sentire commenti e dichiarazioni rilasciate da altri coach o da persone che nulla hanno a che vedere col nostro mondo: non penso sia onesto da parte loro. Ma come ho detto, il mio obiettivo è concentrarmi sulla partite che mi aspettano".
E allora eccoli gli obiettivi che la kazaka ex n.3 del mondo si è fissata per questa prima trasferta stagionale: "Nel tennis conta restare integri, l'anno scorso ho saltato molti tornei e non sono stata in grado di giocare alcuni grandi appuntamenti quindi il mio obiettivo è giocare questa stagione dall'inizio alla fine. E poi vincere dei titoli, è questo l'obiettivo per le cose di campo".
A tormentare Rybakina l'anno scorso, proprio di ritorno da Melbourne, fu un 'infortunio' molto particolare le cui conseguenze perdurarono però per tutto l'arco della stagione: "Fu tornando da Melbourne che ebbi i primi problemi con l'insonnia, e la cosa durò a lungo, e non è stato facile", ha ammesso la kazaka. "Il mio sistema immunitario si indebolì ma io continuai ad allenarmi e forse avrei dovuto prendermi una pausa. E' da cinque o sei anni che sono sul circuito e non mi sono mai fermata, anche dopo Wimbledon feci fatica e dopo quattro giorni mi ammalai di nuovo".
Match of the Year Nominee: Stuttgart Semifinal
— wta (@WTA) November 22, 2024
Highlighting the match where Elena Rybakina ended Iga Swiatek's streak ??#WTAAwards