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Padel

Bela/Sanyo e le altre: le nuove coppie WPT del 2021

Il dominio di Galan/Lebron lascia il segno: per provare a contrastarli, nel World Padel Tour cambiano le altre tre migliori coppie del 2020. Fa sognare la novità Belasteguin/Gutierrez, che il pubblico argentino invocava da anni. Tapia andrà a scuola da Diaz, Paquito punta su Di Nenno. Tutte le nuove coppie.

di | 29 gennaio 2021

Un valzer delle coppie simile, nel World Padel Tour, non si vedeva da un po’. In attesa del rilancio del circuito dopo un 2020 a intermittenza, ad accompagnare la “pretemporada” dei giocatori c’è tanta curiosità per vedere in azione le novità della prossima stagione, e capirne le possibilità. Perché anche se è vero che nel mondo della “pala” i cambi di compagno sono all’ordine del giorno, raramente era successo che fra una stagione e l’altra venissero stravolte quasi tutte le formazioni più forti del circuito maschile.

Delle prime quattro coppie della Race 2020 sono sopravvissuti solo i numeri uno Galan e Lebron, ed è facile intuire come proprio il loro dominio sia fra i principali motivi della rivoluzione delle altre squadre, che puntano a trovare delle soluzioni per rompere un equilibrio messo in discussione solo da qualche comportamento di Lebron. Molti, infatti, non apprezzano la sua (cattiva) abitudine di rimproverare il compagno dopo gli errori, e via social hanno invitato Galan a cambiare spalla. Ma per il momento il 24enne madrileno non gli ha dato retta, aiutato da una percentuale di vittorie che fa dimenticare il resto. Ergo, se gli altri vogliono il trono devono strapparglielo, e non sperare in un loro improbabile divorzio.

Sanyo Gutierrez e Fernando Belasteguin

BELA CON SANYO, COPPIA DA SOGNO
Il pubblico argentino la invocava da una vita, e finalmente Fernando Belasteguin e Sanyo Gutierrez hanno deciso di accontentarli: nel 2021 i due giocheranno insieme, formando una coppia che unisce esperienza e intelligenza tattica, e fa già sognare gli appassionati. “Bela” non ha bisogno di grandi presentazioni: è stato numero uno al mondo per 16 (!) anni, ha vinto più titoli di chiunque altro e ha una conoscenza enorme del gioco, che unita al talento di Sanyo – anche lui già numero uno – promette spettacolo e successi.

Nel 2020 Belasteguin ha terminato la sua esperienza a fianco del giovane Tapia diventando il più anziano maestro delle Finals, mentre Gutierrez è reduce da una stagione molto al di sotto delle aspettative in coppia con Stupaczuk, chiusa con un solo titolo in bacheca e il n.3 della Race di fine anno. Vuol dire che il 36enne di San Luis ha tanta voglia di rifarsi, per dimostrare che non è solo uno dei più spettacolari, ma può essere ancora uno dei più vincenti. Belasteguin è l’uomo giusto per accompagnarlo nella scalata.

Pablo Lima e Agustin Tapia

TAPIA TORNA A SINISTRA, CON UN'ALTRA LEGGENDA
Se a Minorca Belasteguin è diventato il più anziano maestro di sempre, Agustin Tapia si è preso lo scettro di più giovane, chiudendo così un’altra tappa importantissima di una crescita che lo vede andare a scuola da tutte le leggende. Prima Juan Martin Diaz, poi Bela e nel 2021 un altro ex numero uno con esperienza da vendere: il brasiliano Pablo Lima.

Per Tapia è un doppio passo avanti: il 21enne originario di Catamarca potrà apprendere da un altro signore del padel, ma soprattutto – giocando con un mancino – potrà tornare a tempo pieno a sinistra, posizione dalla quale promette di esprimere tutto il suo (enorme) potenziale.

La sua freschezza, unita all’estrema solidità di Lima, li rende una coppia da tenere d’occhio, pur con un asterisco legato all’incognita infortuni del 34enne di Porto Alegre. Nel 2020 Lima ha giocato a singhiozzo, e a causa di un problema muscolare alla gamba sinistra ha dovuto rinunciare alla finale a Las Rozas e poi anche al Master Final. Dopo due mesi lontano dai campi, è tornato ad allenarsi solo la scorsa settimana.

Martin Di Nenno e Paquito Navarro

PAQUITO "INVESTE" SU DI NENNO, DIAZ CON NIETO
Sono sicuro che prima o poi Martin diventerà numero uno al mondo”. Una dichiarazione semplice semplice, che fa capire quanto Paquito Navarro creda nel suo nuovo compagno Martin Di Nenno, una delle grandi promesse non ancora mantenute del padel internazionale. Ma l’argentino è in crescita: nel 2020 è entrato per la prima volta fra i 16 del Master Finals, e ha i mezzi per accompagnare l’estro del compagno spagnolo verso risultati di spessore.

Interessante anche la nuova coppia composta da Coki Nieto, che dopo 4 anni lascia Javier Rico Dasi (il quale giocherà con Jeronimo “Momo” Gonzalez) e si accasa con Juan Martin Diaz, in netto rilancio nel finale di 2020. A livello WPT la leggenda nata in Argentina e di passaporto spagnolo ha vissuto una stagione difficile, ma poi ha chiuso l’anno vincendo sia il campionato nazionale spagnolo – con Navarro – sia le Cupra Fip Finals di Cagliari, insieme a Pablo Lijo. Segno che a 45 anni “El Galleguito” ha ancora fame e soprattutto è ancora in grado di giocare ad altissimi livelli.

Coki Nieto e Juan Martin Diaz

STUPACZUK-RUIZ E GLI ALTRI
La separazione fra Gutierrez e Stupaczuk ha lasciato i due in una situazione diversa: il primo ci ha guadagnato e giocherà con Belasteguin, mentre il suo ex compagno fa un passo indietro e giocherà in coppia con Alejandro Ruiz, numero 19 del ranking. Poteva andargli meglio, ma le qualità di “Stupa” sono fuori discussione. Può fare bene anche a fianco del nuovo compagno.

Da tenere d’occhio anche il nuovo duo di esperienza composto da Maxi Sánchez e da Adrian “Tito” Allemandi: due giocatori navigati, di grande talento e grande volontà, destinati a formare un team ostico per tanti avversari. “Lavoro, voglia di correre e di allenarci fino alla morte: è ciò che metteremo sul piatto nel 2021 per ottenere il meglio da noi stessi”, ha detto Allemandi, che ha da poco festeggiato i 40 anni e si unisce a un ex numero uno, reduce però da una stagione tutt’altro che emozionante.

Altre coppia interessante è quella composta dall’esperto Miguel Lamperti e dal teenager Arturo Coello, più giovane di 24 anni. Nel 2020 il 18enne spagnolo ha fatto vedere buone cose insieme a Ivan Ramirez (che tornerà a giocare con Miguel Yanguas, col quale brillava nei tornei juniores), e per l’anno nuovo il gigante di Valladolid ha deciso di unirsi a una delle leggende del circuito, che coniuga classe e carisma. L’obiettivo? Fare esperienza e rubare qualche segreto, in vista di un futuro tutto da scrivere.

Maxi Sanchez e Tito Allemandi

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