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Cancellata per pioggia tutta la prima giornata delle qualificazioni dell’Australian Open, ultimo torneo stagionale del Grande Slam. Tanti i nomi interessanti a caccia degli ultimi posti per il main draw. Fra azzurri, ex top-10 e un giocatore prossimo al ritiro, abbiamo selezionato le cinque sfide più interessanti del 1° turno
08 gennaio 2024
Il sogno è condiviso fra 128, ma solo per 16 di loro la qualificazione al tabellone principale dell’Australian Open diventerà realtà. Come sempre gli incontri da vincere per guadagnarsi in extremis un posto nell’ultimo torneo stagionale del Grande Slam sono tre, fino a venerdì. Fra gli iscritti ce n’è per tutti i gusti: ex top-10 in risalita, giovani che iniziano la carriera ad alti livelli e anche tantissimi azzurri. Abbiamo selezionato le cinque sfide più interessanti del primo turno che inizierà con un giorno di ritardo. La prima giornata è stata cancellata per la pioggia: si partirà martedì 9 gennaio.
DANIEL RINCON VS LLOYD HARRIS
Da una parte c’è un giovane classe 2003 come lo spagnolo Rincon, che insieme al connazionale Carlos Alcaraz promette di regalare enormi gioie alla Spagna; dall’altra un giocatore esperto come Lloyd Harris che nei tornei del Grande Slam può vantare un quarto di finale (e nemmeno così datato: agli Us Open del 2021) e nel main draw dell’Australian Open non manca dal 2019. Fu la sua seconda esperienza in un Major, e dovette guadagnarsela proprio superando le qualificazioni. Oggi, invece, il sudafricano punta a giocare il suo 19esimo Slam per continuare la risalita verso le posizioni di classifica che competono a uno col suo tennis, già capace di arrivare al numero 31 della classifica. Può essere un match spettacolare.
JAKUB MENSIK VS BRANDON NAKASHIMA
Dopo il terzo turno all’ultimo Us Open, al debutto in un Major, il ceco Jakub Mensik prova a fare il bis a Melbourne, dove partirà di nuovo dalle qualificazioni. Ma per il talento classe 2005 c’è un primo turno durissimo contro lo statunitense Brandon Nakashima, uno che con le qualificazioni dei tornei del Grande Slam dovrebbe avere poco a che vedere. Invece, dopo aver raggiunto il numero 43 ATP il giocatore californiano ha perso terreno e non ha ancora ritrovato lo smalto dei giorni migliori, ma il suo tennis rimane di alta qualità e intensità. Secondo le premesse, la loro potrebbe essere la sfida più interessante fra le 64 del primo turno. Appuntamento a martedì.
STEFANO TRAVAGLIA VS DAVID GOFFIN
Uno dei match più intriganti del primo turno è quello fra l’ex top-10 David Goffin (quarto finalista a Melbourne nel 2017) e il nostro Stefano Travaglia, uno che in Australia ha raggiunto la sua unica finale nel circuito maggiore e all’Australian Open ha giocato nel tabellone principale tutte le ultime quattro edizioni. Per prendersi anche la quinta, tuttavia, lo attende una sfida complicata contro un giocatore di enorme qualità ed esperienza. Il belga puntava forte all’ammissione diretta nel tabellone principale, invece nonostante gli sforzi di fine 2023 non ce l’ha fatta, ma ha a disposizione un’ultima chance e non vuole lasciarsela scappare. Anche perché ha già mancato la precedente, lo scorso settembre a New York.
LUCIANO DARDERI VS EMILIO NAVA
Lo statunitense Emilio Nava l’Australian Open ha rischiato di vincerlo nel 2019 fra gli juniores, mancando un match-point nella finale contro Lorenzo Musetti, ma fra i professionisti non è ancora riuscito una sola volta a conquistare il tabellone principale a Melbourne. Ci riprova quest’anno, partendo da un duello intrigante contro Luciano Darderi, uno dei tantissimi italiani a caccia del tabellone principale. Può essere una bella sfida, fra due quasi coetanei (cambia l’anno, ma Darderi è nato solo due mesi più tardi) molto competitivi da under 18 e in cerca della strada per affermarsi anche fra i professionisti. Per l’azzurro conquistare per la prima volta il mai draw di un torneo del Grande Slam sarebbe uno step molto molto prezioso.
ALESSANDRO GIANNESSI VS JOHN MILLMAN
John Millman ha annunciato il ritiro lo scorso anno, comunicando che avrebbe appeso la racchetta al chiodo al termine della stagione australiana. Vuol dire che a Melbourne giocherà probabilmente il suo ultimo torneo, di sicuro il suo ultimo Slam, partendo dalla sfida delle qualificazioni contro Alessandro Giannessi. Vuol dire che l’australiano, eroe della working class della racchetta, non ha ricevuto una wild card per il tabellone principale, ma punta a conquistarselo partendo dal basso. Ha giocato 9 delle ultime 10 edizioni: raggiungere la doppia cifra non sarebbe male. Appuntamento a martedì, probabilmente su uno dei campi principali, sicuramente stracolmo di tifosi tutti schierati dalla sua parte.
