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Padel

Due tornei ed è già rivoluzione: le 5 nuove coppie nella top-8

La separazione di Galan e Lebron ha scatenato una reazione a catena che ha coinvolto complessivamente 9 dei primi 15 giocatori del mondo. Ci attendono due tornei di transizione, poi dal ritorno in Europa il circuito assumerà il suo nuovo assetto, proponendo 5 coppie di punta diverse rispetto a quelle viste sin qui. Eccole

di | 15 marzo 2024

Più che un valzer, è stato un terremoto. E nulla – o quasi – è più come prima. La separazione della coppia numero uno del mondo Galan/Lebron ha aperto a una reazione a catena che ha coinvolto la gran parte dei giocatori nei piani alti della classifica FIP, tanto che degli attuali top-15 ben 9 proseguiranno la stagione con un compagno diverso da quello col quale l’hanno iniziata. Solo le coppie Coello/Tapia, Di Nenno/Stupaczuk e Nieto/Sanz non sono state coinvolte dai cambiamenti, che stravolgeranno abitudini e teste di serie. Fatta eccezione per il duo Galan/Chingotto nessuna delle altre nuove coppie è ancora stata ufficializzata dai diretti interessati, ma solo perché i giocatori attendono di concludere gli impegni presi per poi rendere pubbliche novità sulle quali tuttavia non c’è più alcun dubbio.

Ci attendono due tornei particolari: nel P1 di Acapulco ritroveremo le stesse coppie viste a Riyadh e Doha, mentre nel P2 di Puerto Cabello inizierà a soffiare il vento del cambiamento, col debutto di Galan/Chingotto e la soluzione ad interim Galan/Gonzalez. Ma solo al rientro in Europa (col P2 di Bruxelles al via il 22 aprile) il circuito assumerà il suo nuovo assetto. Franco Stupaczuk ha suggerito di non dare per scontato che i cambiamenti possano diventare un vantaggio per chi resta (i Superpibes, ma anche i numeri uno Coello/Tapia), ma viene difficile pensarla come lui. In attesa di vederle in campo, ecco tutte le nuove coppie in arrivo nel circuito Premier Padel.

JUAN LEBRON E PAQUITO NAVARRO

Dopo l’esperienza del 2019, che li vide vincere cinque titoli e diventare i primi spagnoli a raggiungere la vetta della classifica mondiale (inizialmente fu Lebron, poi raggiunto dal partner), i due andalusi sono pronti a riprovarci. Lo faranno da coppia numero 2 del circuito, rispedendo al numero 3 Stupaczuk e Di Nenno. Sulle qualità dei singoli c’è davvero poco da dire, ma i due caratteri forti ed esuberanti potrebbero faticare ad amalgamarsi. In passato ci erano riusciti a intermittenza, fra successi e scontri. Di certo, a differenza di Galan, Paquito non è un tipo al quale piace sopportare. Lebron dovrà starci attento.

ALE GALAN E FEDERICO CHINGOTTO

Erano stati molto vicini a fine 2023 e si sono (finalmente) trovati qualche mese dopo. L’impressione è che a Galan servirà un periodo di adattamento, perché Chingotto è un giocatore di destra dalle caratteristiche diametralmente opposte a quelle di Lebron, almeno in fase offensiva. I due hanno già iniziato ad allenarsi insieme e – parola del madrileno – le prime sensazioni sono state molto buone. “Ero un po’ nervoso – ha detto Galan – prima di iniziare, ma Federico è stata la prima persona che ho chiamato dopo la decisione di non proseguire con Lebron e sono certo che inizieremo molto bene”. Saranno la coppia numero 3.

FERNANDO BELASTEGUIN E JUAN TELLO

“Bela” non è un tipo che ama i cambiamenti, ma l’inizio di stagione a fianco di Lucho Capra è stato così deludente da convincerlo a cercare immediatamente una nuova soluzione, in cerca di competitività nell’ultimo anno della sua carriera. Fra tutti, è il giocatore costretto al cambio più impegnativo, visto che si sposterà a destra per cedere il reves a Tello.  Tuttavia, viste le sue caratteristiche Belasteguin è destinato a fare meno fatica rispetto ad altri giocatori di sinistra “puri” e la situazione potrebbe giovargli, visto che alle velocità di oggi averlo a sinistra stava iniziando a diventare un limite. “Non potevo non approfittare dell’occasione di giocare con uno dei migliori picchiatori del circuito”, ha detto. Partono come coppia numero 5: sembrano un gradino – o anche due – sotto a chi li precede, ma possono fare bene.

ALEX RUIZ E MOMO GONZALEZ

Da Bruxelles saranno la sesta coppia del circuito e ripartono con buone ambizioni, riprendendo un progetto che nel 2022 aveva permesso ai due di inserirsi più di una volta nella lotta per i titoli che contano. Non ne vinsero nemmeno uno, ma sapevano come risultare pericolosi e c’è da scommettere che ritroveranno in fretta la ricetta ideale, anche perché – essendo entrambi Malaga (Momo della provincia) – si conoscono sin da quando erano bambini e sono sempre stati buoni amici. Il ritorno con “capitan America” permette a Gonzalez di rimanere a sinistra, lato del campo dal quale riesce a esprimersi al meglio.

SANYO GUTIERREZ E MAXI GONAZLEZ

Insieme, nel vecchio World Padel Tour conquistarono la bellezza di 18 titoli: cinque nella prima parentesi datata 2013-2014 (compresi due successi al Master Final), e altri 13 nella seconda, fra 2018 e 2019. Nel primo anno del loro progetto 2.0 si rivelarono i più forti di tutti, diventando i primi – dopo 16 anni – capaci di negare a Belasteguin la possibilità di chiudere l’anno da numero uno del mondo. Dettaglio non banale: sono grandissimi amici, condizione che può giovare in particolare a uno come Sanyo, che per dare il meglio di sé ha bisogno di intesa in campo e fuori. Partiranno da coppia numero 8: un bene per “El Tiburon” che torna nel giro delle teste di serie. Tuttavia, è difficile credere che possano anche solo avvicinare i risultati di un tempo. Il gioco è cambiato molto, il loro modo di interpretarlo molto poco.

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