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Padel

Veronica fra la stelle grazie al padel FITPRA

La modenese Veronica Castellano premiata ai SuperTennis Awards come miglior atleta 2021 del circuito FITPRA. Merito di due titoli italiani (con il terzo nel mirino) ma anche del suo modo di interpretare l’attività amatoriale: “Un onore ricevere il premio: all’inizio pensavo fosse uno scherzo”

di | 26 novembre 2021

Jannik Sinner, Matteo Berrettini, Camila Giorgi, le ragazze della nazionale di padel di ritorno dal podio mondiale di Doha, tante altre figure di spicco della racchetta italiana e… Veronica Castellano. Fra i premiati dei SuperTennis Awards di Torino c’era anche lei, la 41enne modenese che nella vita fa tutt’altro ma si è guadagnata un posto in mezzo ai giganti grazie al circuito FITPRA di padel, ricevendo la statuetta di miglior atleta del 2021 per aver – si legge nella motivazione – "perfettamente incarnato lo spirito partecipativo, di divertimento e sportivo dell’attività FITPRA, coniugando empatia personale e risultati".

Dire che mi sia sentita un pesce fuor d’acqua – racconta ridendo – sarebbe riduttivo. Essere premiata in mezzo ai grandi è stato un grandissimo onore e una bella emozione, così come incontrarli, farci un brindisi o scambiare quattro chiacchiere con personaggi che di solito vedo in televisione. Ricordo quando ho ricevuto la telefonata che mi comunicava del premio: pensavo fosse uno scherzo telefonico di qualche amico, non riuscivo a crederci. Ma poi, quando mi sono state spiegate le motivazioni, ho capito che era tutto vero. Essere premiata come miglior atleta FITPRA, semplicemente essendo me stessa dentro e fuori dal campo, è la più grande soddisfazione che mi potessi togliere”.

Veronica col marito Massimiliano Soranna: hanno vinto il doppio misto al Campionato italiano FITPRA by Askoll

All’interno dei SuperTennis Awards un premio per il miglior atleta FITPRA c’è da anni: è una delle tante opportunità offerte dal circuito amatoriale della Fit, che tratta gli amatori al pari dei campioni. Ma mai nessuno/a aveva vinto la statuetta grazie al padel, che quest’anno è letteralmente esploso sull’intero territorio nazionale, con la giocatrice emiliana del Set Point fra le grandi protagoniste dell’attività amatoriale.

A luglio, insieme al marito Massimiliano Soranna, ha vinto lo scudetto di doppio misto nel Campionato italiano FITPRA by Askoll (invernale), mentre a settembre ha conquistato a Roma il titolo nazionale nella Coppa Italia a squadre con “le donne di viaEmilia”. E non è tutto, perché Veronica è qualificata anche per il Master nazionale del Campionato nazionale Fitpra by Noberasco, che avrebbe assegnato un altro titolo italiano a Siracusa quattro settimane fa, ma – causa allerta meteo – è stato rimandato a gennaio, sempre al 7 Padel Village.

Tuttavia, oltre che per i risultati la modenese è stata premiata per il suo modo di interpretare (correttamente) lo spirito del circuito, nel quale il divertimento rimane al primo posto. “È ciò che mi piace di più del padel – spiega ancora – perché ormai ho una certa età e so di non potermi porre chissà quali ambizioni, quindi provo a divertirmi. Adoro tutto ciò che si crea prima e dopo della classica partita: lo stare insieme, le feste, le cene in compagnia”.

Le donne di ViaEmilia: la squadra che ha vinto a Roma la prima edizione della Coppa Italia padel FITPRA by Noberasco

Malgrado il suo enorme successo, con tredici titoli FITPRA (fra femminile e misto) in poco più di un anno e mezzo, non è molto che Veronica si è avvicinata al padel. Un tempo giocava a tennis, mentre più recentemente aveva scelto il beach tennis. “Rotolarmi sulla sabbia – dice – mi piaceva un sacco, ma poi un paio d’anni fa mio marito ha iniziato a insistere perché provassi il padel, che lui aveva iniziato a praticare”.

Non gli ha dato troppo retta, fino a quando lui è rimasto senza compagna per un torneo, e lei l’ha rimpiazzata in extremis. “Era la mia prima volta in assoluto – continua –, giocavo a tennis su un campo da padel e naturalmente siamo stati massacrati. Ma da lì in poi ho iniziato a giocare sempre di più, visto che molta gente che conoscevo grazie a tennis e beach si sono buttate nel padel”.

Di lì a poco ha fatto il suo debutto (vincente, of course) nel circuito FITPRA, e proprio col marito si è presa la prima grande soddisfazione, vincendo a Paderno Dugnano (Milano) il primo storico scudetto del padel amatoriale. “Siamo riusciti a vincere delle partite incredibili, già a partire dal girone. Nel secondo match stavamo perdendo nettamente, e non so bene come siamo riusciti a girare quella sfida, fino a prenderci il titolo. È stato bello, anche se in campo abbiamo litigato come non mai (ride, ndr). Siamo cocciuti entrambi, ci scontriamo, discutiamo. Diciamo che fare coppia in famiglia non è facile”.

Eppure ha prodotto un risultato importantissimo, e per ora la lista delle sfide ufficiali moglie contro marito premia lei, che a giugno l’ha battuto in una finale (di misto) a Modena.

Veronica Castellano e Martina Nadalini (destra): a gennaio andranno a caccia del titolo nel Campionato nazionale Fitpra by Noberasco

Non mi aspettavo tutto questo successo – racconta –, almeno a livello individuale. Mentre la vittoria nella Coppa Italia a squadre non dico che fosse prevedibile, ma sapevamo di essere un’ottima squadra. Ognuna di noi ha fatto la propria parte, siamo state molto unite, ci abbiamo creduto e ci siamo godute ogni momento di un evento complicato, con tanta fatica e tanti incontri da giocare in un solo weekend”.

Vinti i primi due titoli nazionali del 2021, ora Veronica punta a una storica tripletta. Le date segnate sul calendario sono 29 e 30 gennaio, a Siracusa, per il Master del Campionato nazionale Fitpra by Noberasco. Ci arriverà da campionessa dell’Emilia Romagna, insieme a Martina Nadalini. “Se avessimo giocato il mese scorso avrei partecipato con Ludovica Gualdi, che avrebbe sostituito Martina con la quale ho vinto il Master regionale. Ma lo spostamento a gennaio permetterà a Martina di esserci. Molto probabilmente sarà il suo ultimo torneo FITPRA, visto che è salita nelle classifica FIT, e vincerlo sarebbe un buon modo per dire addio al circuito. Anche io sto provando a disputare i primi tornei FIT, per testare il mio gioco a livelli più alti”.

Ambizioni? Per ora solo vincere qualche partita, e vedere quanto riesce a essere competitiva quando le difficoltà aumentano, sfruttando il suo amato smash. Le è valso anche sul campo il soprannome di killer, trasferito dall’impiego di tutti i giorni in un centro estetico: si occupa di depilazione, e la chiamano la killer del pelo. Nel padel, invece, prova a fare la killer con lo smash, sfruttando la potenza. “Mi piace colpire forte, è ciò che so fare meglio. Ho un impatto non troppo differente da quello degli uomini, anche se spesso – chiude – tendo ancora a giocare a tennis su un campo da padel. Non va bene”.Vero, ma col tempo si guarisce. E stavolta nemmeno il vizietto (comune a tanti) ha saputo toglierle un posto in mezzo alle star.

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