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Nel day 1 dell’Australian Open torna a sorridere Anisimova che elimina Samsonova (n.13). Avanti a fatica sia la ceca Krejcikova (n.9) che la canadese Fernandez (n.32), impegnate duramente da avversarie fuori dalle top 100
di Tiziana Tricarico | 14 gennaio 2024
La grinta di Maria Sakkari (foto Getty Images)
Buona la prima per Maria Sakkari agli Australian Open, scattati stamane sul cemento di Melbourne Park. E non era poi una cosa così scontata per la greca n.8 del ranking e del seeding, visto che negli ultimi tre Slam disputati era uscita subito di scena. La 28enne di Atene ha regolato 64 61, in appena 71 minuti, la giapponese Nao Hibino, n.92 WTA: al secondo turno troverà la russa Elina Avanesyan, n.71 WTA. Maria è alla nona partecipazione al Major Down Under con gli ottavi del 2020 e del 2022 come miglior risultato: lo sorso anno si è fatta sorprendere al terzo turno dalla cinese Lin, momento catturato anche dalle telecamere della seconda stagione di “Break Point”.
La greca - che insieme a Sabalenka è l’unica protagonista di entrambe le stagioni - afferma che, in una stagione da montagne russe con il trionfo a Guadalajara a scacciare la crisi, non ha esitato a lasciare che le telecamere di Netflix la seguissero ancora una volta: “Perché se lavori duro, non hai nulla da nascondere, non hai rimpianti”. Però forse uno sì, una “parolaccia” sfuggita e impietosamente registrata: “Mi avevano detto di essere naturale…”.
Ritrova il sorriso la statunitense Amanda Anisimova, rientrata nel tour ad Aukland (dove ha battuto Pavlyuchenkova prima di cedere a Blinkova) dopo otto mesi di “esilio volontario” dal circuito per ritrovare calma e tranquillità.
La 22enne di Freehold, attualmente n.339 del ranking (ma è stata n.21 nel 2019, l’anno della semifinale al Roland Garros), ha eliminato per 63 64, in un’ora e 24 minuti, la russa Liudmila Samsonova, n.14 WTA e 13esima testa di serie, recuperando da 1-4 nel secondo set.
Ora Amanda, alla quinta partecipazione a Melbourne con gli ottavi nel 2019 e nel 2022 come miglior risultato, troverà sulla sua strada o l’argentina Podoroska o la slovena Zidansek.
?? Upset Alert ??@AnisimovaAmanda gets past No. 13 seed Samsonova 6-3 6-4!#AusOpen • #AO2024 pic.twitter.com/DzqmXf8sUU
— #AusOpen (@AustralianOpen) January 14, 2024
Nel loro debutto a Melbourne hanno fatto parecchia fatica, invece, sia Barbora Krejcikova che Leylah Fernandez, entrambe opposte ad avversarie classificate fuori dalle top 100. La ceca, n.11 del ranking e nona testa di serie, ha lottato per due ore e mezza prima di riuscire ad avere ragione (26 64 63 lo score) della wild card giapponese Mai Hontama, n.122 WTA.
Krejcikova, che agli Australian Open ha vinto due titoli di doppio femminile e tre titoli di doppio misto, ha dovuto fare ricorso a tutta la sua esperienza dopo essere andata sotto di un break all’inizio della frazione decisiva. Prossima avversaria per lei la tedesca Tamara Korpatsch, n.81 WTA.
Barbora Krejcikova (foto Getty Images)
Qualche difficoltà di troppo anche per la canadese, n.36 WTA e 32esima testa di serie, finalista agli US Open 2021, che ha sconfitto 76(5) 62, in poco più di un’ora e mezza di partita, la ceca Sara Bejlek, 17 anni, n.134 del ranking, promossa dalle qualificazioni, in una sfida tutta tra mancine.
Per Leylah 27 vincenti contro i 17 della sua avversaria: “Non è stata una partita perfetta, ma sono felice di essere riuscita a superare alcuni dei momenti difficili che ho incontrato nel primo set e di aver continuato a lottare”. Prossimo ostacolo per Fernandez la statunitense Alicia Parks, n. WTA.