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Il romano, appena arrivato a Melbourne, ed il greco si sono allenati insieme sulla “Rod Laver Arena” sotto lo sguardo, rispettivamente, di Francisco Roig e papà Apostolos
di Tiziana Tricarico | 08 gennaio 2024
Thor and Loki are back! Soprannomi in stile Marvel a parte, Matteo Berrettini e Stefanos Tsitsipas si sono ritrovati per una training session sulla “Rod Laver Arena”. Entrambi con più di qualche dubbio da fugare sulla loro condizione fisica.
A dispetto di jet leg da fuso orario, il 27enne romano, appena arrivato a Melbourne dopo aver risolto il problema al piede destro accusato poco prima della vigilia di Natale, è sceso subito in campo per preparare il rientro nel tour in occasione dell’Australian Open - primo Slam dell’anno al via domenica - ad oltre quattro mesi dall’ultimo match ufficiale giocato, con il ritiro a causa dell’infortunio alla caviglia destra nel match di secondo turno dello Us Open contro il francese Rinderknech.
Il 25enne di Atene, reduce dalla semifinale in United Cup con la Grecia, continua ad alternare dichiarazioni in cui dice di essere a posto fisicamente a performance in campo che sembrano invece confermare che il problema alla schiena, venuto alla luce con il ritiro alle ultime Nitto ATP Finals di Torino, ancora del tutto risolto non è.
Stef during practice with Matteo Berrettini today!?????? pic.twitter.com/AFUGUtL1c7
— Tsitsidaily???????? (@tsitsidaily) January 8, 2024
I due si sono allenati per un po’ sotto gli occhi di Francisco Roig, il coach spagnolo (per anni nel box di Nadal) con il quale Matteo ha iniziato a lavorare ad inizio dicembre, e papà Apostolos, tornato ad occupare in esclusiva (?) la guida tecnica di Stefanos dopo la doppia parentesi con Philippoussis dello scorso anno.
L’azzurro ed il greco all’”Happy Slam” si sono affrontati al primo turno del 2019 quando si impose Tsitsipas che poi sarebbe arrivato fino in semifinale (stoppato da Nadal) battendo negli ottavi in un match pazzesco Roger Federer: nel 2021 i due avrebbero dovuto incontrarsi di nuovo, stavolta negli ottavi, ma la sfida saltò per il forfait di Berrettini a causa di un infortunio agli addominali, con il greco di nuovo fermato poi in semifinale (da Medvedev).
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