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Padel

Il padel di “Zizou”, testimonial del Major di Parigi

Per la promozione del Greenweez Paris Premier Padel Major la FFT ha scelto di associare l’immagine dell’evento a quella di alcuni volti noti. Come Zinedine Zidane, proprietario di due impianti da padel, appassionato e giocatore. La stessa vocazione del suo nemico di Berlino 2006 Marco Materazzi: una sfida a padel sarebbe il modo ideale per metterci una pietra sopra

di | 25 giugno 2022

In Italia il padel ha la fama dello sport degli ex calciatori, grazie ai tanti volti noti che oggi si danno battaglia a colpi di vibora e bandeja, ma l’associazione fra padel e calcio non è un fenomeno esclusivamente italiano. In Spagna “el clasico” fra Barcellona e Real Madrid si è spostato nelle gabbie (per le vecchie glorie dei due club), mentre in Francia per la promozione del loro Greenweez Paris Premier Padel Major, il terzo torneo del nuovo circuito che andrà in scena dall’11 al 17 luglio al Roland Garros, hanno scelto un testimonial d’eccezione come Zinedine Zidane, uno dei giocatori più forti nella storia del calcio francese, nonché l’ultimo capace di vincere il Pallone d’Oro, nel 1998 quando militava nella Juventus.

“Il padel sta raggiungendo un’importanza sempre maggiore in tutta la Francia – ha detto “Zizou” in un videomessaggio pubblicato giovedì dagli account social del Major, in occasione del suo 50esimo compleanno –, con una crescita molto rapida. Invito chiunque a venire al Roland Garros per il torneo che si giocherà a luglio, e buono spettacolo a tutti”. La scelta di associare l’immagine di un torneo a quella di sportivi di enorme qualità è senza dubbio una mossa vincente, che può funzionare anche ai massimi livelli, come nella promozione di un evento che promette standard in linea con quelli già visti prima a Doha e poi al Foro Italico di Roma.

La scelta di Zidane non è casuale: l’ex calciatore di Marsiglia è un grande appassionato di padel. È già capitato di vederlo ad assistere ai tornei da spettatore, e ha anche investito – come tantissimi colleghi di un tempo – nello sport della pala, aprendo fra 2021 e 2022 due centri dedicati al gioco, denominati Z5Padel. Il primo è ad Aix-en-Provence, il secondo a  Istres, sempre nella parte meridionale del paese. Per l’inaugurazione del primo, Zidane ha avuto l’onore della presenza di meno che il numero uno del mondo Ale Galan, tifosissimo di quel Real Madrid di cui Zidane è stato prima una delle stelle e poi allungo allenatore, prima di cedere la panchina a Carlo Ancelotti.

I due hanno giocato una partita d’esibizione insieme e il francese ha mostrato un buon padel e una pulizia stilistica tutt’altro che banale per uno che proviene da un altro sport. Tuttavia, visto il cognome, sorprende il giusto: tecnica e talento sono sempre state ai massimi livelli.

Oltre ai due impianti in Francia, Zidane è proprietario – già dal 2016 – anche di un centro sportivo nella città di Torino, sempre denominato Z5. Per il momento manca la dicitura padel perché ci sono solamente campi da calcetto, ma l’intenzione è di allargare presto l’offerta installando delle gabbie anche lì, peraltro in una delle regioni italiane dove il padel sta viaggiando a meraviglia.

Zinedine Zidane col numero uno del mondo Ale Galan

Nel padel – ha detto Zidane in un’intervista – sono un giocatore istintivo, che cerca di osservare molto il compagno e chi ha di fronte. Quando ho giocato con Galan ho imparato tantissimo sono guardandolo. Non sono un tipo da lezioni: è necessario avere tempo, non è il mio caso. Nel calcio avevo qualche dote innata, ma ho comunque lavorato molto durante la mia carriera, per continuare a perfezionare le qualità tecniche. Nel padel, invece, tutto ciò che voglio è divertirmi in campo con i miei amici. Ma non mi piace perdere, quindi quando sono in campo faccio di tutto per vincere”.

Con chi giocherebbe la sua partita ideale? Con Rafael Nadal, oppure con Laure Boulleau, ex calciatrice e oggi opinionista tv, molto nota in Francia. “Questo perché il padel – precisa – permette di giocare con tutti: uomini, donne, anziani, bambini”. Vista la sua passione vien da chiedersi quando sarà la sfida con i calciatori di punta del movimento italiano: Totti, Cassano, Cambiasso e tanti altri. Oppure col suo nemico giurato di Berlino 2006 Marco Materazzi, che a sua volta ha inaugurato nel 2021 la Padel Arena Perugia, in società con l’altro campione del mondo Andrea Barzagli, e lo scorso anno ha anche giocato un paio di tornei del circuito FIT TPRA. Una sfida nella gabbia sarebbe un bel modo per mettere una pietra sopra ai fatti di sedici anni fa. Difficilmente, visto lo spirito del padel, finirebbe di nuovo con una testata.

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