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Nella scelta di una pala, oltre a forma e bilanciamento, è importante valutare anche tante altre caratteristiche. Attenzione, in particolare, a potenza e salida de bola: due aspetti che possono sembrare simili, ma in realtà sono tipici di modelli ben diversi fra di loro
di Marco Caldara | 16 gennaio 2022
L’acquisto della prima racchetta da padel è un passaggio importantissimo per qualsiasi giocatore, anche perché per mettere nel proprio borsone i modelli di grido la cifra da sborsare è spesso elevata. Anche per questo, prima di scegliere una qualsiasi racchetta è bene che un principiante comprenda la tipologia di pala che meglio si addice al suo livello e al suo stile di gioco, senza esagerare con scelte azzardate che possono rivelarsi controproducenti. Ma oltre a forme, bilanciamento e punto dolce (tre delle caratteristiche principali, correlate fra di loro), nelle descrizioni delle centinaia e centinaia di modelli diversi disponibili sul mercato è presente anche una definizione che spesso può disorientare il consumatore.
Si tratta della salida de bola, termine spagnolo che – letteralmente – in italiano si traduce con “uscita di palla”. A logica può sembrare qualcosa di simile alla potenza, ma in realtà le due definizioni sono estremamente diverse e non vanno confuse, pena il rischio di acquistare una pala dalle caratteristiche differenti rispetto a quelle desiderate.
La salida de bola è la capacità della pala di far rimbalzare la pallina senza che il giocatore debba imprimere forza al colpo o velocità al movimento. Corrisponde al rimbalzo su una pala statica, in colpi deboli. Una buona salida de bola può dare una mano in fase difensiva da fondo campo, oppure quando a rete un giocatore si trova costretto a dover “parare” un colpo giocato con grande forza dall’avversario. In entrambi i casi, una racchetta con una buona salida de bola permette di sfruttare la velocità del colpo avversario e rimandare la pallina dall’altra parte senza particolari sforzi.
Per questo, una buona salida de bola (dettaglio che andrebbe privilegiato specialmente da chi soffre di epicondilite) è quasi sempre una delle caratteristiche principali delle pale morbide, in fibra di vetro e con un nucleo in gomma Foam. Ne deriva che racchette con una buona salida de bola difettano generalmente in potenza (e viceversa), proprio a causa della gomma del nucleo che tende ad assorbire parte dell’energia impressa alla pallina. Per questo, la salida de bola è una caratteristica che può dare una mano ai giocatori difensivi, solitamente quelli che occupano il lato destro del campo, e non hanno nell’aggressività la loro qualità principale.
La potenza, invece, è la capacità di una racchetta da padel di trasferire alla pallina tutta la velocità impressa da parte del giocatore, in particolare in soluzioni come smash, volèe d’attacco, uscita di parete aggressiva e via dicendo. Generalmente, per trovare potenza bisogna affidarsi a racchette dure, con struttura in carbonio e nucleo in gomma EVA, che garantisce la miglior trasmissione possibile della potenza, senza che questa venga assorbita dalla pala. Importante anche considerare forma e bilanciamento, che incidono eccome sulla potenza di una pala. Per questo, le racchette che brillano in quanto a potenza sono generalmente più adatte ai giocatori di sinistra, i più aggressivi, ai quali spetta il compito di finalizzare nei pressi della rete il lavoro svolto da fondo campo.
In generale, la potenza è una caratteristica che fa comodo ai giocatori professionisti, dotati di una tecnica tale da rendere comodi da utilizzare anche i modelli più complicati (solitamente quelli di potenza, dalla forma a diamante e col bilanciamento alto), mentre una racchetta dall’ottima salida de bola può facilitare il gioco dei principianti, rendendo più facile la fase difensiva ma dando una mano anche in tutti quei colpi (gioco di volo compreso) che non richiedono particolare potenza.
