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Padel

Road to Marbella: gli otto della nazionale azzurra

Lunedì, nella splendida città andalusa, scatta l’edizione numero 22 dei Campionati Europei, con l’Italia chiamata a difendere lo storico titolo vinto nel 2019 a Roma. Fra gli otto convocati dal ct Gustavo Spector cinque giocatori già abituati a vestire la maglia azzurra e tre new entry. Conosciamoli meglio

di | 24 giugno 2021

L’abbraccio fra Michele Bruno e Andres Britos dopo il match-point vincente contro la Francia rimarrà la cartolina simbolo degli Europei del 2019, vinti dall’Italia a Roma, ma ora è il momento di voltare pagina. Da lunedì a Marbella scatta l’edizione numero 22 della rassegna continentale, con varie nazioni a caccia del titolo e lo spauracchio Spagna, che dopo l’assenza di due anni fa torna con l’obiettivo di conquistare la doppietta.

Gustavo Spector, commissario tecnico dell’Italia maschile, ha diramato le sue convocazioni già da qualche settimana, offendo la maglia azzurra a cinque giocatori già passati dalla nazionale, ma anche a tre new entry assolute. Ecco tutti i nostri rappresentanti.

Andres Britos, classe 1989, numero 97 del ranking mondiale

ANDRES BRITOS
Italo-argentino di Bolivar (la nonna era di Osimo, nelle Marche), Britos gioca regolarmente nei tornei del World Padel Tour, occupando il lato destro del campo. Era in campo nel match che nel 2019 a Roma assegnò agli azzurri il titolo europeo, e a Marbella sarà di nuovo uno dei punti di forza della nazionale. Ha iniziato a giocare a 12 anni in Argentina insieme al fratello, e da quando a vent’anni è diventato professionista si è trasferito a Barcellona, base ideale per affrontare tutti i tornei del WPT. Arriverà a Marbella dopo aver vinto tre incontri nel Master di Valladolid, insieme al compagno spagnolo Ricardo Martinez Sánchez.

Marcelo Capitani, classe 1975, numero 1 della classifica nazionale

MARCELO CAPITANI
Italo-argentino di Santa Fè, ha un’enorme esperienza nei tornei del World Padel Tour e da anni si è trasferito in pianta stabile nel nostro paese, diventando il padelista simbolo del movimento azzurro. Commissario Tecnico della nostra nazionale giovanile, è campione italiano in carica (e vincitore del circuito Slam by Mini) insieme a Simone Cremona, e sta lanciando vari progetti per lo sviluppo del padel tricolore. Ma il futuro può aspettare: Marcelo è ancora un signor giocatore, e lo dimostra ogni volta che scende in campo. La scorsa settimana, insieme a Emanuele Fanti, ha vinto il torneo internazionale FIP Promotion di Agrigento.

Simone Cremona, classe 1987, numero 2 della classifica nazionale

SIMONE CREMONA
Solido giocatore di destra, il piacentino di Pontenure è un habitué della nazionale ed è da anni uno dei giocatori più rappresentativi del padel tricolore. Nel 2020 al Sardegna Open ha fatto il suo debutto in un torneo del World Padel Tour, oltre ad aver conquistato per la terza volta i Campionati italiani. Con Capitani forma la coppia più forte nella storia del padel azzurro, anche se di recente è capitato di vederlo spesso a fianco di compagni diversi. Ultimo il piemontese Marco Cassetta, col quale ha giocato il Master di Marbella del World Padel Tour e il FIP Promotion di Agrigento, arrivando in finale. È numero 163 della classifica mondiale.

Michele Bruno, classe 1989, numero 3 della classifica nazionale

MICHELE BRUNO
Nel 2019 ha condiviso con Britos il match decisivo nel successo in finale contro la Francia, nella sua Roma, e due anni dopo torna in nazionale con molta esperienza in più. Aiutato dalla statura (è alto 1 metro e 88 centimetri), Bruno è un ottimo giocatore di sinistra, con uno smash fra i più potenti – e incisivi – in circolazione. Escludendo i giocatori di origine argentina, è l’italiano più avanti nella classifica del World Padel Tour, al numero 161. Un risultato frutto dei punti raccolti di recente nel torneo WPT giocato proprio a Marbella, dove lui e Daniele Cattaneo sono diventati la prima coppia azzurra a superare un turno in un evento di categoria Master.

Lorenzo Di Giovanni, classe 1987, numero 4 della classifica nazionale

LORENZO DI GIOVANNI
Abruzzese di Lanciano, da anni vive e lavora come maestro di tennis a Milano (ha seguito anche Roberta Vinci e Francesca Schiavone), ed è uno dei tre nomi nuovi nella selezione di Gustavo Spector. Ha iniziato a giocare a padel solamente tre anni fa, ma insieme a Riccardo Sinicropi si è reso protagonista di una crescita esponenziale che li ha visti diventare una delle coppie più forti – e affiatate – del panorama tricolore, nonché la prima tutta azzurra in grado di vincere un torneo internazionale di categoria Fip Rise, nel 2020 a Torino. Giocatore di sinistra, sfrutta la stazza per far male da sopra la testa ma è in grado di dire la sua in ogni fase del gioco.

Alessandro Tinti, classe 1991, numero 5 della classifica nazionale

ALESSANDRO TINTI
Il trentenne romano, numero 5 d’Italia, è il più giovane del team azzurro, e sarà al debutto con la maglia della nazionale. Maestro di padel, si è guadagnato la chiamata in virtù della crescita degli ultimi mesi, grazie agli ottimi risultati ottenuti a fianco soprattutto di Luca Mezzetti. Ma i suoi successo più importante se lì è presi con Nicolò Cotto, vincendo nel 2019 il titolo italiano indoor a Roma, e con lo spagnolo Javi Rico, big del World Padel Tour, compagno nel successo dello scorso anno nella tappa di Seriate del Circuito Slam by Mini. Giocatore di destra, Tinti fa della solidità e dell’estro le sue armi principali, che lo rendono un avversario sempre ostico.

Daniele Cattaneo, classe 1989, numero 7 della classifica nazionale

DANIELE CATTANEO
A Marbella sarà la sua quinta volta in nazionale, in quella Spagna dove ha scoperto il padel anni fa, grazie alla scelta della famiglia di acquistare una casa in Andalusia. Da allora si sposta regolarmente fra Spagna e Italia, per allenarsi con alcuni big del World Padel Tour ma senza trascurare l’attività nazionale. In passato è stato anche numero 1 della classifica italiana e ha vinto due edizioni consecutive dei Campionati nazionali, nel 2017 e nel 2018 sempre con Simone Cremona. Fra gli azzurri è uno dei giocatori con più esperienza nei tornei del World Padel Tour, e di recente è entrato per la prima volta nella top-200 della classifica mondiale.

Riccardo Sinicropi, classe 1990, numero 9 della classifica nazionale

RICCARDO SINICROPI
Ex tennista di livello internazionale (è stato n.430 della classifica Atp), ha scoperto il padel quando iniziava a muovere i primi passi nel mondo dell’insegnamento, e da allora ha stravolto completamente la sua vita. Oggi dà lezioni di padel, ha rimodellato le sue ambizioni e – da destra – è diventato uno dei giocatori più forti d’Italia, tanto da raggiungere l’obiettivo di indossare per la prima volta la maglia azzurra. Pur avendo meno esperienza rispetto a tanti colleghi, ha sfruttato la predisposizione naturale (e l’intelligenza tattica) per fare strada in fretta, e ha i mezzi per migliorare ancora. Col sogno di poter presto calcare in pianta stabile i tornei WPT.

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