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Padel

A Galan/Chingotto bastano due tornei. E Brea/Gonzalez fanno sul serio

Al secondo tentativo i "Chingalan" conquistano il primo titolo insieme, battendo i numeri uno Coello/Tapia al termine di una splendida finale a Bruxelles. Una vittoria che vale tantissimo. Nel femminile secondo successo di fila per le “Superpibas”

di | 28 aprile 2024

A determinare il vero peso del risultato sarà quello che verrà da qui in avanti, ma l’impressione è che quanto successo nel quinto appuntamento stagionale del calendario Premier Padel possa avere grande significato. Perché alla nuova coppia composta da Ale Galan e Federico Chingotto sono bastati due soli tornei per conquistare il primo titolo insieme, a ulteriore conferma del valore (e delle possibilità) dell’unione che pareva in procinto di nascere a fine 2023, mentre ha visto la luce qualche mese più tardi.

Poco è cambiato, perché i due hanno dimostrato in fretta di poter vincere insieme e l’hanno fatto nel P2 di Bruxelles ai danni dei numeri uno del mondo Arturo Coello e Agustin Tapia, che arrivavano da tre titoli di fila (e 22 vittorie nei 23 incontri disputati in stagione). Un mese prima a Puerto Cabello erano riusciti nella rimonta dopo aver perso il primo set, mentre stavolta un copione che sembrava già visto si è ribaltato in un terzo set che a ben vedere non ci sarebbe nemmeno dovuto essere, visti i ben cinque match-point mancati da Galan/Chingotto – che hanno condotto per 5-3 – per spuntarla nel secondo. Ma invece di subire il contraccolpo psicologico i due hanno rilanciato, scappando subito sul 3-0 nel terzo e poi completando il 6-4 6-7 6-3 che gli ha dato il successo alla Gare Maritime, dopo 2 ore e 26 minuti ad altissimi livelli.

Una vittoria che pesa tanto per Galan, subito capace di poter vincere anche senza lo storico partner Juan Lebron (e di nuovo numero 2 del ranking individuale da lunedì), ma anche per Chingotto che alla quinta finale è finalmente riuscito a conquistare un titolo Premier Padel. Ne guadagna la coppia, nata per provare a spodestare Coello/Tapia dal numero uno e presto capace di battere i due dominatori del padel mondiale.

Questo torneo – ha detto l’argentino Chingotto dopo il trionfo – è una piccola dimostrazione di quello che possiamo fare, siamo stati uniti e voglio complimentarmi con Coello e Tapia: sono a un livello incredibile e vinceranno tantissimi tornei questa stagione. Alla mia famiglia avevo promesso questo momento, alla fine è arrivato”.

Felicissimo anche Galan, che lascia Bruxelles con le conferme che cercava. “All'inizio di un progetto – ha detto – non puoi fissarti obiettivi troppo alti, però con ore e ore di allenamento stiamo crescendo tanto: abbiamo fatto finale nell'ultimo torneo, dove Coello e Tapia erano stati più bravi. Oggi per tutta la partita abbiamo giocato a un livello molto alto, anche mentalmente dopo le occasioni mancate. Fede è un giocatore incredibile e vincere qui è stato bellissimo. Speriamo di mantenere questo rendimento anche nelle prossime settimane”. 

In Belgio, il successo nel tabellone femminile è andato invece a Bea Gonzalez e Delfi Brea, capaci di bissare immediatamente la vittoria nell’altro P2 sin qui disputato, quello venezuelano di Puerto Cabello. Le “Superpibas” erano favorite e con un doppio 6-4 si sono confermate superiori rispetto a Gemma Triay e alla baby Claudia Fernandez, protagoniste in semifinale dell’eliminazione delle numero uno Sanchez/Josemaria.

Una vittoria pesantissima ma che non sono state capaci di ripetere all’indomani, pur interpretando meglio le fasi iniziali di una sfida che le ha viste portarsi per prime avanti di un break (3-1). Ma alla lunga i troppi errori non forzati – ben 40 – le hanno condannate alla sconfitta, chiudendo con un pizzico di amaro in bocca una settimana comunque positiva per la crescita di una coppia che sta lavorando per riuscire a esprimere tutto il proprio potenziale. Brea e Bea, invece, ci stanno già riuscendo e dopo un avvio di stagione così così hanno subito ritrovato la retta via, ribadendo di voler lottare per la testa del ranking.

Da Bruxelles esce vincitore anche Jorge Martinez, che nel 2023 a Milano era stato il primo coach nella storia di Premier Padel a sedere sulla panchina sia dei campioni del torneo maschile sia delle campionesse di quello femminile. Poco più di quattro mesi dopo ha già fatto il bis, in un torneo che ha consolidato la sua posizione di principale evento sportivo indoor del Belgio, con oltre 60.000 spettatori nell’arco della settimana e un record di presenze – ed entusiasmo – costantemente ritoccato giorno dopo giorno.

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