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Slam

De Michele, la prima a NY è indimenticabile

Nel primo main draw agli Us Open il 18enne tarantino batte la testa di serie n.10: "Bellissimo ricordare quella finale tutta italiana"

di | 03 settembre 2023

Fabio De Michele (foto FP)

Fabio De Michele

La Puglia e gli Us Open, da sempre un connubio speciale. Dopo aver conquistato il primo main draw della carriera agli Us Open junior, Fabio De Michele, 18enne di Taranto, ha firmato uno dei ‘colpi’ di giornata battendo in due set la testa di serie numero 10, il serbo Branko Djuric. “E’ la prima volta per me agli Us Open e mi piace moltissimo – ha raccontato - ; la trasferta è iniziata con un torneo di preparazione in Canada, una esperienza molto utile, poi ho superato le qualificazioni con due partite molto diverse tra loro, la prima di adattamento e la seconda in tre set con la lotteria dei tie break, e ora eccomi qui. Conoscevo bene Djuric, ci avevo già giocato e perso sulla terra rossa, oggi invece ha funzionato tutto per il meglio, con i tecnici della Federazione avevamo preparato bene la sfida e il risultato ha premiato il nostro lavoro”.  

Taranto, la Puglia… quanti bei ricordi, soprattutto quando si parla di Us Open: “La mia regione ha dato tanto al tennis, basti pensare alla finale tutta italiana di New York. Ovviamente per me avere quegli esempi sotto gli occhi è stata una grande fonte di ispirazione, tra l’altro ho iniziato a giocare a tennis con Davide Diroma, lo stesso maestro di Roberta Vinci”.  

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L'azzurrino, che da quasi tre anni fa base a Foligno, ha già vissuto una emozione Slam qualche mese fa sull’erba di Wimbledon: “Quell’esperienza è stata molto utile – spiega – ma devo dire che NY mi sta entusiasmando… mi piace tutto, l’ambiente, l’atmosfera, i campi, l’energia che si respira. E’ vero, è un po’ rumorosa, si parla tanto, si sente la musica ma mi piace”.  

Fabio De Michele

Come già avvenuto negli altri tre Slam della stagione, il gruppo degli azzurrini è sempre più unito e numeroso: “E’ un gran bel gruppo. Nel momento dell’ambientamento è importante avere intorno a te delle persone amiche. Non ti senti mai solo e sei circondato da persone con cui sei cresciuto. Con Vulpitta, ad esempio, ci conosciamo da sempre, giochiamo spesso il doppio insieme e dividiamo la camera”.  

De Michele risponde deciso quando gli chiediamo di elencare le sue passioni: "Federer, da sempre, poi Alcaraz il mio punto di riferimento... giovanissimo, completo, grintoso. Mi piace lo stile di Musetti e il calcio, sono dell'Inter.... Barella è il mio giocatore preferito: giovane, grintoso... interista!”. 

Il suo Us Open è appena iniziato e comunque è già da incorniciare, anche se la gioia più bella su un campo da tennis l’ha vissuta un mese fa a Roma: “In Summer Cup - racconta, riferendosi ai campionati europei under 18 andati in scena sui campi della Ginnastica Roma - , quando nei quarti di finale abbiamo giocato con la Spagna e io ho battuto Landaluce (talentuosa speranza del tennis iberico, re degli Us Open jr 2022, ndr). La vittoria, la maglia azzurra... una gioia immensa... anche se devo dire che qui non è affatto male!”.  


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