A sorpresa saltano due delle prime sette coppie del mondo: Ruiz-Stupaczuk e Lima-Sanchez. Fa rumore soprattutto la separazione dei primi, vincitori di due titoli nel 2021 e ottimi in avvio di 2022, grazie a un grande affiatamento. Dura appena cinque tornei, invece, la coppia dei due ex n.1. Voci sempre più insistenti parlano di un nuovo sodalizio Stupa-Lima
di Marco Caldara | 13 aprile 2022
All’inizio del 2021 pareva un rischio, poi si è rapidamente trasformata in una scommessa vinta, che ha visto i due scalare le gerarchie del padel mondiale fino a vincere due titoli (Cagliari e Città del Messico) e diventare la quarta coppia del mondo. Eppure, malgrado un buonissimo avvio di 2022, la collaborazione fra Franco Stupaczuk e Alex Ruiz è giunta ai titoli di coda. Una notizia arrivata come un fulmine a ciel sereno, sia perché i due hanno sempre mostrato grande alchimia, diventando rapidamente una delle coppie preferite dal pubblico di tutto il mondo, sia perché – come accennato – i risultati nei primi tornei stagionali sono stati incoraggianti, con tre semifinali consecutive fra Vigo, Doha e Alicante.
Per Ruiz stava funzionando tutto a meraviglia, per “Stupa” no, ed è stato l’argentino a decidere di cambiare strada. “Non è stata una decisione presa di punto in bianco – ha spiegato –, tanto che ne avevo già parlato da un po’ col mio team. Sentivo che la nostra coppia aveva raggiunto il suo massimo, non ci stavamo più evolvendo e non mi stavo divertendo come lo scorso anno. Questo mi ha creato un po’ di disagio, che indipendentemente dai risultati stava rendendo complicate le cose, così ho preso questa decisione”.
Una scelta che ha sorpreso anche lo stesso Ruiz, il quale tuttavia (come suo solito) si è comportato da signore. “Malgrado io non mi trovi d’accordo con la decisione di Franco – ha detto il mancino di Malaga – il nostro rapporto non cambierà. Se lui sentiva il bisogno di cambiare per sentirsi meglio, non posso che rispettare la sua scelta, con tutta l’onestà del mondo. Mi porterò dentro tutto il buono che mi ha lasciato, e la nostra capacità di restare uniti nei momenti più difficili. Si tratta di qualcosa di complicatissimo da raggiungere, e con lui ci eravamo riusciti”.
In un’intervista rilasciata al portale argentino Olè, Stupaczuk ha parlato del desiderio di tornare a giocare un padel più aggressivo, lo stesso che lo identifica sin da ragazzino. Una dichiarazione curiosa, visto che Ruiz è uno dei giocatori di destra più potenti e incisivi in circolazione. “Dal termine del 2021 ci stavamo concentrando proprio per giocare un padel più aggressivo – ha detto Alex –: non è altro che ciò che mi piace e mi caratterizza. E secondo me come coppia siamo migliorati ancora, diventando più solidi. In questo avvio di stagione ci è mancata una finale, ma tutto stava funzionano bene”.
Evidentemente Stupaczuk non la vedeva allo stesso modo, e ha deciso di cambiare stuzzicato da nuove opportunità. Come quella di giocare a fianco del brasiliano Pablo Lima, che a sua volta ha rotto il rapporto con Maxi Sanchez, durato pochissimo. I due ex numero uno del mondo si erano uniti per la prima volta in carriera, ma nei primi cinque tornei non sono mai riusciti ad andare oltre i quarti di finale e tanto è bastato a convincere il giocatore di Porto Alegre a rompere la settima coppia del mondo. “È stata una decisione scomoda e puramente sportiva – ha scritto Pablo sui social –, perché credo di non essere stato in grado di contribuire con ciò di cui la coppia aveva bisogno. Voglio ringraziare Maxi per la sua dedizione e la sua professionalità, e scusarmi per il problema che gli ho causato”.
Stupaczuk e Lima non hanno ancora annunciato la loro unione, ma – secondo varie fonti – lo faranno presto. Sembra confermarlo anche una frase dell’argentino, che come indizio sul nuovo compagno ha detto che “il classico non passa di moda”. Con gli altri esponenti del padel “classico” già impegnati, l’allusione al brasiliano è evidente.
Oltre a Ruiz, quindi, al momento è rimasto senza compagno anche Maxi Sanchez. Dovessero decidere di unirsi, evitando di andare a “rompere” altre formazioni e conservando un posto fra le prime otto teste di serie, i due formerebbero una coppia niente male. Anche se per il momento né l’uno né l’altro ha accennato all’ipotesi.
“In questo momento della stagione non c’è molto da inventare – ha detto Ruiz –, e i giocatori di destra li conosciamo tutti. Ho più di una opzione, anche se per adesso non ne ho valutata nessuna, e non ho ricevuto alcuna chiamata da giocatori che si sono offerti per diventare il mio nuovo compagno. È successo tutto in fretta e non ero preparato, ma prenderò sicuramente una decisone nei prossimi giorni. Per fortuna abbiamo tre settimane senza tornei, il che mi darà un po’ di tempo per individuare il compagno e allenarmi qualche volta insieme a lui”.
Nella scelta del suo nuovo partner, Ruiz mette come priorità la chimica dentro e fuori dal campo. “Più che alle qualità del giocatore – ha spiegato –, punto a individuare un compagno col quale costruire una grande unione a lungo termine, che possa permetterci di rimanere molto legati anche nei momenti negativi. È ciò che ero riuscito a trovare con Franco, e ha prodotto grandi risultati. Nel mio modo di vedere il padel, la possibilità di avere successo dipende dall’affinità fra i due compagni, che facilità il lavoro quotidiano”.