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Padel

Il fascino di Valladolid raddoppia: Bela ci sarà

Belasteguin è riuscito ad accorciare i tempi di recupero e giocherà il Master di Valladolid, al via oggi con le fasi iniziali del torneo maschile. È uno degli appuntamenti più affascinanti del calendario, col centrale allestito nella Plaza Major della città. “Punto a recuperare il ritmo – ha detto Bela – per essere al massimo nel prossimo torneo”. Al via anche sette italiani

di | 18 giugno 2021

Il grande obiettivo di Fernando Belasteguin (e Gianluca Vacchi) è stato raggiunto. Dopo l’infortunio al muscolo gemello della gamba sinistra accusato dal Boss a Santander, i medici avevano fissato il periodo di recupero in 35 giorni, ma grazie al duro lavoro nella villa bolognese dell’imprenditore, dj e influencer italiano, l’argentino è riuscito a recuperare in anticipo, e sarà in campo la prossima settimana a Valladolid nel secondo Master stagionale del calendario del World Padel Tour.

Una missione inizialmente impossibile, visto che sarà in campo a 25 giorni dall’infortunio, resa possibile dalla grande forza d’animo della leggenda di Pehuajo, che quest’anno – con Sanyo Gutierrez – è tornato a giocare il miglior padel della sua vita e non poteva permettersi un’assenza troppo prolungata, pena la fuga di Galan e Lebron nella classifica mondiale. “L’importante – ha detto Belasteguin – sarà evitare una possibile ricaduta, ma la riabilitazione è andata alla grande e siamo riusciti a recuperare una decina di giorni sulla tabella di marcia. L’obiettivo per questo torneo è recuperare il ritmo, per poi essere al cento per cento all’Open di Valencia”.

Plaza Mayor a Valladolid: una delle cornici più affascinanti del calendario del World Padel Tour

A Belasteguin ha dato una mano il sorteggio: al primo turno affronteranno una coppia proveniente dalla Previa, e in caso di successo lui e Sanyo se la vedrebbero con Gadea/Ruiz Remedios, oppure altri due qualificati. Una buona chance per arrivare ai quarti di finale senza dover faticare troppo, e ritrovare quel ritmo partita che a 42 anni è più duro da ricostruire piuttosto che a 20. La presenza di “Bela” a Valladolid aumenta i motivi di interesse per uno dei tornei più affascinanti del calendario del World Padel Tour, vista la location del campo centrale, allestito nella splendida Plaza Mayor, una delle piazze più famose della città.

Per Valladolid – dove non si giocò nel 2020, a causa dello stop per la l’emergenza sanitaria – sarà il primo grande evento dopo la pandemia, che accoglierà sugli spalti circa 1.600 persone. È la metà rispetto alla capienza dello stadio, ma comunque un altro segnale di un riavvicinamento alla normalità anche per il circuito mondiale di padel. Naturalmente, anche a Valladolid i favoriti sono i numeri uno Ale Galan e Juan Lebron, che hanno già vinto tre tornei (su cinque) e puntano alla doppietta di Master dopo il successo a Marbella. Anche per loro esordio soft contro due qualificati, con la potenziale sfida-show nei quarti di finale contro Franco Stupaczuk e Alex Ruiz, già capaci di batterli nel primo torneo stagionale a Madrid.

Ale Galan e Juan Lebron vanno a caccia del poker, dopo i successi ad Alicante, Santander e Marbella

Nella parte alta del tabellone anche Chingotto/Tello e Navarro/Di Nenno, con i primi che hanno scippato ai secondi il ruolo di quarta testa di serie, non fondamentale nei Master ma prezioso negli Open, visto che permette di partire già dagli ottavi di finale. Botello/Ruiz, invece, i potenziali avversari nei quarti di Bela/Sanyo, in una parte bassa che annovera anche Tapia/Lima, reduci dalla prima finale stagionale a Marbella.

