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Come già in semifinale a Gijon due settimane prima, anche in Messico l’azzurro e il compagno Jaume Romera devono arrendersi a “los magicos”, con qualche rimpianto per un set che si poteva vincere. Prossimo appuntamento a Miami. Tutto facile per i favoritissimi Lebron/Stupaczuk. Semifinali su SuperTennis Plus, dalle 22.30 italiane di sabato
di Marco Caldara | 15 marzo 2025
Simone Cremona due avversari come Tolito Aguirre e Gonzalo Alfonso se li ricorderà a lungo. Perché è la coppia che l’ha fermato per due volte in due settimane, nei suoi migliori due tornei in carriera, prima nel P2 di Gijon e poi nel torneo di pari categoria di Cancun. In Spagna la sconfitta era arrivata a livello di semifinali, col punteggio di 6-4 7-6, mentre in Messico gli argentini hanno stoppato il piacentino e il compagno Jaume Romera ai quarti di finale, nel duello che nella notte italiana fra venerdì e sabato ha chiuso il programma del Centrale.
Alla Rafa Nadal Academy è finita 7-6 6-2, con Simone e il partner che anche stavolta possono recriminare per non essere riusciti ad aggiudicarsi un set. Nel confronto precedente era stato il secondo, condotto per 5-0, mentre ora è il primo: i due hanno infatti servito per aggiudicarselo sul 5-3, ma un brutto game li ha condannati al break e lì la partita ha cambiato volto, dando fiducia ai due argentini capaci di aggiudicarsi la quindicesima delle ultime sedici partite giocate fra tornei Premier Padel (una finale e una semifinale, da giocare) e Cupra FIP Tour (due titoli di fila).
Si pensava che la stanchezza accumulata da “los magicos” potesse essere un fattore, invece il tie-break del primo set ha fatto da preludio a un secondo parziale a senso unico o quasi. Perché i sudamericani sono presto scappati via e hanno corso un solo brivido sul 4-2, concedendo un paio di palle-break. Ma le hanno annullate e di lì a poco erano al centro del campo con le braccia al cielo, con la chance di raggiungere una nuova finale che passerà dalla “semi” di sabato contro gli svedesi Vasquez/Axelsson, capaci di eliminare i campioncini di Gijon, Cabeza/Garcia.
Per Cremona e Romera rimane comunque un’altra ottima esperienza nel Tour, con ulteriori punti accumulati per il ranking mondiale (sempre che la proposta dei giocatori di invalidare il torneo ai fini della classifica non vada in porto) e un’affinità che migliora settimana dopo settimana. Il prossimo appuntamento è già dietro l’angolo: saranno in gara nelle qualificazioni del P1 di Miami, al via nella giornata di lunedì. Segnerà una sorta di ritorno alla normalità per Premier Padel, con la presenza di tutte le coppie più forti del circuito.
Tornando a Cancun, la semifinale della parte alta del tabellone vedrà invece i favoritissimi Juan Lebron e Franco Stupaczuk (6-2 6-4 nei quarti a Clement Jeens e Alejandro Jerez) sfidare i talenti Nacho Moragues e Marc Sintes, due che da novembre in avanti vantano un rendimento degno dei numeri uno Arturo Coello e Agustin Tapia. Infatti, i due spagnoli hanno inanellato la bellezza di cinque successi nel Cupra FIP Tour (tre a fine 2024, due in avvio di anno nuovo), e in Messico hanno colto la loro grande occasione nel Tour maggiore, diventando prima la sola coppia non compresa fra le teste di serie a raggiungere i quarti di finale e poi scalando un gradino in più, grazie al successo in rimonta contro Garcia/Medina.
Una sorpresa anche nel femminile, visto che in semifinale mancherà una delle prime quattro coppie del tabellone. Si tratta di Lucia Sainz e Patty Llaguno, fatte fuori ai quarti (in rimonta) dal duo Osoro/Castello che sabato cercherà l’impresa contro Triay/Brea, reduci dal successo a Gijon. Nella parte alta del tabellone, invece, le numero uno Sanchez/Josemaria sfidano Marta Ortega e Sofia Araujo.
Come avviene per ogni tornei Premier Padel, tutte le sfide delle semifinali, in programma sul Centrale a partire dalle 16.30 locali (le 22.30 in Italia), saranno trasmesse in diretta da SuperTennis Plus grazie alla tecnologia HbbTv (freccia in alto del telecomando su smart tv, al canale 64 del digitale terrestre).