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Lo spagnolo, al primo testa vero, supera Lloyd Harris per 63 61 76, Medvedev invece cincischia contro O'Connell e allunga il brodo fino al quarto set. Avanti Wawrinka e Rublev.
di Luca Marianantoni | 01 settembre 2023
Dopo l'insignificante test dell'esordio con il ritiro di Dominik Koepfer per infortunio dopo appena un'ora di gioco, il numero 1 del mondo e campione in carica Carlos Alcaraz si è qualificato per il terzo turno dell'Open degli Stati Uniti superando per 63 61 76 il sudafricano Lloyd Harris.
"Ho giocato una grande partita - ha detto Alcaraz nell'intervista a bordo campo - dal primo all'ultimo punto. Il momento migliore è stato sicuramente il secondo set, ottimo livello, pochi errori e molta concentrazione".
La più giovane testa di serie numero 1 nella storia del torneo ha fatto la differenza soprattutto vincendo la quasi totalità dei punti importanti, come le 9 palle break annullate su 10, l'occasione del contro break a metà del terzo set quando era scivolato momentaneamente sotto nel punteggio e il tie-break conclusivo vinto per 7 punti a 4.
Harris dal canto suo ha fatto tutto quello che poteva fare (6 ace, il 68% di prime e 26 vincenti contro 33 errori gratuiti), reggendo il tremendo urto iniziale con un tennis di contrattacco, salendo avanti 4-2 al terzo per complessive 2 ore e 28 minuti piacevoli e intensi.
"Mi sono distratto - ha detto lo spagnolo - nel terzo set, ma ho immediatamente trovato la forza di reagire. Sono rimasto mentalmente molto solido ho ho giocato subito un gran game di risposta per rimediare allo scivolone. Ai fini della vittoria credo sia stato molto importante per me reagire subito e chiudere la partita in tre set. Qui, nell'economia generale, si rischia di stancarsi troppo a trascinare le partite per le lunghe".
Per lo spagnolo, che tenta di diventare il primo giocatore a vincere per due anni di fila il torneo dai tempi di Federer (2004-08), si tratta della vittoria numero 55 dell'anno su 61 partite disputate (18-3 il suo bilancio sul cemento).
Il prossimo avversario di Alcaraz sarà il britannico Daniel Evans che ha vinto, dopo una falsa partenza, la delicata sfida con l'olandese Botic Van de Zandschulp per 16 61 63 63. "Evans - ha concluso Alcaraz - è un giocatore davvero duro. Fa tanto serve and volley, è sempre a rete e dovrò rispondere molto bene se ho intenzione di portare a casa la partita".
Quattro set invece sono serviti a Daniil Medvedev per arginare l'australiano Christopher O'Connell, piegato per 62 62 67 62 in 3 ore e 4 minuti. Dopo aver vinto molto agevolmente le prime due frazioni, il campione del 2021 ha mancato una palla per salire 4-1 nel corso del terzo set, ma soprattutto due match point, avanti 6-4, nel tie-break del terzo set.
Una volta ceduto per 8 punti a 6, il russo è tornato immediatamente in riga chiudendo il match con un nuovo 6-2. Al terzo turno Medvedev affronterà l'argentino Sebastian Baez che ha superato Felipe Meligeni Alves per ritiro. Il brasiliano aveva vinto il primo set per 9-7 al tie-break, l'argentino il secondo e terzo per 6-4 6-4.
Avanti anche Andrey Rublev che ha eliminato per 64 63 36 61 il francese Gael Monfils e l'immortale Stan Wawrinka che ha piegato per 76 67 63 62 l'argentino Thomas Etcheverry. Rublev avrà al terzo turno Rinderknech (giustiziere di Berrettini), Wawrinka avrà il nostro Sinner e Norrie avrà lo scatenato Arnaldi.