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Padel

Galan/Lebron e Triay/Salazar: quando conta vincono loro

Successo per le due coppie più forti del mondo nel Master di Valladolid. Nella loro quinta finale nelle ultime cinque settimane i due spagnoli battono i pur ottimi Belasteguin/Coello, prendendosi il quinto titolo del 2022. Sono addirittura sei per Gemma e Alejandra, a segno sulle solite rivali Sanchez/Josemaria

di | 26 giugno 2022

Alejandro Galàn e Juan Lebròn

Quando ci sono in palio i punti pesanti, Ale Galan e Juan Lebron si confermano i più forti. Sempre. L’avevano fatto a Marbella, vincendo il primo Master stagionale del World Padel Tour, e l’hanno fatto di nuovo nel secondo a Valladolid, cancellando le due finali perse nel mezzo, negli Open di Vienna e Tolosa. Piccoli incidenti di percorso che non intaccano neanche lontanamente la leadership dei due spagnoli: dominano la scena del padel ormai da oltre due anni, e non hanno alcuna intenzione di tirare il freno.

Ne hanno dato l’ennesima dimostrazione sul campo blu della Plaza Mayor, in un torneo che – forse anche per questioni di affaticamento fisico: era il sesto in sei settimane, e sono arrivati alla domenica negli ultimi cinque – li ha visti meno dirompenti del solito nelle prima giornate, ma comunque brillantissimi quando è stato il momento di andare a prendersi il successo. Hanno lasciato un set al primo turno, uno al secondo e un altro ancora nella semifinale contro Chingotto/Tello, mentre nella finale contro Fernando Belasteguin e il padrone di casa Arturo Coello (super protagonista sabato sera nello splendido successo contro Tapia/Gutierrez) hanno imposto la loro superiorità sin dall’inizio, chiudendo per 6-4 7-6. Bela/Coello hanno fatto sognare il pubblico quando nel secondo set sono riusciti a rimontare da 1-4 per impattare sul 5-5, ma il tie-break li ha condannati, consegnando ad Ale e Juan il quinto titolo del loro 2022.

Comunque ottimo, tuttavia, il torneo degli sconfitti, col 20enne Coello che ha raggiunto la sua seconda finale in carriera e ribadito una volta di più di avere il potenziale (e il carisma) per diventare un super campione. Bela lo segue a fasi alterne, e a 43 anni non riesce a competere sempre allo stesso livello, specialmente ora che il calendario è più fitto che mai. Ma restano una signora coppia, di gran lunga fra le migliori da vedere per l’estrema differenza nel modo di interpretare lo stesso identico gioco.

I finalisti a Valladolid. Da sinistra: Lebron, Galan, Coello e Belasteguin

Anche nel femminile ha vinto la coppia numero uno del mondo, Gemma Triay e Alejandra Salazar, battendo le solite rivali Sanchez/Josemaria in quella che pare ormai diventata la finale standard di qualsiasi torneo femminile. Sorprende molto di più quando manca l’una o l’altra coppia, perché entrambe le formazioni hanno raggiunto un livello che gli permette di vincere quasi sistematicamente contro tutte le altre.

Sia Triay/Salazar sia Sanchez/Josemaria hanno sbagliato qualche partita nel corso della stagione, ma molto più spesso si sono giocate il titolo fra i loro e anche stavolta – come già sette giorni fa a Tolosa – a vincere sono state le due più forti, passate con il punteggio di 6-3 3-6 6-0.

È stato un match godibile, lungo oltre due ore: nel secondo set pareva che Ari e Paula avessero trovato la chiave per mettere all’angolo le rivali, ma già in avvio di terzo è cambiato tutto, con le due numero uno scappate via fino a conquistare il loro sesto titolo stagionale. E vale tantissimo: perché i punti in palio erano di più e perché ribadisce come, dopo un periodo non brillantissimo (per i loro standard) con tre tornei di fila senza titolo, siano subito tornate le dominatrici di sempre.

Nel Cuadro Final del Master di Valladolid c’erano ben cinque italiane, ma nessuna ha superato il primo round. La più sfortunata è stata Emily Stellato, che insieme alla compagna Carolina Petrelli ha raggiunto il main draw e anche la possibilità di giocare sul Centrale contro la coppia numero 3 del mondo Ortega/Gonzalez, ma non è riuscita a godersi a pieno l’esperienza a causa di un infortunio al piede rimediato alla vigilia, che l’ha obbligata al ritiro dopo un set.

Chiara Pappacena (in coppia con Xenia Clasca) ha ceduto a Triay/Salazar, Giulia Sussarello (con Anna Cortiles) ha perso con Merino/Alonso e Carolina Orsi – con Sandra Bellver – non è riuscita nell’impresa contro le numero 4 Marrero/Sainz.

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