Fatica Djokovic all'Australian Open, come non gli era mai successo da quando ha vinto il suo primo titolo nel 2008. Applausi per Prizmic, al debutto in un major: Djokovic gli ha fatto i complimenti dopo la partita. Spavento per Rublev e Fritz, che solo al quinto s'impongono su Seyboth Wild e Diaz Acosta; Marozsan incanta
di Ronald Giammò | 14 gennaio 2024
Se il buongiorno si vede dal mattino, si annuncia lunga e faticosa per Novak Djokovic la difesa del suo 10° titolo a Melbourne. Il serbo, n.1 del mondo, è riuscito a prevalere sul qualificato croato Dario Prizmic, al debutto nel main draw di uno Slam, in quattro set dopo quattro ore di gioco col punteggio di 62 (5)67 63 64 qualificandosi così per un scondo turno dove affronterà il vincitore del derby australiano tra Alexei Popyrin (n.63) e la wild card Marc Polmans (n.156). Mai era accaduto, dal 2006 a oggi, che Djokovic faticasse così tanto in un primo turno a Melbourne Park, dove aveva sempre vinto in tre set tranne che nel 2020 quando s'impose in quattro set contro il tedesco Jan-Lennard Struff (quel math finì 76 62 26 61).
Pur sconfitto, Prizmic ha di che essere orgoglioso per una prestazione affatto arrendevole al cospetto del campione in carica, costretto a sudare a lungo (anche un cambio di outfit per lui) prima di piegarne la resistenza. Il croato inoltre nel quinto game del primo set era dovuto anche ricorrere a un medical time out per un fastidio muscolare alla coscia sinistra, restituitagli con un ampio bendaggio nella regione alta del quadricipite.
Non a caso Djokovic, a fine partita, ha chiamato gli applausi del pubblico per il suo rivale. "Ha meritato tutti gli applausi, è un giocatore fantastico, davvero maturo per l'età che ha. Non posso che complimentarmi con lui, con il sio team e la sua famiglia", ha dichiarato Djokovic nell'intervista a caldo al termine dell'incontro.
Recognised by his opponent and then the crowd.
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Well done, Dino. We look forward to seeing you grace this stage again.#AusOpen pic.twitter.com/c5GHSTU7pc
Vinto il primo set, Djokovic nel secondo parziale era riuscito a trovare il controbreak con cui si era riallineato sul 3-3 per poi cedere progrressivamente terreno in un tie-break che sul 6-2 in favore del suo rivale lo ha visto annullare tre set point prima di cedere sul 7-5.
Il terzo set ha definitivamente spezzato gli equilibri del match. Ma, ancora: che fatica per Nole. Un'ora e un quarto di gioco per un parziale vinto dal serbo per 6-3 dopo aver annullato ben 4 delle 6 palle break concesse al n.178 del mondo e durante il quale è riuscito a estrarre appena il 50% di punti dalla sua prima di servizio.
Sgretolato anche l'ultimo brandello di fiducia del croato, Djokovic nel quarto set ha preso la scena andando subito in vantaggio di un break, bissato pochi minuti dopo per un 3-0 che ne ha incanalato le sorti, e concluso con un 6-4 che lascia intatte le chance di rincorsa al 25° Slam della sua carriera. Intatto, comunque, anche l'orgoglio del suo caparbio avversario di giornata, bravo prima dell'epilogo ad annullare ben sei match point in quello che per lui, a soli 18 anni, era l'esordio nel tabellone principale di uno Slam.
"Ho faticato moltissimo. Ho iniziato molto bene per avere 36 anni....ho avuto tante difficoltà, e lui trovava sempre una risposta a ciò che provavo a fare. In alcuni momenti avrei potuto giocare meglio, devo ancora ritrovarmi dopo la off season e spero ora di recuperare bene in vista del prossimo match".
An extraordinary match concludes in the most sporting fashion.
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The past and present of this game embraces and congratulates the future.
Novak goes through 6-2 6-7(5) 6-3 6-4, but young Dino Prizmic leaves a lasting impression.#AusOpen pic.twitter.com/E4ZfCb0JcX
Primo turno e prime sorprese agli Australian Open. La testa di serie n.5 Andrey Rublev ha vinto al debutto non senza qualche difficoltà contro il brasiliano Thiago Seyboth Wild: 75 64 36 46 76 (10-6) il risultato finale in favore di Rublev che sul 5-6 nel quinto set ha fallito quattro match point di cui tre sullo 0-40 per poi dover rincorrere il brasiliano al tie-break dopo essere andato sotto 1-4 e poi 2-5. "Ero convinto che ormai non ci fosse più niente da fare" ha ammesso.
Per il n.5 del mondo si tratta della quinta vittoria del suo 2024, stagione in cui sin qui non ha subito alcuna sconfitta e che è stata già bagnata dal successo nell'Atp250 di Hong-Kong. Al secondo turno lo attende ora uno tra il giapponese Taro Daniel e l'americano Christopher Eubanks.
Some of us are not glass half full types ??@AndreyRublev97 • #AusOpen • #AO2024 pic.twitter.com/UbeCLDDpLj
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