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Padel sempre più fisico? Sì, ma la classifica dei winners…

Si dice che nel padel sia sempre più determinante la potenza, eppure la classifica delle coppie in grado di mettere a segno più colpi vincenti è ben diversa dal ranking FIP. Guidano Tolito/Chozas nel maschile, Araujo/Ustero nel femminile. Segno che per vincere serve (ancora) soprattutto altro

31 ottobre 2025

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Tolito Aguirre (sinistra) e Alex Chozas

Ci dicono che da anni il padel è cambiato, che conta sempre di più la potenza e che i giocatori senza grandi doti fisiche sono penalizzati. Discorso parzialmente vero, ma basta osservare il ranking FIP per notare che Chingotto, il meno dotato di tutti a livello fisico, è fra i primi quattro giocatori del mondo da due anni e colleziona titoli insieme ad Ale Galan. Ergo, essere aggressivi e dominare il gioco conta, ma contano ancora di più la difesa e la capacità di “leggere” le partite a livello tattico. La certezza arriva guardando la classifica delle coppie in grado di realizzare (in media) il maggior numero di colpi vincenti in ciascuna partita, ben diversa rispetto all’attuale ranking mondiale.

Chiedere per verifica a Tolito Aguirre e Alex Chozas, che pur non essendo una coppia di vertice guidano la classifica dei winners con una clamorosa media di 42.3 vincenti a partita. Tolito, al suo primo vero anno nel circuito Premier Padel, si è messo in forma ed è diventato un professionista a tutto tondo. Ha sfruttato qualche torneo in cui sono mancati i big per costruirsi una buona classifica, ma l’attuale numero 26 del ranking è molto lontano dalle Finals di Barcellona, con due soli tornei utili per raccogliere punti per la Race.

Leandro

Leandro "Leo" Augsburger (sinistra) e Pablo Cardona

Ci sarà un motivo se Pablo Cardona e Leo Augsburger venivano chiamati i bombarderos. È vero, si sono separati e il secondo ha appena “scaricato” anche Martin Di Nenno, per unirsi – dal Major del Messico – a niente meno che Juan Lebron (per Di Nenno ci sarà Stupaczuk). Ma i loro vincenti hanno fatto esplodere diverse palline. Una media di 39.3 colpi vincenti per i due giovani campioncini, che pur vincendo match di elevata qualità non hanno conquistato alcun titolo.

Al terzo posto c’è la coppia più forte del mondo, che si difende bene anche in questa speciale classifica. Agustin Tapia e Arturo Coello sono a 38.2 vincenti di media a partita: non male per una coppia che gioca più delle altre, visto che arriva sistematicamente in fondo in ciascun torneo. Loro, i Golden Boys della pala, sono sempre i migliori in quasi tutti i ranking. Qui devono accontentarsi del terzo posto, poco per gente che domina il circuito da tre stagioni. Ma ci sono classifiche e classifiche: non è certo questa la più importante.

Tolito, già primo insieme a Chozas, riesce a trovare nuovamente spazio in top 5 anche con un altro connazionale, il suo vecchio partner Gonza Alfonso, insieme al quale ha raggiunto due finali nel Tour a inizio stagione. Lebron e Stupaczuk, polemiche a parte, sono al sesto posto con 36.3, mentre nella top-10 non c’è traccia di Fede Chingotto e Ale Galan, a riconferma di quanto già raccontato. La coppia numero 2 del mondo è molto lontana dalla vetta di questo ranking, così come Coki Nieto e Mike Yanguas, capaci di disputare 11 semifinali nel 2025.

E nel femminile? Funziona allo stesso modo, perché Gemma Triay e Delfi Brea dominano il circuito, ma non spiccano per vincenti. Stesso discorso per Paula Josemaria e Ari Sanchez, le principali antagoniste della coppia numero uno. Al primo posto del ranking dei vincenti ci sono Sofia Araujo e Andrea Ustero: un torneo vinto (Bordeaux), tante semifinali, la consapevolezza di essere la quarta coppia del mondo e una media di vincenti di 36.5 a partita. E al secondo posto? Magari Bea Gonzalez e Claudia Fernandez? No, c’è la nostra Carolina Orsi, che si è appena separata da Martina Fassio (con la quale occupa la seconda posizione) ma ha inaugurato una partnership che promette bene insieme alla spagnola Araceli Martinez.

Al terzo posto ci sono addirittura Laia Rodriguez e Raquel Eugenio (34.5), lontane dalle posizioni di vertice del ranking, mentre Gemma e Delfi devono accontentarsi soltanto di un posto ai piedi del podio (32.9). Poco male, visto che Triay e Brea continuano a ottenere scorpacciate di titoli. Dunque, i bombardieri possono attendere: nel padel sono ancora testa e costanza a fare la differenza.

Sofia Araujo (sinistra) e Andrea Ustero

Sofia Araujo (sinistra) e Andrea Ustero

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