Presente nel torneo maschile un solo azzurro, Nicolò Cotto, numero 340 del mondo e campione italiano indoor nel 2019. Il mancino piemontese – trapiantato da anni in Lombardia – è in Spagna già da qualche giorno per allenarsi, e a Valladolid giocherà per la prima volta un Master del WPT, dove partirà dal primo turno della Pre Previa in coppia con lo spagnolo Claudio Lanzinger Zurita, n.185. Sabato mattina, sui campi del Club de Raqueta de Valladolid, i due sfidano gli spagnoli Jesus Ruiz Bohorquez e Adrià Mercadal Berenguer, in un duello che si annuncia complicato.

Ari Sanchez (sinistra) e Paula Josemaria: nel 2021 hanno vinto a Madrid e Marbella

Grande attesa anche per il torneo femminile, sesto appuntamento di una stagione che ha sin qui visto quattro coppie diverse arrivare al successo. Le sole capaci di vincere in due occasioni sono state Ari Sanchez e Paula Josemaria, campionesse a Marbella e naturalmente tra le favorite anche a Valladolid. Per loro esordio contro le esperte Navarro/Nogueira. A guidare il tabellone, come sempre, Alejandra Salazar e Gemma Triay, la cui nuova collaborazione ha prodotto sin qui un solo titolo. Un po’ poco viste le attese, ma il calendario è lungo e il feeling aumenta torneo dopo torneo, ragion per cui le due spagnole hanno tutto il tempo per dimostrarsi davvero le più forti.

Da tenere d’occhio anche Virginia Riera e Patty Llaguno, vincitrici a Vigo e poi finaliste sia a Santander sia a Marbella. Sono la seconda coppia della Race e la loro intesa è davvero ottima. In gara anche le gemelle Alayeto, che del torneo di Valladolid hanno vinto le prima tre edizioni (2015-17) e saranno al loro primo torneo da quando Maria Pilar “Mapi” ha annunciato che le è stata diagnosticata una sclerosi multipla recidivante-remittente. Si tratta di una patologia che non sempre le permette di essere in grado di giocare, ma la 37enne spagnola ha ricevuto dai medici il via libera per competere.

Carolina Orsi (destra) e Eugenia Guimet Bigas

VALLADOLID MASTER – I TABELLONI
MASCHILECuadro - Previa - Pre Previa
FEMMINILECuadro - Previa - Pre Previa

Nel Cuadro Final del Master di Valladolid c’è anche la giovanissima Claudia Jensen, che insieme alla sua compagna Sandra Bellver ha una buona chance contro Blanco/Hernandez, e guida la pattuglia di sei azzurre in gara nel torneo. Presenti, naturalmente, Chiara Pappacena e Giulia Sussarello, che a Marbella si sono qualificate per il loro primo Master e a due settimane di distanza puntano a fare esattamente lo stesso. Per riuscirci le “sorelle d’Italia” dovranno vincere due incontri, entrambi da favorite. Prima contro una coppia proveniente dalla Pre Previa, poi probabilmente contro Sara Ruiz Soto (già battuta a Marbella) e Carmen Garcia Pardo. Dovessero raggiungere il Cuadro Final, le azzurre se la vedrebbero con Marta Talavan e Lorena Rufo Ortiz.  Una coppia di livello, ma forse non imbattibile per il livello mostrato nelle ultime uscite dalle due migliori giocatrici del panorama italiano.

Tre invece le azzurre nella Pre Previa, anche se tutte con compagne straniere, visto che Carolina Orsi e Carlotta Casali (al rientro da un infortunio) non giocheranno insieme. La prima, dopo essersi qualificata per l’appuntamento di Marbella, ci riproverà con la stessa compagna (la spagnola Eugenia Guimet Bigas, classe 2001), mentre la Casali giocherà con la 17enne Martina Fassio. Entrambe le azzurre partono dal secondo turno di martedì mattina, con un solo incontro da vincere per accedere alla Previa. Cambio di compagna anche per la casertana di Malaga Lorena Vano, che gioca con Marta Arellano Navarro. Le due sfideranno Helena Wyckaert e Manuela Schuck Silva, in un match complicato.

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