Tre titoli per parte: a Las Rozas la resa dei conti

Tre titoli per Galan e Lebron, altrettanti per Belasteguin e Gutierrez. L’Open di Valencia ha visto gli argentini agguantare gli spagnoli battendoli in finale, e la prima chance di spostare l’ago della bilancia da una parte o dall’altra spetta all’Open di Las Rozas, enorme comune alle porte di Madrid dove il carrozzone del World Padel Tour torna per la terza volta, sempre sul Centrale indoor del “Centro Multiusos”.

Da mercoledì si daranno battaglia i primi protagonisti del Cuadro Final, il cui motivo d’interesse principale è proprio la sfida fra le due coppie più forti al mondo. A Valencia si sono affrontate per la prima volta, e l’augurio è di non dover aspettare altri sette tornei per vedere di nuovo di fronte, nel duello che – per confronto di stili e differenza di interpretare il padel – regala spettacolo più di ogni altro. Naturalmente, la sfida sarebbe di nuovo possibile soltanto in finale, traguardo che i big proveranno a raggiungere vincendo tre incontri, in virtù del bye al primo turno.

Nel sorteggio di giovedì è andata sicuramente meglio a Galan/Lebron, visto che nella parte bassa del tabellone insieme a Bela e Sanyo sono finiti i campioni in carica Juan Tello e Federico Chingotto, più Paquito Navarro e Martin Di Nenno (che sembrano pronti per il primo grande risultato) e anche Maxi Sanchez e Lucho Capra, gli unici capaci quest’anno di portare via un titolo alle due coppie che dominano la scena mondiale. Significa che i due argentini dovranno trovare il loro miglior rendimento per fare strada, partendo da una sfida che si annuncia già interessante contro la coppia vincente fra Garrido/Belluati e Allemandi/Nieto. Poi, ai quarti, ci sarebbero subito Navarro/Di Nenno.

In questo quarto anche due delle nuove coppie del Tour: Arturo Coello e Javier Ruiz (che dopo quattro anni ha “rotto” con Uri Botello) e Miguel Lamperti e Miguel Yanguas. Subito una sfida impegnativa anche per Chingotto/Tello, che lo scorso novembre vinsero a Las Rozas il loro primo e unico titolo WPT, approfittando del forfait di Pablo Lima in finale. All’esordio troveranno Bergamini/Campagnolo o Diaz/Lijo.

Nella metà di tabellone di Galan e Lebron, invece, l’altra testa di serie “alta” sono Agustin Tapia e Pablo Lima, che all’esordio di giovedì potrebbero saggiare le ambizioni della nuova coppia Botello/Moyano. Nella parte alta Ruiz/Stupaczuk, potenziali avversari di Lebron/Galan nei quarti, anche se dopo un avvio di stagione molto brillante lo spagnolo e l’argentino sembrano aver perso un po’ di smalto, non riuscendo mai ad andare oltre i quarti negli ultimi cinque tornei. Un rendimento che li ha relegati al ruolo di settima coppia della Race, non esattamente ciò che si aspettavano dopo essere arrivati in finale sia a Madrid sia ad Alicante.

Da tenere d’occhio anche Momo Gonzalez e Javi Rico, per la prima volta fra le teste di serie al numero 8, lasciato libero dalla separazione fra Botello e Ruiz. Al primo turno i due sfidano Matías Díaz, che dopo l’addio ad Agustin Silingo fa coppia con lo spagnolo José Sánchez Serrano, reduce dagli ottavi a Valencia.

A livello femminile, invece, il World Padel Tour riparte dalla vittoria (la seconda in sette tornei!) di Delfi Brea e Tamara Icardo, la coppia rivelazione di questa prima metà di stagione. Hanno vinto due titoli, giocato due semifinali e due quarti, meritandosi il ruolo di numero 4 della Race e la sesta testa di serie. L’argentina e la spagnola ripartiranno dal duello con le giovanissime Goenaga/Caldera, anche loro sorprendenti a Valencia grazie al successo sulle n.2 Sainz/Gonzalez, con ottime chance di giocare un altro grande torneo.

A guidare il seeding, naturalmente, Gemma Triay e Alejandra Salazar, che esordiranno contro Anna Cortiles e Patricia Martinez oppure l’italo-spagnola classe 2005 Claudia Jensen e la sua compagna Sandra Bellver, che ormai hanno raggiunto un livello di ranking tale da essersi garantite la possibilità (molto preziosa) di partire sempre dal Cuadro Final. Ne deriva che vincono meno partite, ma raccolgono comunque tantissimi punti. Da segnalare la presenza in tabellone di Majo Alayeto ma senza la gemella: dopo il ritiro di Valencia per ragioni legate alla sclerosi multipla che le è stata diagnosticata qualche settimana fa, Mapi ha preferito rinunciare al torneo di Las Rozas. La sorella gioca con Teresa Navarro.

LAS ROZAS OPEN 2021 – I TABELLONI
MASCHILE: Cuadro - Previa - Pre Previa
FEMMINILE: Cuadro - Previa - Pre Previa

Nel torneo femminile anche tanta Italia, completamente assente invece fra gli uomini. Fra il padel tricolore quello di Las Rozas è un appuntamento importantissimo, visto che proprio nell’evento in provincia di Madrid è arrivata lo scorso novembre la prima storica vittoria nel Cuadro Final di una coppia tutta azzurra, grazie a Chiara Pappacena e Giulia Sussarello che dalla Pre Previa si spinsero fino agli ottavi di finale. Tuttavia, stavolta le due non saranno in gara insieme, visto che da qualche settimana (e dopo aver vinto tutto il possibile in Italia) Chiara e Giulia hanno deciso di dividere le proprie strade. La comasca sarà di nuovo in gara in coppia con Carolina Orsi, con la quale a Valencia, al debutto insieme, ha centrato un posto nel Cuadro Final, sfiorando il successo al primo turno. Le due partiranno dalla Previa, con due match da vincere (il primo contro una coppia proveniente da tabellone precedente) per accedere al main draw.

Chiara Pappacena ha invece deciso di far coppia con l’altra romana Giorgia Marchetti, che di recente è stata numero 1 d’Italia in doppio nel ranking WTA, prima di dedicarsi all’insegnamento e al padel. Lunedì farà il suo debutto nel World Padel Tour, in un duello che si annuncia alla portata contro le wild card Lorena Cossio e Marta Barrera. Due gli incontri da vincere per accedere alla Previa, proprio come per tutte le altre azzurre in campo lunedì. Carlotta Casali (insieme a Noelia Márquez) giocherà un derby contro la casertana di Malaga Lorena Vano, mentre Emily Stellato e Valentina Tommasi affronteranno al primo turno – da favorite – Margarida Fernandes e Patrícia Maria Ribeiro. In caso di successo, le due laziali si giocherebbero un posto nella Previa contro Sara Pujals e Julia Polo Bautista. Quest’anno non hanno mai fallito l’approdo al tabellone intermedio: una buona abitudine da portare avanti il più a lungo possibile.