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Padel

La Wilson di Bela migliora ancora: ecco la versione 2.5

Presentata a Roma la pala che accompagnerà il “Boss” nell’ultima stagione della sua carriera. Propone un punto dolce più ampio rispetto alla versione precedente, e promette sensazioni ancora più consistenti su tutto il piatto. Novità che allargano la fascia di giocatori in grado di trarne beneficio

di | 13 aprile 2024

L’importanza dell’Italia nel mercato globale del padel? È dimostrata (anche) dalle scelte di Wilson, uno dei brand di riferimento nell’universo dell’attrezzatura, che per due volte consecutive ha scelto il nostro paese per svelare al mondo la sua linea di racchette di punta, quelle firmate dalla leggenda Fernando Belasteguin. Nel 2022 era stato il Milano Premier Padel P1 a fare da cornice al lancio della seconda versione della Bela Pro, mentre due anni dopo è toccato a Roma – precisamente allo store Cisalfa di Piazza Marconi – accogliere il “Boss” per la presentazione di un’evoluzione del suo telaio, che lo accompagnerà nella trentesima e ultima stagione di una carriera leggendaria, che l’ha visto conquistare 230 titoli internazionali e guidare la classifica mondiale per la bellezza di 16 lunghi anni.

Una storia sportiva di successo che da qualche stagione è accompagnata dal brand americano, col quale ancora una volta l’argentino ha collaborato per la realizzazione di una linea di telai di altissimo livello. Non si tratta di una versione completamente nuova, ma – come dice il nome, 2.5 – di una evoluzione delle pale precedenti: Bela Pro, Bela LT e Bela Elite. Novità figlie di un processo di revisione che puntava a renderle ancora più maneggevoli e più “facili”, quindi alla portata di tanti, con qualche ritocco al design (compare la mitica W sul piatto, che prima mancava) ma un’anima che rimane la stessa già apprezzata dai giocatori di tutto il mondo.

L’evoluzione studiata da Wilson è partita col primo obiettivo di proporre un punto dolce più ampio, per andare incontro alle esigenze di un numero di giocatori ancora più ampio. La Bela Pro si era distinta come una racchetta estremamente performante, ma non facilissima per i giocatori non particolarmente esperti, proprio perché concedeva piuttosto poco e aveva la tendenza a non perdonare i colpi non impattati alla perfezione. Grazie all’allargamento del punto dolce (la zona ideale dove colpire la pallina) e a una sensazione all’impatto consistente su tutta la faccia della pala, la versione 2.5 promette di farsi apprezzare ancora di più. E non è tutto, perché grazie a uno schema ancora più fitto nell’inserimento di dettagli in rilievo sulle due facce, diventa ancora più semplice imprimere effetti alla pallina.

In generale, la Bela Pro utilizza una tecnologia all’avanguardia per offrire prestazioni di altissimo livello, ideali per i giocatori più esperti che puntano a comandare il gioco, chiedendo al proprio telaio potenza, precisione e consistenza. Il telaio è dotato di schiuma Firm EVA Foam, molto solida, e di Primero Carbon, carbonio di altissima qualità, per una combinazione di potenza e reattività. La texture Spin Effect genera effetti costanti, mentre il motivo dei fori, progettato con cura, mantiene una reattività uniforme su tutto il piatto della racchetta. Fra le novità anche l’aggiunta di intagli nella zona del cuore, per fornire una sensazione di maggiore comfort. Il peso è di 370 grammi. Il prezzo di listino della Bela Pro è di €340, che scendono a €270 per la versione LT bianca (355 grammi) e a €230 per la versione Elite (365 grammi).

BELA IN VATICANO
Sempre domenica 7 aprile, nel giorno del lancio della sua nuova racchetta, Belaseguin è stato anche accolto in Vaticano da Vatican Padel, la federazione dello Stato Pontificio (fra i membri della FIP) che per la prima volta prenderà parte ai Campionati Europei, il prossimo luglio a Cagliari, e debutterà a livello internazionale sabato 27 aprile a Roma in un’amichevole contro San Marino, al Villa Pamphili Padel Club. “La presenza ufficiale della Federazione vaticana nel mondo del padel – ha detto l’argentino – è importante proprio perché richiama valori fondamentali come la solidarietà e l’inclusione attraverso lo sport e, soprattutto, attraverso una disciplina popolare come il padel”. In Vaticano, Belasteguin ha incoraggiato l’impegno a far giocare ragazze e ragazzi con disabilità e le persone più fragili, mettendosi a disposizione per le prossime iniziative di Vatican Padel.

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