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Padel e alimentazione: cosa mangiare (e bere) dopo una partita

In una pratica sportiva di qualità, la buona alimentazione dovrebbe essere sempre alla base. Oltre a essere dei professionisti in campo, i campioni di tutte le discipline lo sono anche nella quotidianità, rispettando certe abitudini che possono fare la differenza. Ecco qualche consiglio alimentare per il padel

09 maggio 2024

Alimentazione e sport sono due aspetti che devono sempre andare di pari passo, a tutti i livelli. Per i professionisti rispettare una dieta ben precisa può fare una enorme differenza, ma anche a livello amatoriale è bene imparare a mangiare nel modo corretto sia prima sia dopo un incontro, così da avere le energie giuste in campo e recuperarle poi successivamente. Il carburante del nostro corpo è il cibo, quindi nutrirlo costantemente in maniera salutare e corretta, senza esagerare ma senza nemmeno ridurre troppo le quantità, dovrebbe essere un’abitudine per tutti.

Vale lo stesso per i giocatori di padel, sport che unisce alla parte agonistica una discreta componente ricreativa, ma a determinati livelli di gioco può diventare piuttosto dispendioso per il corpo. Generalmente, una partita fra amici dura una novantina di minuti, mentre una giornata di torneo può essere davvero lunga e impegnativa, magari da mattina a sera, con numerosi incontri da giocare se si vuole arrivare a contendersi il successo finale. Pertanto, è fondamentale essere preparati a dovere anche dal punto di vista alimentare, così come sapersi nutrire nel modo corretto al termine di un incontro, per recuperare le energie il più in fretta possibile. Di seguito, ecco gli alimenti ideali da assumere.

CARBOIDRATI
Carboidrati = energia. Pertanto, anche quando magari l’allenamento non è dei più intensi, la riserva corporea di carboidrati tende ad abbassarsi e l’energia ne risente. Non a caso, uno degli alimenti preferiti dagli sportivi è la pastasciutta, fonte ideale di carboidrati. Sempre in porzioni moderate, è consigliata per il recupero post match. Oltre alla pasta, possono garantire lo stesso effetto anche pane integrale o riso (bollito), ma anche avena (che fornisce energia a lungo termine) e quinoa.

PROTEINE
Sono l’elemento fondamentale per rispondere all’affaticamento muscolare, ma anche per rafforzare ossa, pelle e sistema immunitario. La proteina per eccellenza è la carne, ma per aumentare l’apporto proteico si può consumare anche pesce oppure uova. Per carne e pesce, la cottura ideale è naturalmente alla griglia, la migliore per conservare le caratteristiche nutritive degli alimenti. Preferibilmente, ma non c’è bisogno di precisarlo, senza aggiunte di alcun tipo. Da evitare le salse, grassi inutili.

GRASSI E ANTIOSSIDANTI
Per ripristinare la salute dei tessuti usurati da sport ad alta intensità, proprio come il padel, è importante anche assumere alimenti ricchi di grassi “sani”, ma anche di antiossidanti. Uno degli esempi più utilizzati è quello delle noci, fonti di omega 3. Oppure un mix di frutta secca: mandorle, nocciole, arachidi, anacardi, noci e via dicendo. Una soluzione sempre più utilizzata dagli atleti professionisti.

VITAMINE E MINERALI
Semplificando, frutta e verdura. Padelisti e tennisti sono abituati a mangiare banane nel corso della competizione, ma vitamine e minerali si trovano anche nelle mele e in tanti altri frutti, così come nella verdura (zucca, broccoli, cavolfiore, avocando e via dicendo). Importante, dunque, aggiungere sempre un po’ di frutta e verdura all’alimentazione post partita.

IDRATAZIONE, IDRATAZIONE, IDRATAZIONE
Per molti è un dettaglio, ma l’idratazione è determinante: prima, durante e anche dopo un qualsiasi sforzo fisico. Bere molta acqua aiuta a recuperare prima. Durante un incontro di padel, per via della sudorazione, si può arrivare a perdere oltre un litro di acqua, e quindi anche i vari elettroliti come socio, magnesio, calcio, potassio e via dicendo. È dunque necessario reintegrarli: sia con una buona alimentazione, sia bevendo tanto. La dose consigliata è di almeno un litro l’acqua a partita, magari alternata con bevande sportive ricche di sali minerali. Ma anche bevande vegetali, derivate da semi, frutta secca, cereali etc. Da evitare assolutamente, invece, le bevande alcoliche e quelle gassate.

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