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Padel

Lugo chiude il poker WPT, con tanti temi caldi

L’Open galiziano sarà il quarto torneo consecutivo del World Padel Tour e la stanchezza può diventare un fattore, quindi occhio alle sorprese. Nel femminile Salazar a caccia del record: può diventare la più vincente nella storia del WPT. In gara anche otto bandiere italiane

di | 18 settembre 2021

Da Cascais a Cagliari, da Cagliari a Barcellona, da Barcellona a Lugo. Le quattro settimane di fuoco del World Padel Tour hanno superato il giro di boa, e mentre il Master del Palau Sant Jordi si prepara a incoronare le due coppie vincitrici, buona parte dei giocatori e delle giocatrici più forti del mondo hanno già cambiato destinazione sul navigatore, inserendo il Pazo dos Deportes di Lugo. È lì, nella città galiziana che torna a ospitare il grande padel internazionale a tre anni dalla prima edizione targata 2018, che verrà allestita la Pista Central del tredicesimo appuntamento della stagione più aperta di sempre.

Una stagione che a livello maschile ha visto undici finali diverse negli altrettanti tornei terminati sin qui, e ha ancora tanto da dare in termini di emozioni e spettacolo. E nel femminile potrebbe presto festeggiare un record, visto che col successo in Sardegna la spagnola Alejandra Salazar ha agganciato le gemelle Alayeto a quota 32 titoli, record dalla nascita del World Padel Tour (2013). Non dovesse riuscire nel sorpasso già a Barcellona, potrà subito riprovarci a Lugo. È solo questione di tempo.

La 35enne di Madrid occupa la prima riga del tabellone insieme alla compagna Gemma Triay, con la quale ha già vinto quattro titoli, gli stessi del suo Sanchez/Josemaria. Le due giovani rimangono in vantaggio nella Race perché hanno vinto un Master in più, ma la distanza è di poco più di 700 punti e la battaglia si ripropone in ogni singolo torneo.

Difficile fare pronostici, anche perché è successo raramente che le otto teste di serie mancassero l’appuntamento con i quarti di finale, e da lì in poi il livello delle coppie in gara è abbastanza omogeneo. Da tenere d’occhio, come sempre, anche Delfi Brea e Tamara Icardo, che hanno già vinto due tornei e raggiunto l’obiettivo di inserirsi fra le prime quattro coppie del mondo. Prima l’argentina e la valenciana puntavano alla Top-8, poi dopo averla raggiunta hanno alzato l’asticella alla Top-4, e ora dovranno ritoccare di nuovo gli obiettivi.

Già nel Cuadro Final la baby italo-argentina Claudia Jensen, che continua a raccogliere esperienze importantissime in mezzo alle più forti del mondo. Il numero di vittorie è calato molto rispetto a inizio anno, ma solo perché lei e la compagna Bellver sono arrivate fra le prime 16 coppie al mondo, e partendo sempre dal tabellone finale si trovano di fronte tutte le migliori. L’urna le ha aiutate di rado, ma la possibilità sul piatto a Lugo è interessante: Tenorio/Martinez al primo turno, quindi le gemelle atomiche Alayeto che fra le coppie di vertice sembrano la meno costante, anche a causa dei problemi di salute di Maria Pilar, alla quale è stata diagnosticata una forma di sclerosi multipla.

Interessante anche l’avvicinamento alla tappa maschile, a maggior ragione dopo che in Sardegna una nuova coppia – Alex Ruiz e Franco Stupaczuk – si è aggiunta all’elenco dei vincitori stagionali. Fra le primissime coppie della classifica sono rimasti fuori soltanto Navarro/Di Nenno e Chingotto/Tello, che hanno perso rispettivamente tre e due finali. Difficile dire se il loro momento sarà in Galizia, ma al quarto torneo consecutivo in altrettante settimane (non era mai successo prima) anche la condizione atletica può diventare un fattore, e chi ha giocato di più negli eventi precedenti potrebbe risentirne.

Considerato ciò, e anche le condizioni di gioco indoor che – risultati alla mano – tanto si addicono al loro gioco, occhi puntati su Belasteguin e Sanyo Gutierrez. A Barcellona hanno risollevato la testa dopo un periodo complicato, e a Lugo possono puntare al titolo, aiutati anche da un tabellone finalmente amico. È andata meno bene a Galan/Lebron: potenziale quarto con Chingotto/Tello (ed è sempre una battaglia), semifinale con Lima/Tapia. Ancora assente Javi Ruiz: Arturo Coello fa di nuovo coppia con Alejandro Arroyo.

Nicolò Cotto, gioca a Lugo insieme a Ivan Arrondo Perez

LUGO OPEN 2021 – I TABELLONI
MASCHILECuadro - Previa - Pre Previa
FEMMINILECuadro - Previa - Pre Previa

Nel tabellone dell’Open maschile di Lugo c’è anche una bandiera italiana grazie a Nicolò Cotto, che a differenza di tutti i connazionali più forti ha preferito rinunciare alla terza tappa stagionale del Circuito Slam padel by Mini (in corso a Parma) per continuare a fare esperienza in mezzo ai più forti del mondo. Ma stavolta il mancino biellese trapiantato in Lombardia non giocherà con l’italo-argentino German Tamame (assente), bensì col giovane spagnolo classe 2000 Ivan Arrondo Perez. I due sono favoriti per superare il primo turno della Pre Previa, ma in caso di successo avrebbero subito i top-100 Francisco Gomes e Ricardo Martinez, seconda coppia del tabellone.

Sette invece le italiane nel femminile, con un'aggiunta alle solite note. È la ventenne piemontese Francesca Ligotti, in gara con la madrilena Alicia Alegre. Per le due giovanissime sfida con Patricia Maria Ribeiro e Catarina Castro.

Già nella Previa sia Carlotta Casali sia Carolina Orsi, entrambe a tempo pieno in Spagna e protagoniste di ottimi risultati nelle ultime settimane. La prima gioca con l’esperta Sandra Hernandez, maiorchina numero 55 del mondo, mentre la Orsi – a causa dell’assenza della sua compagna fissa Giulia Sussarello – sarà in campo insieme a Noa Canovas, classe 2004, una delle giovani terribili del padel mondiale. Entrambe conosceranno la coppia avversaria al termine della Pre Previa, nella quale oltre a Francesca Ligotti sono presenti anche Lorena Vano (con Carmen Castillón) e l’unico duo tutto italiano: le immancabili Chiara Pappacena e Giorgia Marchetti. Le due hanno mostrato di avere un grande potenziale, ma fino a qui non sono ancora riuscite a raggiungere una volta il Cuadro Final, fermandosi più volte a un passo. Per farcela a Lugo dovranno vincere tre partite, la prima contro Ceretani/Derbis o Besteiro/Gonzalez.

Chiara Pappacena (sinistra) e Giorgia Marchetti, a caccia della prima qualificazione per il Cuadro Final

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