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Dopo aver superato le qualificazioni del Major del Roland Garros, il piacentino è diventato il primo azzurro a vincere un incontro nel main draw di torneo Premier Padel fuori dall’Italia. Un traguardo di enorme spessore che gli vale un premio niente male: col compagno Fermosell se la vedrà contro la coppia numero 1
di Marco Caldara | 01 ottobre 2024
Se c’è un giocatore, nel mondo del padel tricolore, che merita certi risultati più di altri, quello è Simone Cremona. Perché è stato fra i primi a credere nella disciplina e fra i primi a investire su se stesso per puntare a diventare un giocatore professionista, mostrando la strada per riuscirci anche a tanti altri e diventando uno dei pilastri della nostra nazionale. Si è visto scippare dall’ex partner Marco Cassetta l’onore di diventare il primo italiano di nascita a sfondare il muro dei top-100, ma si è appena preso un traguardo altrettanto prestigioso Greenweez Paris Major, terzo dei quattro tornei di punta del calendario Premier Padel, sui campi del Roland Garros.
Perche dopo aver superato le qualificazioni in coppia con lo spagnolo classe ’97 Jaime Fermosell Delgado, numero 147 del ranking FIP, il 37enne piacentino è diventato il primo azzurro a vincere un match nel main draw di un torneo del circuito maggiore lontano dall’Italia. E l’ha fatto in un Major, cogliendo l’occasione che il sorteggio gli ha presentato. Perché, dopo due vittorie di livello nelle qualificazioni (contro Torre/Sans e Castillo/Fernandez Lancha), Simone e il compagno sono stati accoppiati agli altri qualificati Adrian Marques e Gerard Arnaldos, rispettivamente numero 105 e 140 della classifica.
Un’opportunità per vincere ancora che l’azzurro e il compagno hanno convertito con un successo per 7-6 6-2, costruito sul Campo 5 dello Stade Roland Garros recuperando da 3-5 nel primo set e poi dominando la partita fino al match-point vincente, seguito dalla gioia dell’azzurro per quello che si può considerare il suo miglior risultato in carriera.
A Cremona era già capitato di superare un turno in un Major, lo scorso giugno al Foro Italico, ma allora giocava nel ruolo di wild card e aveva vinto da favorito. Stavolta, invece, prima si è guadagnato con le proprie mani il posto nel main draw, e poi ha vinto un duello tutt’altro che banale. Tre successi che certificano anche la qualità dell’intesa con Fermosell, madrileno che fino a una manciata d’anni fa giocava a tennis (è stato nei primi 800 del ranking Atp), poi ha virato sul padel e ha impiegato relativamente poco per entrare nel giro grosso. Con Cremona aveva vinto a luglio una tappa della Mediolanum Padel Cup a Bari, e il loro esordio nel circuito internazionale non poteva essere migliore. L’augurio è che la coppia possa trovare una certa stabilità, in una stagione nella quale l’azzurro ha cambiato compagni a ripetizione.
Il successo al primo turno, sommati al bonus per aver superato le qualificazioni, regala all’azzurro la bellezza di 120 punti che potrebbero garantire anche a lui un posto fra i primi 100, obiettivo dichiarato per questa fase della sua carriera. Ma soprattutto gli permetterà una sfida di lusso contro niente meno che Arturo Coello e Agustin Tapia, la coppia numero 1 del mondo che da qualche settimana ha ripreso a dominare.
Un privilegio che permetterà a Simone di completare la sua personalissima collezione di big affrontati, tutti nel giro di tre mesi o poco più: Galan e Chingotto al Foro Italico, Lebron e Paquito a Genova, e ora anche i più forti del mondo. E non è tutto, perché l’opportunità di affrontare i leader del ranking, nonché campini in carica nel terzo Major della stagione, porta con sé anche quella di tornare a calcare uno dei due campi più importanti, Philippe Chatrier o Suzanne Lenglen. Cremona e il compagno hanno già avuto l’opportunità di giocare su entrambi nelle qualificazioni, ma tornarci per affrontare Coello/Tapia avrà decisamente un altro sapore.