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Slam

Alcaraz: "Un sogno vincere questo trofeo"

Le parole di Carlos Alcaraz dopo essere diventato il sesto giocatore nell'era Open a vincere Roland Garros e Wimbledon nella stessa stagione. "Non mi sento campione come loro" ha ammesso

14 luglio 2024

"Onestamente è un sogno per me vincere questo trofeo. A undici anni, rispondendo a un'ntervista, ricordo che dissi: il mio sogno è vincere Wimbledon. E' una sensazione incredibile giocare in questo stadio. Questo è il torneo più bello, che si gioca il campo più bello, con il trofeo più bello". Parola di Carlos Alcaraz durante la cerimonia di premiazione ai Championships. A 21 anni e 70 giorni, il murciano è il terzo giocatore più giovane a trionfare due volte di fila a Wimbledon dopo Boris Becker (18 anni e 227 giorni, 1985-86) e Bjorn Borg (21 years, 26 days, 1976-77). "E' un onore essere parte di questo gruppo di giocatori che ha completato questa impresa. Non mi considero ancora un campione come loro" ha ammesso Alcaraz.

Lo spagnolo ha mancato i primi tre match point sul 5-4 40-0 nel terzo set. "Sapevo che non era finita. Djokovic è un lottatore pazzesco. Sapevo che avrei dovuto vincere i punti al servizio, e non ci sono riuscito. Ho cercato di rimanere positivo anche se non era facile.  Al tie-break sono contento di essere riuscito a trovare le soluzioni" ha detto. Stasera guarderà la finale dei Campionati Europei di calcio Spagna-Inghilterra anche se, gli ricorda l'intervistatrice Anabel Croft, ci sarà anche il ballo di gala per i vincitori. "Non sono un grande ballerino, cercherò di fare del mio meglio" dice.

Non di facciata i complimenti a Novak Djokovic e al suo team. "Avete fatto un lavoro incredibile. E' difficile da capire come tu sia riuscito in così poco tempo a passare da non sapere se potevi giocare ad essere in finale è straordinario - ha concluso -. Ringrazio chiaramente il mio team, la mia famiglia, tutti quelli che mi hanno supportato. Sono stato qui quattro settimane per preparare il torneo, e per tanto tempo nel circuito sono lontano dalla mia famiglia. E' un onore poter ancora imparare da voi e spero che ci saranno sempre più periodi come questo".


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