Coppa Italia FIT TPRA by Noberasco: un must per gli amatori

Secondo i principali campioni della disciplina, il padel si può definire uno sport individuale che si gioca in coppia, perché i giocatori sono abituati a cambiare compagno con grande frequenza, nel tentativo di garantirsi la miglior carriera possibile. Ma non per questo il padel non funziona bene come sport di squadra. Tutt’altro: in virtù di uno spirito più sociale e aggregativo rispetto ad altre discipline, la componente squadra si sposa a meraviglia col gioco, ragion per cui i campionati risultano sempre fra gli eventi più apprezzati, a tutti i livelli.

Lo dimostra la scelta della Federazione Italiana Tennis di lanciare la nuova Coppa Italia, campionato per tesserati agonisti di classifica massima 2.1 che coinvolgerà giocatori da tutta Italia, con varie fasi che condurranno al gran finale. Una struttura simile a quella della prima Coppa Italia di padel, targata FIT TPRA, sponsorizzata Noberasco e pronta a tornare dopo il successone del 2021.

La differenza fra le due competizioni? La novità è pensata per gli agonisti, mentre la Coppa Italia FIT TPRA by Noberasco riproporrà il suo apprezzatissimo spirito prettamente amatoriale, con una formula snella, poca burocrazia e tanta voglia di far divertire migliaia e migliaia di giocatori alle prime armi.

Quanti altri sistemi, nel mondo dello sport nazionale, offrono a degli amatori senza troppe pretese la possibilità di lottare per uno scudetto? Pochi, e tanto basta per far comprendere il valore di una competizione che nella prima edizione riuscì a raccogliere la cifra record di 880 squadre da nord a sud, fino a incoronare come campioni i ragazzi del Globo 69 Padel Indoor di Pomezia e “Le donne di viaEmilia”, della ViaEmilia Padel Academy di Fiorano Modenese.

Ma più che la corsa verso il tricolore, è doveroso ricordare che conta di più l’esperienza. In particolar modo la possibilità di competere a fianco di amici, fra la prima fase provinciale a gironi e le successive fasi a eliminazione diretta, che condurranno al gran finale in programma da venerdì 24 a domenica 26 giugno, quando le migliori formazioni si affronteranno per il titolo.

Ma prima di pensare alla fase conclusiva, per gli amatori di tutta Italia è il momento di ultimare le iscrizioni sul portale www.tpratennis.it, il cui termine è stato prorogato fino al 7 febbraio per attendere i ritardatari. Tre settimane più tardi (28 febbraio) si partirà con i primi incontri della fase a gironi e verrà inaugurata la piramide, che passerà successivamente dal Master provinciale (23-25 aprile) e poi da quello regionale (20-22 maggio), scremando le formazioni in gara sino a lasciarne soltanto due per ciascuna regione.

Altro fattore importante da considerare, specialmente per i giocatori alle prime armi che vorrebbero vivere l’esperienza ma magari hanno qualche perplessità relativa al proprio livello di gioco, è che di recente il livello medio del circuito FIT TPRA ha ricevuto un netto taglio al ribasso. Merito della promozione nelle classifiche FIT di tantissimi protagonisti della passata stagione, che – facendo anche attività FIT, oltre a quella FIT TPRA – hanno superato la classifica di 4.1 e quindi non potranno più prendere parte al circuito amatoriale.

Una buona notizia per tutti gli altri, che potranno prenderne gradualmente il posto: chi sfruttando il circuito dal punto di vista formativo, con l’obiettivo di riuscire un giorno a passare al livello superiore; e chi invece per rimanerci, in quanto ha già trovato la sua dimensione ideale e non ambisce a nulla di più che giocare e divertirsi, senza badare troppo allo spirito agonistico. La Coppa Italia FIT TPRA by Noberasco è pensata soprattutto per loro. Provare per credere.