Chiudi
A Melbourne il romano, promosso dalle qualificazioni e mai così avanti in uno Slam, gioca una bella partita contro l’idolo di casa, n.10 del ranking e del seeding. Nel finale Flavio paga anche un problema alla coscia destra
di Tiziana Tricarico | 19 gennaio 2024
Al sesto ostacolo si interrompe la corsa di Flavio Cobolli. Una sconfitta incoraggiante tanto quanto le cinque vittorie (tre nelle qualificazioni e due nel main draw) che lo avevano portato per la prima volta al terzo turno in uno Slam. Saluta Melbourne il 21enne romano, n.100 ATP, battuto 63 63 61, dopo due ore e sette minuti minuti di lotta, dall’australiano Alex De Minaur, 24enne di Sydney, n.10 del ranking e del seeding, che nel turno precedente aveva lasciato appena sei game a Matteo Arnaldi (n.41 ATP). Per “Demon” si tratta della terza qualificazione di fila agli ottavi dello Slam di casa: giocherà contro Andrey Rublev.
Per Flavio i complimenti di De Minaur nell’intervista in campo: “E’ un ottimo giocatore, ha disputato una grande partita confermando quanto di buono aveva fatto fin qui nei match precedenti. Gli auguro tutto il meglio”.
I numeri raccontano una partita molto più equilibrata di quanto non dica il punteggio. Entrambi hanno tirato 4 ace (ma Cobolli ha anche commesso 2 doppi falli): Flavio ha messo più prime in campo 57% contro il 52% ma Alex ha avuto una percentuale di realizzazione migliore, il 75% contro il 59%. La differenza l’australiano l’ha fatta soprattutto con i punti vinti con la seconda di servizio, il 61% contro il 42%. Nessuno dei due troppo bene sulle palle-break ma De Minaur ne ha trasformate 6 su 20 (30%), Cobolli solo 1 su 8 (13%). A referto 26 vincenti contro 26 errori gratuiti per l’”aussie”, 23 contro 32 per il romano.
In A Mood ??@alexdeminaur storms through to the AO fourth round for the third consecutive year, downing Cobolli 6-3 6-3 6-1 ??#AusOpen • #AO2024 pic.twitter.com/aKOWaIYjiq
— #AusOpen (@AustralianOpen) January 19, 2024
Il match. In quella che è la loro prima sfida Flavio inizia il primo set con il piglio giusto e senza troppi timori reverenziali. Nel sesto gioco, però, un errore di rovescio sulla terza palla-break gli costa caro perché permette all’australiano di salire 4-2. Ma il vantaggio dura poco perché Cobolli si riprende immediatamente il break (4-3). “Demon” prova di nuovo ad allungare (5-3) grazie ad un errore di diritto dell’azzurro e stavolta, con due ace consecutivi da destra, conferma il break ed incamera il 63.
Di nuovo in difficoltà al servizio De Minaur nel secondo game del secondo parziale, con Cobolli che manca una prima palla-break mettendo fuori una volée di rovescio giocata con coraggio ma tutt’altro che impossibile, mentre sulla seconda opportunità è l’australiano a costringere il romano all’errore di diritto (1-1).
Nel gioco successivo Flavio recupera da 0-40, con il primo doppio fallo del match concede una quarta palla-break che il 24enne di Sydney non concretizza spedendo fuori di un soffio il diritto incrociato: sulla quinta il diritto lungolinea dell’azzurro non si prende. Il 21ennde romano ne annulla altre tre di palle-break ma alla nona il dritto incrociato dell’australiano va a segno, e dopo 22 punti ed oltre venti minuti il break per il tennista “aussie” arriva (2-1).
De Minaur conferma il vantaggio (3-1) ma Cobolli non molla (3-2), anzi: nel sesto game costringe l’australiano ad annullare tre palle per il contro-break (4-2). Nel gioco successivo evita il doppio-break (4-3), si costruisce ancora un’opportunità per riaprire il set nell’ottavo game che l’australiano cancella con un diritto vincente (5-3) e poi in quello successivo cede ancora la battuta (6-3).
Nella terza frazione il romano inizia a muoversi un po’ meno bene e nel secondo gioco cede ancora la battuta (2-0) con De Minaur che conferma il break con un servizio vincente (3-0). Al cambio campo “medical time out” per fasciare il quadricipite destro dell’azzurro. Flavio continua comunque a lottare (4-1) e nel settimo gioco con una risposta fulminante di diritto lungolinea cancella il primo match-point ma “Damon” chiude 6-1 alla seconda chance con un passante di diritto incrociato.
Davvero un “Happy Slam” per Flavio, che riparte con in tasca il best ranking (lunedì 29 gennaio dovrebbe essere n.76 ATP).
A Melbourne Cobolli, allenato da papà Stefano, dopo aver superato le qualificazioni conquistando per la prima volta un posto nel main draw dello Slam Down Under, ha eliminato in cinque set il cileno Jarry, n.18 del ranking e del seeding e poi si è ripetuto in quattro set contro il russo Kotov, n.65 ATP, centrando per la prima volta il terzo turno in uno Slam. Ce ne saranno altri.
De Minaur sfiderà Andrey Rublev, che ha dominato 62 76(6) 64 un Sebastian Korda probabilmente non al meglio dal punto di vista fisico. "Alex è un gran giocatore e un gran bravo ragazzo, spero di divertirmi", ha detto nell'intervista a caldo dopo la partita il moscovita, che ha vinto l'83% di punti al servizio con la prima nel match.
Deludente in risposta e negli scambi, lo statunitense ancora non ha mai vinto un set contro Rublev in tre confronti diretti. Anche stavolta c'è stata poca partita. Korda non ha nemmeno sfruttato l'unico spiraglio per allungare il match, sul 4-2 in suo favore nel tie-break.
Numero 5 del mondo, Rublev ha raggiunto così gli ottavi per la tredicesima volta in uno Slam e rimane imbattuto quest'anno dopo il trionfo a Hong Kong.
Non ci sono commenti