I due spagnoli chiudono la loro seconda stagione da numeri uno, vincendo il Master Final di Madrid e respingendo definitivamente l’attacco di Navarro/Di Nenno. I più forti sono ancora loro. Nel femminile Salazar/Triay vanno fuori subito e spianano la strada a Sanchez/Josemaria, che ne approfittano confermandosi l’alternativa più credibile alle n.1
di Marco Caldara | 19 dicembre 2021
La loro leadership è stata a lungo in discussione, sia in termini di ranking sia nella percezione da parte del pubblico e degli avversari, ma alla fine anche stavolta Ale Galan e Juan Lebron si sono rivelati la coppia più forte del mondo, chiudendo l’anno da numero 1 del World Padel Tour. E non è tutto, perché malgrado la vetta fosse garantita già alla vigilia della finale, i due spagnoli hanno messo comunque la ciliegina sulla torta prendendosi anche il titolo del Master Final di Madrid.
Per Lebron è la prima volta, per Galan la seconda (aveva già vinto nel 2019 con Pablo Lima), ma ciò che conta è l’aver ribadito una volta di più la loro superiorità come coppia rispetto agli avversari, in una stagione apparentemente non incredibile ma invece molto positiva. Perché il livello degli inseguitori continua a crescere, eppure, malgrado non abbiano avuto la continuità di Navarro e Di Nenno, i numero uno hanno chiuso comunque a quota sette titoli, oltre il doppio rispetto a quelli dei loro primi rivali. E nell’evento più importante, quando la posta in palio era altissima, hanno inserito una marcia insostenibile per tutti.
Mentre Navarro/Di Nenno hanno fallito per la prima volta dopo otto (!) tornei l’appuntamento con la finale, e col senno di poi malediranno a lungo la sconfitta in finale in Messico (con una vittoria avrebbero conquistato la vetta), Galan e Lebron sono giunti al match decisivo senza grandi difficoltà e contro Gutierrez/Tapia (in formissima al sabato) hanno recitato il copione dei più forti, risolvendo con un doppio 6-4 una sfida equilibrata ma mai davvero in bilico.
L’unico vero grattacapo, per Galan e Lebron, è arrivato quando nel primo set hanno smarrito il break di vantaggio trovato sul 2-2, e ceduto tre giochi più in là. Ma sul 4-4 hanno subito allungato di nuovo, mettendo in cassaforte il primo set e mostrando di averne di più. Una sensazione confermata nel secondo parziale, risolto da un nuovo break nel settimo game poi difeso fino alla fine, che li ha condotti verso il titolo più importante della loro collaborazione, iniziata nel 2020.
Un successo che, insieme al ruolo di numeri uno di fine anno, fa pensare che i due continueranno a giocare insieme anche nella prossima stagione. Le ragioni? A meno di grandi sorprese le altre coppie dovrebbero essere tutte confermate, ragion per cui i giocatori più forti sono già impegnati, e poi squadra che vince non si cambia.
È vero che fra i due c’è stata qualche frizione, accentuata dai fischi del pubblico nei confronti di Lebron (reo di trattare male il compagno dopo gli errori), ma va detto anche che i diretti interessati non hanno mai messo in dubbio la loro coppia. E fino a quando i risultati sono questi fanno più che bene ad andare avanti l’uno a fianco dell’altro.
Il Master Final femminile è andato invece ad Ari Sanchez e Paula Josemaria, coppia numero 2 del mondo, bravissime ad approfittare del crollo delle numero uno Triay/Salazar. Le due regine della stagione sono cadute al primo turno, sorprese dalle gemelle Sanchez Alayeto, così Ari y Paula sono diventate le favorite e si sono confermate le inseguitrici più credibili, come peraltro mostrato più volte nel corso dell’anno.
A metà stagione erano arrivate a insidiare le più forti, poi Triay e Salazar hanno vinto cinque tornei consecutivi e la lotta per il numero uno è finita lì, ma negli ultimi due appuntamenti la gioia è stata tutta per le due giovani spagnole, campionesse in Svezia e quindi a Madrid. Il loro torneo è iniziato con una sfida complicatissima contro Gonzalez/Ortega, vinta per 6-7 6-4 7-6 dopo una battaglia furibonda, ma l’aver superato quell’ostacolo ha dato alle due la carica giusta per arrivare fino al titolo.
In semifinale hanno lasciato le briciole a Riera/Llaguno, e nella finale contro Marta Marrero e Lucia Sainz hanno messo le cose in chiaro sin da metà primo set, trovando un ritmo insostenibile per le rivali. 6-4 6-2 il punteggio finale di un confronto senza particolare storia, che ha dato a Sanchez/Josemaria il sesto titolo del 2021. Andranno in vacanza col sorriso, e con tanta voglia di ripresentarsi ancora più forti nel 2022. Per puntare sul serio al numero uno.