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Ritiratasi a Auckland a un passo da un titolo atteso quattro anni - l'ultimo fu da lei vinto proprio agli AO - la due volte campionessa di Melbourne sembra aver superato l'infortunio agli addominali e guarda con ottimismo al suo esordio: "Da tempo non ero così serena"
di Ronald Giammò | 11 gennaio 2025
Due volte campionessa degli Australian Open (2019, 2021), Naomi Osaka è tornata a Melbourne via Auckland, torneo che l'ha vista ritirarsi in finale contro Clara Tauson a due anni di distanza dall'ultima finale raggiunta sul circuito WTA (Miami 2022). E' una nuova Naomi quella giunta in Australia quest'anno. Vuoi per la recente maternità, vuoi anche per il cambio di coach, con Patrick Moratouglu tornato nel suo box al posto al posto di Wim Fisette, una partnership che sin qui le è valsa ben sette vittorie e due sole sconfitte, arrivate peraltro entrambe per ritiro (l'altra contro Gauff agli ottavi del China Open).
"Credo che questo posto, insieme a New York e Tokyo, sia quello in cui ho costruito i miei ricordi più belli - ha esordito la nipponica in conferenza stampa nel corso del media day - Sono davvero contenta di essere tornata, arrivo da Auckland dove pioveva un po' ed è bello aver trovato il sole".
The power from Osaka ??@naomiosaka | #ASBClassic25 pic.twitter.com/ql0RlUlQpw
— wta (@WTA) December 30, 2024